Novità terapeutica per la psoriasi: approvato deucravacitinib, l’inibitore orale della TYK2

La Commissione Europea approva deucravacitinib, il nuovo inibitore orale della TYK2 per il trattamento della psoriasi a placche

La Commissione Europea ha dato il via libera a deucravacitinib. E’ un farmaco innovativo che agisce come inibitore orale della tirosin-chinasi 2 (TYK2), per il trattamento della psoriasi a placche moderata e grave. Si tratta della prima terapia orale con un nuovo meccanismo d’azione approvata per questa indicazione negli ultimi 10 anni. Deucravacitinib è stato approvato sulla base dei risultati dei due studi clinici di Fase 3 POETYK PSO-1 e POETYK PSO-2. Questi studi hanno dimostrato la sua efficacia superiore rispetto a placebo e apremilast. Ulteriori dati dello studio di estensione a lungo termine POETYK PSO LTE hanno supportato l’approvazione.

La psoriasi

Secondo Piergiorgio Malagoli, Responsabile della PsoCare Unit dell’IRCCS Policlinico San Donato di Milano, la psoriasi è una malattia sistemica cronica immuno-mediata. Colpisce circa il 3% della popolazione italiana e circa il 10% dei pazienti affetti da psoriasi presenta la forma a placche. Malagoli spiega che la psoriasi è caratterizzata da placche distinte ovali o rotonde, di solito ricoperte da squame biancastre, e può causare forte prurito, dolore, sensazione di bruciore, tensione e secchezza della pelle, screpolatura, desquamazione, arrossamenti e addirittura sanguinamenti, compromettendo la qualità di vita e la produttività lavorativa del paziente.

Le diverse tipologie di psoriasi
Figura 1 – Le diverse tipologie di psoriasi

Deucravacitinib, l’inibitore orale della TYK2, ottenuta l’approvazione della Commissione Europea per il trattamento della psoriasi a placche

Il Prof. Antonio Costanzo, Ordinario di Dermatologia e direttore dell’UOC di Dermatologia presso IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, Milano, afferma che deucravacitinib rappresenta un’importante innovazione terapeutica nel trattamento della psoriasi perché è un inibitore selettivo della TYK2, un recettore fondamentale alla base della patogenesi della malattia. Il farmaco è stato dimostrato efficace nel ridurre il tasso di riacutizzazioni della malattia, come dimostrato dai risultati degli studi clinici. Deucravacitinib, inoltre, non richiede il monitoraggio di laboratorio e la somministrazione una volta al giorno è molto agevole per il paziente.

La psoriasi è una malattia sistemica cronica e invalidante, ma l’accesso limitato ai farmaci ad alta specializzazione è un problema in Italia. Solo alcune strutture sanitarie autorizzate a livello nazionale possono somministrare le terapie più innovative e i dermatologi del territorio difficilmente prescrivono farmaci che non possono essere somministrati nella loro struttura.

Conclusione

L’approvazione di deucravacitinib rappresenta, dunque, un grande vantaggio per i pazienti italiani affetti da psoriasi a placche moderata e grave, perché potranno avere a disposizione un farmaco orale efficace e sicuro per il trattamento a lungo termine della malattia.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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