Puntura di vespa o d’ape: Come riconoscerle e proteggersi correttamente

Le punture di vespe e api possono essere spiacevoli e dolorose, ma conoscere le differenze tra questi insetti può essere utile per identificarli correttamente e adottare le giuste misure di difesa. Nonostante le similitudini superficiali come le strisce gialle e nere e la presenza di un pungiglione, api e vespe appartengono a famiglie diverse e hanno caratteristiche distintive che li contraddistinguono. In questo articolo, esploreremo le differenze tra api e vespe, impareremo come riconoscerle e scopriremo le strategie per difendersi in caso di puntura.

Punture di vespe o api

Api: preziosi impollinatori

Le api sono insetti impollinatori fondamentali per la riproduzione di molte piante e la produzione di miele. Appartenenti all’ordine degli imenotteri e alla famiglia degli apidi, le api sono notoriamente conosciute per il loro ruolo cruciale nell’impollinazione delle fioriture. Sono dotate di un corpo robusto, con una peluria densa, e possono essere di diversi colori, tra cui il marrone, il nero e il giallo. Le api vivono in colonie organizzate, con una regina, lavoratrici e droni.

Caratteristiche delle api

  • Pungiglione: Le api femmine, chiamate api operaie, sono dotate di un pungiglione retrattile. Dopo aver punto, l’ape perde il pungiglione e muore. Pertanto, le api sono meno propense a pungere in modo aggressivo, a meno che non si sentano minacciate.
  • Prodotto eccessivo: Le api sono note per la produzione di miele, cera d’api, propoli e pappa reale. Questi prodotti hanno diverse applicazioni, dalla nutrizione umana all’uso in prodotti cosmetici e farmaceutici.
  • Ambiente: Le api tendono a costruire i loro alveari in luoghi protetti, come alberi, cavità nelle rocce o arnie. Sono creature molto laboriose, impegnate nella raccolta di nettare e polline per nutrire la colonia.

Vespe: insetti sociali e opportunisti

Le vespe sono insetti dell’ordine degli imenotteri, ma appartengono alla famiglia dei vespidi. A differenza delle api, le vespe sono meno conosciute per il loro ruolo nell’impollinazione e producono meno miele. Esistono diverse specie di vespe, tra cui calabroni, vespe cartonaie e vespe asiatiche a zampe gialle. Quest’ultima specie, in particolare, è considerata invasiva ed è arrivata in alcune regioni tramite i trasporti navali intercontinentali.

Caratteristiche delle vespe

  • Pungiglione ripetitivo: A differenza delle api, le vespe possono pungere ripetutamente senza perdere il pungiglione. Questo le rende più aggressive e più propense a pungere se si sentono minacciate o disturbate.
  • Dieta carnivora: Le vespe sono predatrici e si nutrono principalmente di insetti, come mosche, zanzare e altre creature. Tuttavia, possono essere attratte anche dai cibi dolci e proteici, motivo per cui possono diventare fastidiose durante i picnic e le attività all’aperto.
  • Nido: Le vespe costruiscono nidi di carta mastica, realizzati con fibre di cellulosa masticate. Questi nidi possono essere sospesi, come quelli delle vespe cartonaie, o situati in cavità, come quelli dei calabroni.

Difendersi dalle punture

Le punture di api e vespe possono essere dolorose e possono causare reazioni allergiche in alcune persone. Ecco alcune strategie per difendersi in caso di puntura:

  1. Mantenere la calma: In caso di puntura, cerca di rimanere calmo. Le api e le vespe rilasciano feromoni quando pungono, il che potrebbe attirare altri insetti della stessa specie. Allontanati dall’area in modo tranquillo.
  2. Rimuovere il pungiglione: Se hai subito una puntura di ape, cerca di rimuovere delicatamente il pungiglione con una pinzetta o un’unghia. Non spremere o strofinare il pungiglione, poiché potrebbe rilasciare più veleno.
  3. Lavare con acqua e sapone: Dopo aver rimosso il pungiglione, pulisci delicatamente l’area della puntura con acqua e sapone per ridurre il rischio di infezione.
  4. Applica un impacco freddo: Un impacco freddo, come un cubetto di ghiaccio avvolto in un panno, può aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore nella zona della puntura.
  5. Prendi farmaci antistaminici o antidolorifici: Se sperimenti prurito, gonfiore o dolore significativo a seguito di una puntura, puoi prendere farmaci antistaminici da bancoper ridurre l’infiammazione e l’irritazione. Consulta sempre un medico o un farmacista prima di prendere qualsiasi farmaco.
  6. Cerca assistenza medica: Se sviluppi una reazione allergica grave dopo una puntura, come difficoltà respiratorie, gonfiore del viso o della gola, vertigini o perdita di coscienza, cerca immediatamente assistenza medica di emergenza. Le reazioni allergiche gravi possono richiedere l’uso di epinefrina e altre misure di supporto.

Conclusioni

Riconoscere le differenze tra le punture di vespe e api può essere importante per adottare le giuste misure di difesa e gestire le reazioni allergiche. Le api sono importanti impollinatori e producono miele, propoli e altri prodotti utili. Le vespe, d’altra parte, sono insetti opportunisti e predatori. In caso di puntura, è essenziale mantenere la calma, rimuovere delicatamente il pungiglione, lavare l’area e applicare impacchi freddi. In casi di reazioni allergiche gravi, cercare immediatamente assistenza medica. Ricorda sempre di evitare di disturbare questi insetti, rispettarne l’habitat e consultare un esperto in caso di infestazioni o problemi legati alle vespe o alle api.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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