Rosalind Franklin: la scoperta del DNA e il premio Nobel mai ottenuto

La sua, è una storia di emancipazione oltreché di genialità scientifica. Tuttavia la scienziata Rosalind Franklin non ebbe sicuramente un’esistenza noiosa e di poco conto. Un genio dall’intuizione spiccata, in un ambiente accademico lavorativo assai ostile, arriva a scoprire uno dei fondamenti della biologia moderna.

Biografia della scienziata

  • Rosalind Franklin nasce a Londra, a Notthing Hill, nel 1920, di famiglia ebrea agiata.
  • Sin da tenera età comincia a coltivare la sua, già allora immensa, passione per le materie scientifiche sulle orme del padre.
  • Tuttavia, già dall’inizio non ebbe terreno facile: il padre non voleva studiasse materie scientifiche poiché riteneva che queste fossero solo argomenti da uomini. Ciò nonostante, la donna rimase salda sulle sue idee.
  • Malgrado gli ostacoli sulla sua formazione, superò i test d’ammissione necessari per entrare a far parte dell’Università di Cambridge. Sicuramente uno dei centri di studio, analisi e ricerca più prestigiosi di quell’epoca.
  • Nel 1940, l’Inghilterra venne coinvolta nel secondo conflitto mondiale e questo ebbe un forte impatto sulla carriera dell’emergente scienziata
  • Nel 1941 si laureò in Scienze naturai e poco dopo ottenne una borsa di studio che le permise di iniziare il dottorato.
  • Qualche anno dopo, nel 1947, dopo essersi spostata in Francia, trovò un gruppo di collaboratori più soddisfacente di quelli incontrati fino a quel momento. Qui iniziarono i suoi studi sulla diffrazione dei raggi X. Solo qualche tempo dopo sarebbe diventata una grande esperta a riguardo.
  • Intorno al 1950, ritornò in Inghilterra in veste di rinomata cristallografa.
  • Nel 1951 entrò nell’unità di ricerca in biofisica del King’s college di Londra, dove conseguì una delle grandi scoperte della sua vita. 
  • Nel 1952, lavorando al fianco di Raymond Gosling, riuscì a ottenere alcune delle immagini più nitide della struttura completa del DNA eseguite fino ad allora.
  • Tuttavia, nel 1956, probabilmente a causa della sovraesposizione alle radiazioni con le quali lavorava, le fu diagnosticato un tumore alle ovaie.
  • Rosalind Franklin, morì il 16 aprile 1958 a soli 37 anni.
la scienziata Rosalind Franklin
Figura 1: profilo di Rosalind Franklin

Focus: le scoperte scientifiche

Gli anni di esperienza permisero alla giovane ma già allora attenta Rosalind, di realizzare un particolare dispositivo per scattare precise fotografie ad alta definizione di singoli filamenti di DNA. Una volta ottenute, riuscì a ricavarne una serie di immagini per diffrazione dei raggi X. 

Durante lo stesso studio, la scienziata riuscì a definire due delle caratteristiche strutturali decisive della molecola del DNA: da un lato la forma ad elica, e dall’altro la forma B.

Con quest’ultima definizione si intende un tipo di disposizione in cui due catene molecolari formate da gruppi di zuccheri e di fosfati sono rivolte verso l’esterno, mentre le basi nucleiche si trovano tra queste catene. 

La scienziata Rosalind Franklin, dimostrò inoltre che questa fase è distinta dalla forma A con la quale veniva spesso prima confusa.

la scienziata Rosalind Franklin
Figura 2: le due forme del DNA

Contributo scientifico di Rosalind Franklin

Tra il 1951 e il 1952, la scienziata riesce a fotografare il DNA, ottenendo immagini straordinariamente chiare e che avrebbero segno il panorama scientifico per sempre. Una in particolare, la celebre Photograph 51, ossia la ‘foto 51’, che svela la struttura a doppia elica della molecola. 

La foto cattura una singola fibra di DNA a 15 millimetri dalla sorgente di raggi X con un’esposizione di circa 100 ore.

la scienziata Rosalind Franklin
Figura 3: fibra di DNA ai raggi X

Riconoscimento 

Nel 1953, i suoi collaboratori, Watson e Crick, pubblicano su ‘Nature’ (una nota rivista di informazione scientifica inglese) vari articoli nei quali descrivevano dettagliatamente la struttura del DNA insieme alla foto dello stesso immortalata dalla geniale ricercatrice.

A causa della sovraesposizione ai raggi X, la scienziata si ammala di tumore alle ovaie nel 1958.

Poco più tardi, nel 1962 il colpo finale: grazie ai suoi studi e alle sue ricerche Watson e Crick ricevono il premio Nobel per la Medicina per la scoperta della struttura del DNA.

La scienziata Rosalind Franklin non viene nemmeno menzionata dai due durante la cerimonia commemorativa e di lei resta solo il grande contributo scientifico che da anni è fondamento delle teorie moderne.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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