Trotula de’ Ruggiero e la nascita della medicina di genere

Il medico Trotula de’ Ruggiero nell’ XI secolo scrive che uomini e donne sono per natura diversi ed in quanto tali si ammalano in modo diverso e necessitano di cure differenti. In questo modo pone l’attenzione della medicina sul corpo delle donne, fino ad allora  trascurato dai dottori, e pertanto anticipa di un millennio il concetto di medicina di genere.

Biografia di Trotula de’ Ruggiero

Della vita di Trotula de’ Ruggiero si sa molto poco, se non che sia nata intorno al 1030 e che studiò e insegnò medicina presso la Scuola Medica Salernitana, considerata dagli storici la prima facoltà di medicina del mondo occidentale. Pare inoltre che andò in sposa ad un noto maestro della Scuola, Giovanni Plateario, da cui ebbe due figli, i quali a loro volta intrapresero il mestiere dei genitori.

Ritratto di Trotula De’ Ruggiero
Figura 1 – Ritratto di Trotula De’ Ruggiero, da un’incisione
conservata al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.
[fonte: https://www.iltascabile.com/scienze/trotula/]

Il contributo scientifico di Trotula de’ Ruggiero

In un libro a lei attribuito il “De passionibus mulierum ante in et post partum” (le malattie della donna prima, dopo e durante il parto) tratta dal punto di vista scientifico ogni aspetto della vita femminile dalle mestruazioni, fino alla gravidanza e al parto, approfondendo così la fisiologia delle donne e  le loro patologie. I temi affrontati però non si esauriscono qui, ma spaziano e includono consigli sull’allattamento, lo svezzamento e la cura del neonato.

Oltre a nozioni di ginecologia, ostetricia e puericultura, non mancano poi indicazioni sui metodi per controllare le nascite e un’importante intuizione sull’infertilità, da Trotula considerata come patologia attribuibile sia alle donne che agli uomini. Il tutto senza tralasciare l’attenzione per l’aspetto umano, come dimostrato dalla sua ricerca di strumenti e tecniche volti ad alleviare le sofferenze del parto.

Attraverso la sua visione moderna della pratica medica, inoltre, Trotula de’ Ruggiero comprende il valore della prevenzione e la necessità dell’igiene personale per la salute dell’individuo, concepita non solo come stato di benessere fisico, ma anche psicologico. Pensiero questo in linea con gli insegnamenti della Scuola Medica Salernitana, che indicano come elementi cardine per la salvaguardia della salute una vita tranquilla e una dieta equilibrata riassumibile nel “Se ti mancano i medici, siano per te medici queste tre cose: l’animo lieto, la quiete e la moderata dieta”.

Illustrazione di donna
Figura 2 – Illustrazione di donna tratta da “ De passionibus mulierum ante in et post partum” [fonte: https://www.iltascabile.com/scienze/trotula/]

In quest’ottica, Trotula de’ Ruggiero guarda al benessere complessivo della donna e in un suo secondo scritto dedicato alla cosmetica, il “De orantu mulierum”(Come rendere le donne belle) offre alle donne consigli di bellezza e rimedi di ogni tipo per rendere gradevole il proprio aspetto, coniugando così l’avvenenza con la cura del corpo.

Riconoscimenti

Emerge quindi la figura di una scienziata che inaugura una “medicina per le donne” e segna automaticamente il delinearsi della più contemporanea medicina di genere, che comprende e interpreta i diversi bisogni di salute di donne e uomini. Trotula de’ Ruggiero è infatti un personaggio da considerarsi moderno che, attraverso le sue opere, consente la diffusione in tutta Europa di conoscenze in campo ginecologico e ostetrico, ma anche di puericultura e, perché no, pure quella di qualche segreto di bellezza!

Fonti:

Crediti immagini:

Foto dell'autore

Lara Schepis

Ho studiato Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche presso l'Università degli Studi di Firenze. Amo la lettura e sono appassionata di scienza, elementi che convergono nella mia attività di articolista di Microbiologia Italia

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