Stufi del solito naso che cola, starnuti fastidiosi e raffreddore? La più diffusa infezione virale nell’uomo che genera costi socio-sanitari enormi in un paio di anni verrà messa KO.(Torino), il progetto è nato come start-up di 2i3t, l’incubatore delle imprese dell’Università diTorino.
Arrivano proprio da Torino gli ultimi farmaci contro il Rinovirus, l’agente eziologico del raffreddore: uno spray nasale antivirale per la prevenzione e cura dell’infezione. A metterlo a punto una start-up, la Panoxyvir, che figura tra le migliori 15 start-up italiane nel campo delle biotecnologie. Ideato dal professore di virologia molecolare David Lembo, da quello di patologia generale Giuseppe Poli e dai due ricercatori che operano presso L’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano (Torino), il progetto è nato come start-up di 2i3t, l’incubatore delle imprese dell’Università diTorino.
La cura proviene, come in moltissimi altri casi, da noi stessi: infatti l’idea innovativa di Panoxyvir è stata brevettata e si basa sulla scoperta di alcune molecole, dette ossisteroli. Queste spontaneamente prodotte nel nostro organismo dal metabolismo ossidativo del colesterolo, mostrano una marcatissima azione anti-rinovirus che potrà essere sfruttata farmacologicamente.
L’Azienda Ospedaliera-Universitaria San Luigi comunica che quest’anno verrà messa a punto la procedura di sintesi delle molecole e partiranno i test preclinici sul farmaco. Si stima che tra tre anni inizieranno le prove cliniche di sicurezza e di efficacia sull’uomo.
Attualmente purtroppo non esistono in commercio farmaci antivirali in grado di curare o prevenire il raffreddore, l’unica arma in nostro possesso sono alcuni rimedi che ne alleviano sintomi e la pazienza. Con questa nuova scoperta però si apre uno spiraglio di luce: infatti il farmaco potrebbe non solo curare l’infezione, ma anche inoltre prevenire le esacerbazioni di malattie croniche a carico dei bronchi e dei polmoni causate dal rinovirus. Tra queste vi sono l’asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva prevista come terza causa di morte a livello mondiale negli anni a venire.
Raluca Stoica
Fonte ANSA.it