Papa Francesco sta bene dopo un intervento al Policlinico Gemelli di Roma

Papa Francesco e l’intervento

Il 7 giugno, papa Francesco è stato sottoposto a un intervento al Policlinico Gemelli di Roma per risolvere un laparocele addominale. Il professor Sergio Alfieri, a capo dell’equipe medica, ha rassicurato il mondo sulle condizioni di salute del Santo Padre. L’intervento è stato eseguito con successo e papa Francesco si sta riprendendo bene. In questo articolo, esploreremo i dettagli dell’intervento e le dichiarazioni rilasciate dal professor Alfieri riguardo alla salute del pontefice.

Papa Francesco intervento
Figura 1 – Papa Francesco e l’operazione

Cos’è la laparocele addominale?

La laparocele addominale è una condizione medica in cui si verifica una protrusione o un rigonfiamento di organi o tessuti attraverso un difetto o un’apertura nella parete addominale. Questa protrusione può verificarsi in seguito a interventi chirurgici addominali precedenti, come ad esempio un’operazione per rimuovere un tumore o per trattare un’ernia. La laparocele può anche essere causata da traumi o lesioni addominali o da una debolezza congenita nella parete addominale.

Quando si verifica una laparocele, gli organi o i tessuti interni, come l’intestino, possono sporgere attraverso il difetto nella parete addominale e formare una protuberanza visibile o palpabile sull’addome. Questo può causare dolore, disagio e, in alcuni casi, complicazioni come l’ostruzione intestinale o l’incarcerazione degli organi, in cui gli organi intrappolati non possono tornare alla loro posizione normale.

Il trattamento della laparocele addominale coinvolge spesso un intervento chirurgico per riparare il difetto nella parete addominale e riposizionare gli organi o i tessuti nella loro posizione corretta. La chirurgia può comportare la sutura del difetto o l’utilizzo di un materiale di supporto, come una rete, per rafforzare la parete addominale. La riabilitazione postoperatoria e il monitoraggio a lungo termine sono essenziali per garantire una corretta guarigione e prevenire recidive.

L’intervento e le condizioni di salute di papa Francesco

Secondo il professor Sergio Alfieri, l’intervento e l’anestesia sono stati eseguiti senza complicazioni. Papa Francesco si è già svegliato dall’intervento e ha scherzato con il professor Alfieri, chiedendogli quando verrà effettuata la terza operazione. Il professore ha sottolineato che la degenza del pontefice non è stata ancora comunicata. Tuttavia, ha precisato che l’intervento di due anni fa è stato eseguito per una patologia benigna, nota come sclerosi diverticolare, e che anche l’intervento attuale è stato per una patologia benigna. Una volta completato il periodo di recupero post-operatorio, non ci saranno tracce dell’intervento e papa Francesco potrà tornare a una vita normale.

L’anestesia e la salute generale del pontefice

Il professor Alfieri ha affermato che papa Francesco non ha mai avuto problemi con l’anestesia generale. Ha inoltre rassicurato che, dopo l’operazione, il pontefice potrà continuare a condurre una vita normale. Non sono state riscontrate altre malattie o patologie durante l’intervento. Papa Francesco si è svegliato dall’anestesia e non ha potuto resistere a fare una battuta al medico che lo ha operato, chiedendogli quando verrà effettuata la terza operazione. Questo dimostra il buon umore e la positività del pontefice durante il processo di guarigione.

Ringraziamenti e gratitudine

Il professor Alfieri ha voluto esprimere la sua gratitudine all’equipe medica che ha partecipato all’intervento e a tutto il personale dell’ospedale. Ha ringraziato gli infermieri, gli strumentisti, i portantini e tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’intervento. Ha sottolineato che lavora da molti anni presso il Policlinico Gemelli e ha apprezzato il lavoro di squadra e l’impegno di tutti coloro che hanno contribuito a garantire il benessere del pontefice.

Fonti:

  1. Smietanski M, Bury K, Mavrogenis G, et al. Laparoscopic Ventral Hernia Repair: Current Concepts. Ann Laparosc Endosc Surg. 2018;3:45. Fonte
  2. Heniford BT, Park A, Ramshaw BJ, Voeller G. Laparoscopic ventral and incisional hernia repair in 407 patients. J Am Coll Surg. 2000;190(6):645-650. Fonte
  3. Sauerland S, Walgenbach M, Habermalz B, Seiler CM, Miserez M. Laparoscopic versus open surgical techniques for ventral or incisional hernia repair. Cochrane Database Syst Rev. 2011;(3):CD007781. Fonte
  4. Carbonell AM, Harold KL, Mahmutovic AJ, et al. Local anesthetic reduces pain and hospital length of stay after laparoscopic ventral hernia repair. Surgery. 2005;138(4):708-716. Fonte
  5. Köckerling F, Alam NN, Antoniou SA, et al. What is the evidence for the use of biologic or biosynthetic meshes in abdominal wall reconstruction? Hernia. 2018;22(2):249-269. Fonte
Foto dell'autore

Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino, creatore ed amministratore di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Sono laureato in biologia e molto appassionato di tecnologia, cinema, scienza e fantascienza. Sono Siciliano ma vivo e lavoro in Basilicata come analista di laboratorio microbiologico presso una nota azienda farmaceutica. Ho creato il portale di Microbiologia Italia per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza. Potete trovare tutti i miei contatti al seguente link: https://linktr.ee/fcentorrino.

Rispondi

Scopri di più da Microbiologia Italia

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading