Le fasi di un malore dovuto al caldo: Con l’arrivo dell’estate, il caldo intenso e prolungato può causare una serie di disturbi noti come malori da calore o patologie legate al caldo. Queste condizioni colpiscono soprattutto bambini, anziani, persone con malattie croniche e chi svolge attività fisica o lavorativa sotto il sole. Riconoscere le fasi progressive di un malore da caldo è fondamentale per prevenire conseguenze gravi, come il colpo di calore, una vera emergenza medica.
In questo articolo analizziamo le fasi principali del malore da caldo, i sintomi da tenere sotto controllo e i comportamenti corretti da adottare.
Che cos’è un malore da caldo?
Un malore da caldo è una reazione dell’organismo all’aumento eccessivo della temperatura corporea, dovuto a una prolungata esposizione al sole o a temperature ambientali elevate, spesso aggravato da disidratazione e sforzo fisico.
L’organismo cerca di difendersi attraverso la sudorazione, ma se non riesce a mantenere l’equilibrio termico, possono comparire disturbi sempre più gravi.
Le fasi del malore da caldo
Fase 1: Disidratazione lieve e affaticamento
Segnali iniziali:
- Sensazione di sete intensa
- Sudorazione abbondante
- Pelle calda e arrossata
- Stanchezza fisica
- Mal di testa leggero
- Crampi muscolari, soprattutto a gambe e addome
Questa fase è ancora reversibile se si interviene subito con riposo, idratazione e ombra.
Fase 2: Esaurimento da calore
È una fase più avanzata, che si verifica quando il corpo non riesce più a raffreddarsi efficacemente. Spesso avviene dopo attività prolungate al sole, in ambienti caldi e umidi.
Sintomi tipici:
- Vertigini e capogiri
- Debolezza marcata e senso di svenimento
- Nausea o vomito
- Sudorazione fredda e abbondante
- Pelle umida, pallida o grigia
- Battito cardiaco accelerato (tachicardia)
Richiede attenzione immediata. È necessario:
- Interrompere ogni attività
- Portarsi in un luogo fresco e ventilato
- Reintegrare liquidi e sali minerali
- Allentare gli abiti stretti
- Applicare panni freschi su fronte, polsi e nuca
Fase 3: Colpo di calore (colpo di sole)
È la forma più grave di malore da caldo. Può insorgere rapidamente e comportare rischi vitali se non trattata immediatamente.
Sintomi critici:
- Temperatura corporea superiore a 40°C
- Assenza di sudorazione, pelle secca e calda
- Confusione mentale, disorientamento
- Convulsioni o perdita di coscienza
- Respiro accelerato, pulsazioni irregolari
- Collasso circolatorio
È un’emergenza medica. Occorre chiamare immediatamente il 112 o 118.
In attesa dei soccorsi:
- Spostare la persona in un ambiente fresco
- Raffreddare rapidamente il corpo con impacchi freddi o acqua
- Non somministrare bevande se la persona è incosciente
Chi è più a rischio?
- Anziani (> 65 anni)
- Bambini sotto i 4 anni
- Persone con malattie cardiovascolari, renali, neurologiche o respiratorie
- Chi assume farmaci diuretici o beta-bloccanti
- Lavoratori all’aperto e sportivi
Come prevenire i malori da caldo
Ecco alcune buone pratiche per evitare ogni fase del malore:
Comportamenti preventivi
- Bevi almeno 2 litri d’acqua al giorno, anche se non hai sete
- Evita di uscire nelle ore più calde (11:00–17:00)
- Indossa abbigliamento leggero, chiaro e traspirante
- Prediligi ambienti freschi, ventilati o climatizzati
- Fai pasti leggeri e ricchi di acqua (frutta, verdura, centrifugati)
- Rinfresca la casa con tende, ventole o aria condizionata moderata
Conclusione
I malori da caldo si sviluppano in modo progressivo: partono da segnali lievi e possono evolversi in situazioni potenzialmente letali. Riconoscere tempestivamente i sintomi di ogni fase, adottare misure di raffreddamento immediate e prevenire l’esposizione eccessiva al calore sono le chiavi per evitare conseguenze gravi.
L’educazione alla prevenzione estiva è particolarmente importante per le fasce fragili della popolazione, come anziani, bambini e soggetti cronici.