Flavio Foffa, un giovane di 19 anni affetto dalla sindrome di Down, sta dimostrando al mondo che le difficoltà cognitive non devono essere un ostacolo per perseguire i propri sogni e la propria passione. Frequentando l’Istituto alberghiero Olivetti di Monza, Flavio ha ottenuto un’opportunità di alternanza scuola-lavoro presso il rinomato ristorante “Il Moro”. In questo articolo, esploreremo la storia di Flavio, il suo impegno nel settore della pasticceria e il ruolo chiave che l’inclusione ha svolto nella sua vita.
Flavio Foffa: Una Determinazione Inarrestabile
Flavio Foffa ha sempre affrontato la vita con un sorriso e una determinazione inarrestabile. Nonostante le sfide legate alla sua condizione, non ha mai permesso che la sindrome di Down ostacolasse il suo amore per la vita e la sua fiducia nel futuro. Attualmente, Flavio è coinvolto in un’esperienza di alternanza scuola-lavoro presso il ristorante “Il Moro” a Monza, dove si sta specializzando nel settore della pasticceria.
Sindrome di Down
La sindrome di Down, conosciuta anche come trisomia 21, è una condizione genetica che colpisce le persone fin dalla nascita. È chiamata così in onore del medico inglese John Langdon Down, che per primo descrisse in dettaglio la sindrome nel 1866.
La sindrome di Down è causata dalla presenza di una copia extra del cromosoma 21 nelle cellule del corpo. Questo può verificarsi a causa di un errore nella divisione cellulare durante la formazione delle cellule riproduttive o nel corso dello sviluppo embrionale. Questa copia extra del cromosoma 21 porta a varie caratteristiche fisiche e cognitive tipiche della sindrome di Down.
Le cause esatte della sindrome di Down non sono ancora completamente comprese, ma è noto che il fattore di rischio principale è l’età materna avanzata. Tuttavia, la sindrome di Down può verificarsi in qualsiasi famiglia, indipendentemente dall’età dei genitori.
L’Apprezzamento della Madre verso l’Iniziativa di Inclusione
La madre di Flavio, Emanuela Di Nonno, ha voluto esprimere la sua profonda gratitudine a Vincenzo Butticè, chef e titolare de Il Moro, nonché insegnante di Flavio all’Olivetti. In una toccante lettera, Emanuela ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa di Butticè nell’includere Flavio nel mondo del lavoro: “Lei ha trasformato le parole di molti che ogni giorno si riempiono la bocca di termini come inclusione, attenzione alle persone più fragili, in fatti concreti”.
Emanuela Di Nonno, anch’essa insegnante, ha preso la decisione di trasferirsi al nord con la sua famiglia quando Flavio aveva solo tre anni, allo scopo di offrire al figlio maggiori opportunità di crescita e sviluppo. La scelta di stabilirsi a Monza è stata determinata dalla presenza di eccellenti specialisti presso il San Gerardo, l’ospedale locale. La famiglia ha affrontato sacrifici significativi per garantire a Flavio una vita piena di possibilità.
L’Importanza dell’Inclusione nel Mondo del Lavoro
Flavio ha dimostrato un’energia contagiosa durante le sue esperienze lavorative presso Il Moro. La sua costanza e dedizione hanno superato ogni limite, dimostrando che le barriere non esistono se si ha la volontà di superarle. Vincenzo Butticè, chef e mentore di Flavio, ha testimoniato l’ispirazione che il giovane pasticciere rappresenta per tutti coloro che lo conoscono.
L’inclusione lavorativa dei ragazzi diversamente abili è un argomento a cuore per Emanuela Di Nonno. In molti parlano di integrazione e valorizzazione delle competenze di queste persone, ma spesso rimangono solo parole. La scelta di Butticè di dare a Flavio l’opportunità di vivere questa esperienza lavorativa ha dimostrato che i gesti concreti possono fare davvero la differenza nella vita di queste persone.
L’Autonomia e la Realizzazione Personale
Per Flavio, andare al lavoro rappresenta un modo per riaffermare la propria autonomia e per sentirsi realizzato. La carriera professionale è uno strumento fondamentale per la realizzazione personale, sia per le persone con sindrome di Down che per tutti gli altri. Il suo impegno e la sua determinazione sono un esempio di come sia possibile superare le sfide e raggiungere i propri obiettivi.
Conclusioni
La storia di Flavio Foffa è un esempio vivido di come la determinazione e l’inclusione possano aprire le porte a nuove opportunità. La sua esperienza nel settore della pasticceria presso Il Moro dimostra che i limiti sono solo una questione di prospettiva e che ogni individuo merita l’opportunità di realizzarsi appieno. Flavio continua a ispirare coloro che lo circondano e ci ricorda che la vera forza risiede nella volontà di superare le sfide e nella condivisione di valori di inclusione e rispetto.
Buonasera, Sono la mamma di Foffa Flavio, di Nonno Emanuela, Volevo ringraziarla per l’articolo che ha pubblicato. Spero che Flavio, come tutti i disabili, possa trovare un lavoro e sentirsi così felice e completo nel suo essere
Cordiali saluti