Nei sospetti: come riconoscere quelli a rischio

I nei sulla pelle sono molto comuni e nella maggior parte dei casi non presentano alcun pericolo per la salute. Tuttavia, in alcuni casi, i nei possono trasformarsi in melanomi, una forma di cancro della pelle. Pertanto, è importante conoscere a fondo i propri nei, esaminarli regolarmente e, se si notano dei cambiamenti sospetti, rivolgersi immediatamente a un dermatologo.

Ci sono diversi tipi di nei, ma quelli considerati normali hanno di solito piccole dimensioni e sono costituiti da micro escrescenze cutanee di colore marrone. Possono essere sia piatti che rilevati e hanno una forma tondeggiante o regolare.

Lesioni benigne e maligne: Nei sospetti
Figura 1 – Lesioni benigne e maligne

Nei sospetti

In alcuni casi, però, i nei possono diventare sospetti. Come riconoscerli? Quando un neo, che sia di recente formazione o presente da sempre, assume una forma diversa, irregolare, cambia colore, cresce, prude e ha una forma frastagliata, è necessario rivolgersi a un dermatologo. I segni di un possibile melanoma possono essere identificati in base ad alcune caratteristiche. Il primo elemento da valutare è la simmetria del neo. Se si divide mentalmente un neo in due metà e queste hanno una forma asimmetrica, è possibile che si tratti di un melanoma. Un altro fattore da considerare è la dimensione del neo. I nei possono avere fino a un centimetro di diametro, ma se un neo è più grande o cambia nel tempo, è importante tenere alta l’attenzione. Lo stesso vale per i nevi di recente formazione.

Il colore del neo

Inoltre, è importante prestare attenzione al colore del neo. I nei benigni hanno un tono uniforme, quindi se un neo presenta diversi colori è meglio rivolgersi subito al dermatologo. Infine, è importante tenere sotto controllo la quantità di nei sulla pelle: se ne avete più di 100, è meglio prestare attenzione a eventuali sintomi come dolori, bruciori o sanguinamenti, bordi non ben definiti e casi pregressi in famiglia, che possono essere campanelli d’allarme di un possibile melanoma.

Infografica molto utile su come riconoscere i Nei sospetti
Figura 2 – Infografica molto utile su come riconoscere un neo pericoloso

Diagnosi, prevenzione e controlli dei melanomi

Il dermatologo effettua una valutazione accurata di tutti i nei, vecchi e nuovi, presenti sul corpo, considerando la storia familiare e i segni/sintomi del melanoma cutaneo. Per diagnosticare la malattia, è necessario rimuovere chirurgicamente il neo sospetto e sottoporlo a una biopsia, che permette di verificare la presenza di cellule tumorali. Questo consente di definire lo spessore e il tipo di melanoma e di pianificare le successive terapie. Gli esami diagnostici per immagini (raggi X del torace, TAC, PET e risonanza magnetica) sono utilizzati per valutare l’estensione del tumore.

La prevenzione dermatologica dei Nei sospetti

La prevenzione è fondamentale per chiunque abbia un rischio maggiore di sviluppare melanomi. È importante limitare l’esposizione al sole, evitando le ore più calde e riducendo l’uso di lettini e lampade abbronzanti. È consigliabile indossare cappelli, occhiali da sole e creme protettive sotto il sole. Periodicamente, è importante esaminare i propri nei per identificare eventuali cambiamenti in tempo e intervenire tempestivamente.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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