Proprietà del 1,8-cineolo

La molecola del respiro

Avete presente l’odore mentolato e fresco tipico di tutti quei medicamenti balsamici che spesso ci aiutano a respirare meglio quando siamo raffreddati? Quella profumazione è merito delle proprietà del 1,8-cineolo, un monoterpene con delle strabilianti proprietà benefiche.

Proprietà chimiche del 1,8-cineolo

Dal punto di vista chimico le proprietà del 1,8-cineolo, anche noto come eucaliptolo (IUPAC: 1,3,3-trimethyl-2-oxabicyclo[2.2.2]octane), sono legate al fatto che appartiene alla classe dei monoterpeni. Si presenta sotto forma di liquido incolore, oleoso e insolubile in acqua. La sua formula bruta è C10H18O, la sua massa molare è di 154,248 g/mol e a livello strutturale si presenta come un etere ciclico, caratterizzato da un ponte a ossigeno.

struttura molecolare di 1,8-cineolo
Figura 1 – “Struttura molecolare dell’1,8-cineolo”
[Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Eucaliptolohttps://it.wikipedia.org/wiki/Eucaliptolo]

Origini dell’olio essenziale di eucalipto

Il nome botanico della pianta che fa da base all’olio essenziale di Eucalipto deriva dal greco Eucalyptus e significa “nascosto bene, chiuso”. Probabilmente a causa dei suoi fiori che sono privi di petali, protetti da una membrana e restano nascosti fino alla fioritura.

Questa pianta era considerata una di panacea dalle popolazioni aborigene australiane che ne conoscevano le proprietà terapeutiche. Nelle zone ad alta concentrazione di zanzare, quelle paludose, veniva piantata con l’obiettivo di bonificare in quanto è in grado di assorbire una grande quantità di acqua.

Dove si trova in natura il 1,8-cineolo?

Le proprietà del 1,8 cineolo sono contenute in tutti gli oli essenziali di eucalipto che vengono definiti a chemiotipo cineolo, ovvero il Globulus, il Radiata e lo Smithii, tutti appartenenti alla famiglia delle Myrtaceae. Dalle foglie è possibile ottenere l’olio essenziale per distillazione in corrente di vapore. Pensate che per ottenere 1 kg di olio essenziale sono necessari circa 55 kg di foglie e rami. L’olio che ne deriva è costituito per circa il 75% da 1,8 cineolo, ma contiene anche altri composti aromatici come il pinene, il limonene, il canfene e il terpeniolo. Questa molecola dal caratteristico odore balsamico è contenuta anche in altri oli essenziali, come quello di Ravintsara (circa 50%), quello di Eucalipto radiata (circa 65%) e in quello di Niaouli (40-60%), oltre che nel mirto, nell’alloro e nella Lavanda spica.

eucalyptys-globulus
Figura 2 – “Foglie di Eucalyptus globuls Labill”
[Fonte: https://www.erbesalute.it/erbe/113-eucalipto-foglie.html]

Benefici e proprietà del 1,8-cineolo

Gli oli essenziali che contengono questa molecola vantano numerosi benefici, correlati alle interessanti proprietà del 1,8-cineolo. In particolare, le sue proprietà espettoranti e decongestionanti lo rendono un prezioso alleato per eliminare il muco delle vie aeree, la tosse e il raffreddore stagionali, per questo può essere considerato la “molecola del respiro”. In questo caso è possibile utilizzarlo nei suffimigi (5 gocce in una bacinella d’acqua bollente), per frizioni sul petto (4 gocce diluite in un cucchiaino di olio di mandorla), per inalazione su un fazzoletto o per via interna (in questo caso si raccomanda di contattare un esperto per utilizzare il dosaggio corretto).

Tra le proprietà del 1,8-cineolo c’è anche quella di favorire il benessere artro-muscolare massaggiando la zona interessata con un olio vegetale o una crema neutra col 2% di olio essenziale, per contrastare la forfora e la seborrea del cuoio capelluto. In questo caso si possono aggiungere 3 o 4 gocce di olio essenziale allo shampoo comunemente utilizzato, per detergere le pelli grasse e lenire le punture di insetti. Infine, se viene diffuso nell’ambiente può favorire la concentrazione e ridurre l’affaticamento mentale.

Controindicazioni e avvertenze

Come abbiamo visto, le proprietà del 1,8-cineolosono molto interessanti, ma bisogna tenere presente che è una molecola molto forte. Per questo motivo quando si maneggia l’olio essenziale è sempre buona pratica affidarsi ai consigli di un esperto, soprattutto quando lo si vuole assumere per via interna. Inoltre, quando deve essere applicato sulla pelle non va mai utilizzato puro, ma sempre diluito in veicoli idonei. Ricordiamo, infatti, che tutti gli oli essenziali non possono essere diluiti in acqua, perché immiscibili con essa. Vanno quindi utilizzati per la diluizione altri oli, come ad esempio quello di mandorla, o creme neutre.

Proprietà e utilizzi delle diverse tipologie di oli essenziali al 1,8-cineolo

Come abbiamo precedentemente accennato, esistono diverse varietà di Eucalipto e ad ognuna di esse corrispondono diverse proprietà del 1,8-cineolo, soprattutto in termini di vigore. A seconda della tipologia, è opportuno, quindi, diversificare l’utilizzo.

L’olio essenziale derivante dall’Eucalyptus globulus è adatto per problematiche in fase acuta, ma è opportuno non prolungarne l’utilizzo per lunghi periodi. Non è indicato in gravidanza, allattamento e per uso interno al di sotto dei 12 anni.

L’olio derivante dall’Eucalyptus radiata è invece indicato per le situazioni non gravi. Non è invece indicato nel primo trimestre di gravidanza e non in allattamento, mentre bisogna prestare attenzione sotto i due anni.

Lo Smithii è il più adatto per gli stati cronici e dove non è necessario un alto dosaggio: è particolarmente indicato per i più giovani, per prevenzione, gli anziani e, in generale, per gli organismi debilitati.

Fonti

  • https://www.chimica-online.it/composti-organici/eucaliptolo.htm
  • https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/2758
  • https://www.aromaterapia.it/blog/curarsi-con-gli-oli-essenziali/olio-essenziale-eucalipto/
  • https://madya.it/2021/04/28/18-cineolo-una-molecola-straordinaria/
  • https://blog.erbecedario.it/categorie/approfondimenti/olio-essenziale-eucalipto-si-estrae-composizione-proprieta/
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Chiara Mochi

Chimica, con specializzazione in Chimica Fisica, attualmente Responsabile Assicurazione Qualità per un laboratorio prove accreditato. Nel tempo libero leggo, scrivo e gestisco la biblioteca del mio paese. Mi trovi qui: https://www.linkedin.com/in/chiaramochi/

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