Maraviroc: ecco di cosa si tratta
Maraviroc è un antagonista del CCR5, il recettore che rappresenta una delle vie attraverso cui il virus entra nella cellula riportante il recettore CD4. Maraviroc è il capostipite di una nuova classe di farmaci di tipo orale scoperta negli ultimi 10 anni, gli antagonisti corecettoriali, che hanno la peculiarità di agire contro l’ospite, prendendo di mira CCR5. Maraviroc si lega in modo selettivo al corecettore CCR5 per le chemochine, impedendo al virus dell’HIV-1 CCR5-tropico di entrare nelle cellule. Il virus con tropismo R5 quindi non riesce a entrare nella cellula e non può replicarsi. La combinazione con altri farmaci antiretrovirali rende possibile un doppio attacco all’HIV, sia fuori sia all’esterno della cellula CD4+.
I vantaggi nel fermare il virus prima della internalizzazione virale
La sicurezza che l’HIV non si replichi e quindi non vada a infettare altre cellule; la possibilità di colpire il virus sia fuori sia dentro la cellula, dal momento che Maraviroc è assunto in associazione con altri antiretrovirali; minori effetti collaterali rispetto agli altri antiretrovirali, che bloccano l’azione del virus all’interno della cellula. Gli altri farmaci usati nella terapia antiretrovirale agiscono quando il virus è già entrato nella cellula su specifici target virali utilizzati per la replicazione del virus: gli inibitori della proteasi, inibitori della trascrittasi inversa e quelli dell’integrasi.
A chi può essere somministrato Maraviroc?
Possono andare incontro a terapia con prescrizione di questo farmaco i pazienti che si siano sottoposti a un test diagnostico (fenotipico o genotipico) del tropismo corecettoriale del virus e che siano risultati positivi per tropismo CCR5. Il farmaco, somministrato a persone con un virus dal differente tropismo porterebbe a selezionare ancora maggiormente sottospecie virali di altra natura, portando quindi a risultati dannosi. Maraviroc non ha effetti sulla farmacocinetica degli altri farmaci usati nella terapia antiretrovirale. Al contrario, alcuni farmaci usati nella terapia antiretrovirale interagiscono con maraviroc, abbassando o aumentando la sua concentrazione nel sangue.
Facciamo il punto sul tropismo
Il virus HIV-1, oltre a legarsi al recettore della cellula CD4, deve usare uno dei co-recettori presenti sulla cellula stessa. Se usa il CCR5 si parla di virus CCR5-tropico (o virus R5-tropico), se usa CXCR4 di virus CXCR4 tropico (o virus X4-tropico). Alcuni ceppi di HIV usano sia i recettori CCR5 che CXCR4 per penetrare nella cellula ospite; in questo caso si parla di tropismo duplice (virus R5X4). Alcuni pazienti infine hanno un’infezione mista da virus R5 e X4. In questo caso la popolazione virale è detta a tropismo misto. Il tropismo del virus può variare nel tempo: la comparsa del virus X4 è associata alla progressione della malattia o al fallimento terapeutico. Per entrare nella cellula CD4, il virus HIV-1 utilizza principalmente due co-recettori, il CCR5 e i CXCR4. La capacità del virus ad utilizzare l’uno o l’altro o entrambi viene definita tropismo virale. Il virus dell’HIV può pertanto essere detto virus CCR5-tropico, se utilizza il co-recettore CCR5, X4-tropico se utilizza il co-recettore CXCR4, e duplice/misto (DM-tropico) se utilizza entrambi i co-recettori. Per determinare il tipo di tropismo è necessario eseguire un test diagnostico specifico fenotipico (Trofile, commercializzato negli Stati Uniti) o genotipico basato sull’interpretazione dei risultati del sequenziamento con riferimento a database di sequenze online (utilizzato nella routine clinica europea).
Interazione e dosaggio
Maraviroc non ha effetti sulla farmacocinetica degli altri farmaci usati nella terapia antiretrovirale. Al contrario, alcuni farmaci usati nella terapia antiretrovirale interagiscono con maraviroc, abbassando o aumentando la sua concentrazione nel sangue. La dose standard di maraviroc è di 300 mg da somministrarsi in due dosi giornaliere. La dose raccomandata, tuttavia, varia a seconda dei farmaci assunti contemporaneamente, induttori o inibitori del sistema enzimatico che metabolizza maraviroc. Si assume per via orale, con o senza cibo. Maraviroc deve essere assunto sempre insieme ad altri farmaci antiretrovirali, in quanto la terapia è sempre una terapia di associazione.
fonte: pfizer
Alessandro Scollato