Febbre Dengue in Italia: Casi Autoctoni e Rischi Emergenti

La febbre Dengue ha fatto il suo ingresso in Italia, e non sembra intenzionata a lasciarci presto. Ma cosa significa quando sentiamo parlare di “casi autoctoni”? In questo articolo, esploreremo l’incidenza crescente della febbre Dengue in Italia, il significato di casi autoctoni, i rischi associati e come proteggersi da questa malattia virale.

Febbre Dengue in Italia

La Diffusione della Febbre Dengue in Italia

La febbre Dengue è una malattia tropicale che si è diffusa in varie parti del mondo, ma negli ultimi anni, abbiamo assistito all’insorgere di casi autoctoni anche in Italia. I casi autoctoni indicano che la trasmissione della malattia è avvenuta direttamente sul nostro territorio, piuttosto che essere importata da paesi tropicali. Questo è un segnale allarmante, poiché il clima italiano non dovrebbe favorire la proliferazione di questa malattia. Tuttavia, la crisi climatica ha portato ad un aumento delle temperature e ad una maggiore umidità, creando un ambiente più adatto alla sopravvivenza delle zanzare vettori. Questo fenomeno è talvolta definito come la “globalizzazione delle malattie”.

Per fortuna, secondo il direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’Ats Milano Città Metropolitana, Marino Faccini, tutte le persone colpite dalla febbre Dengue in Italia sono guarite o in fase di miglioramento. Tuttavia, ciò non significa che dobbiamo sottovalutare il rischio di contagio nel nostro paese. È importante essere consapevoli della presenza di un’infezione tropicale a casa nostra e prendere misure per proteggerci quando siamo esposti al rischio di punture di zanzara o alla diffusione della malattia.

La Zanzara Tigre e la Diffusione della Febbre Dengue

Uno dei principali fattori che contribuisce alla diffusione della febbre Dengue in Italia è la zanzara tigre, un insetto vettore noto per la sua capacità di trasmettere la malattia. Questa zanzara trova un ambiente favorevole nella “coda” del caldo estivo, che si prolunga fino all’autunno. In alcune regioni italiane, la presenza della zanzara tigre è più evidente che in altre, aumentando così il rischio di casi autoctoni di febbre Dengue.

Secondo Emanuele Nicastri, direttore della Divisione di Malattie Infettive ad Elevata Intensità di Cura dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, i casi di Dengue in Italia potrebbero diminuire quando terminerà il periodo di circolazione della zanzara tigre. Questo potrebbe accadere nelle prime settimane di novembre, ma è importante ricordare che tutto dipende dalle condizioni climatiche.

Come Avviene il Contagio?

La febbre Dengue è causata da quattro diversi virus, ed è trasmessa principalmente attraverso la puntura di una zanzara tigre infetta. Perché avvenga il contagio, è necessario che una zanzara punga una persona infetta e successivamente punga una persona sana, trasmettendo così il virus. È importante notare che il contagio diretto da persona a persona non è comune, e la zanzara è il vettore principale nella trasmissione della malattia.

Anche se il rischio di contagio diretto tra persone è basso, il crescente numero di casi autoctoni indica che dovremmo iniziare a considerare il rischio di essere punti da zanzare infette nel nostro paese.

I Sintomi della Febbre Dengue

La febbre Dengue è caratterizzata da una serie di sintomi, tra cui:

  • Mal di testa
  • Dolori intorno e dietro agli occhi
  • Dolori muscolari e alle articolazioni
  • Nausea e vomito
  • Irritazione della pelle

La febbre può durare da 5 a 6 giorni dalla puntura della zanzara infetta ed è spesso accompagnata da una sensazione generale di malessere. In alcuni casi più gravi, la febbre Dengue può presentarsi in forma emorragica, il che richiede cure ospedaliere immediate per prevenire il collasso e, in rari casi, la morte.

Attualmente, non esiste un trattamento specifico per la Dengue, ma nella maggior parte dei casi, le persone guariscono completamente in due settimane con riposo e farmaci per abbassare la febbre.

Come Difendersi dalla Febbre Dengue

Sebbene siano in corso studi per sviluppare vaccini contro la febbre Dengue, la prevenzione rimane il metodo più efficace per proteggersi dalla malattia. Ecco alcune misure per evitare le punture di zanzara e la possibile diffusione della Dengue:

  • Indossare abiti chiari che coprano la maggior parte del corpo.
  • Utilizzare una zanzariera intorno al letto per protezione notturna.
  • Applicare repellenti cutanei per respingere le zanzare.
  • Usare insetticidi all’interno delle abitazioni.
  • Installare zanzariere su porte e finestre.
  • Evitare le attività all’aperto durante il tardo pomeriggio e la sera, quando le zanzare sono più attive.

In conclusione, mentre l’aumento dei casi autoctoni di febbre Dengue in Italia è preoccupante, è importante rimanere informati e prendere precauzioni per evitare il contagio. Con la giusta consapevolezza e misure preventive, è possibile ridurre il rischio di contrarre questa malattia virale.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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