Medici addio: carenza di personale sta mettendo a rischio la salute

Il sindacato dei medici Anaao Assomed ha pubblicato recentemente dei dati allarmanti. Questi dati mostrano come il numero di medici che lasciano gli ospedali italiani sia in costante aumento. Secondo Pierino Di Silverio, il segretario nazionale del sindacato, ogni giorno dieci medici lasciano il loro posto di lavoro. Questo è un dato preoccupante considerando che nel 2022 il numero era di sette al giorno. Questo trend è stato accentuato dagli anni di pandemia, ma sembra essere diventato inarrestabile.

Medici addio
Figura 1 – L’emergenza sanitaria fa dire Addio ai medici: ogni giorno dieci professionisti lasciano gli ospedali italiani in maniera definitiva.

Medici addio: come la carenza di personale sta mettendo a rischio la qualità dell’assistenza sanitaria”

Tra il 2019 e il 2021, ben 21mila medici hanno lasciato gli ospedali italiani. Un numero di circa 12.645 di loro sono andati in pensione (compresi quelli anticipati). Tuttavia, il restante 35% (pari a circa 8mila medici) ha deciso di lasciare il proprio posto di lavoro. Hanno lasciato il lavoro in particolare nelle regioni del Sud come la Calabria, la Sicilia e la Liguria, ma anche in Lazio, Lombardia e Liguria. Ci sono diverse ragioni alla base di questa fuga di personale medico, tra cui i bassi salari rispetto al settore privato, la carenza di organico e le frequenti aggressioni subite dai medici che portano spesso a cause giudiziarie intentate contro di loro.

Il fenomeno dei gettonisti

Un altro fattore che alimenta la fuga dal sistema sanitario pubblico è rappresentato dal fenomeno dei “gettonisti”, ovvero figure assunte tramite accordi tra le aziende sanitarie e le cooperative per far fronte alle carenze di personale. Questi lavoratori guadagnano molto di più dei dipendenti e lavorano meno ore, creando così una disparità economica che spinge molti medici a cercare lavoro altrove.

In sintesi, i dati raccolti da Anaao Assomed evidenziano la grave situazione in cui versa il sistema sanitario pubblico italiano, con un costante aumento del numero di medici che lasciano il proprio posto di lavoro ogni giorno. È fondamentale che si trovino soluzioni per affrontare questa problematica e preservare la qualità dell’assistenza sanitaria offerta ai cittadini.

Foto dell'autore

Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino, creatore ed amministratore di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Sono laureato in biologia e molto appassionato di tecnologia, cinema, scienza e fantascienza. Sono Siciliano ma vivo e lavoro in Basilicata come analista di laboratorio microbiologico presso una nota azienda farmaceutica. Ho creato il portale di Microbiologia Italia per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza. Potete trovare tutti i miei contatti al seguente link: https://linktr.ee/fcentorrino.

Rispondi

MICROBIOLOGIAITALIA.IT

Partita IVA: 01417500772

Marchio: 302022000135597

Sede Legale: Bernalda (MT)

Responsabile:

Francesco Centorrino

Email: info@microbiologiaitalia.it

%d