- In zootecnia la “razza” è definita come una categoria di animali domestici che comprende gli individui in cui, tramite selezione artificiale, sono stati fissati caratteri ereditari (o combinazioni di essi) tali per cui risultino espresse nel fenotipo le volute caratteristiche produttive (razza da carne, da lana, da latte, ecc., detto per esempio degli ovini), estetiche o di altro tipo (Vocabolario Treccani).

Nel mondo equino
- Nel mondo equino, fino ai primi del ‘900 si indicava con il termine “razza” anche un gruppo di soggetti di un particolare allevamento.
- Esistono degli standard di razza, cioè dei modelli di riferimento dove sono fissati i caratteri morfologici e le attitudini produttive specifiche della razza.
- Esistono dei “tipi morfologici“, ossia:
- dolicomorfo, un cavallo longilineo, lungo e stretto, che si muove con falcate molto estese (come il P.S.I.)
- mesomorfo, tipo medio (come il Cavallo Arabo)
- brachimorfo, un cavallo brevilineo, largo e corto, massiccio e pesante (come il cavallo Bretone).
- I tipi morfologici sono classificati in base al temperamento:
- cavalli “a sangue caldo“: temperamento nevrile, sono cavalli appartenenti a razze di origine orientale, oppure i cui antenati sono cavalli di razze orientali;
- cavalli “a sangue freddo“: temperamento calmo e docile, sono cavalli appartenenti a razze pesanti di origine nordica, i cui antenati sono i pesanti cavalli preistorici dell’Europa Centrale.
- Le razze possono essere classificate anche in funzione dell’impiego per il quale vengono utilizzate: tipo da sella (razze utilizzate per le discipline equestri), tipo lavoro (razze utilizzate per il lavoro agricolo) e tipo carne (razze allevate per la produzione di carne).
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Razze di cavalli allevate in Italia
Libri Genealogici Nazionali
In questo elenco troverai tutte le razze allevate in Italia che possiedono un Libro Genealogico Internazionale (come il P.S.A. e il P.S.I.) o un Libro Genealogico Nazionale e tutte le razze di equidi autoctone della penisola italiana che possiedono un Registro Anagrafico. I L.G. Nazionali possono essere gestiti dalla rispettive Associazioni di Razza, dall’Associazione Italiana Allevatori (A.I.A.) o anche dal M.A.S.A.F. (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste).
Associazioni di Razza
- Haflinger/Avelignese: razza originaria di Avelengo (Hafling), in provincia di Bolzano, e diffusa in tutta Europa. Tipico cavallo mesomorfo, con testa leggera e molto espressiva. Il mantello caratteristico è il sauro e sono accettate anche le sue gradazioni. Questa razza viene impiegata in numerosissime discipline e in vari contesti, grazie al temperamento particolarmente docile di questi cavalli.
- Bardigiano: antica razza da lavoro di montagna delle valli del Taro e del Ceno (province di Parma e Piacenza). Costituzione meso-brachimorfa, testa leggera, linea dorso-nasale concava, mantello baio o morello. Razza impiegata nella monta da lavoro, nel trekking, nel tiro leggero e anche nell’ippoterapia.
- Tiro Pesante Rapido T.P.R.: cavalli di statura tra i 150cm e i 160cm, con peso corporeo tra i 700kg e i 900kg. Mantello sauro, ubero o baio, sono tollerati anche altri mantelli per l’iscrizione al L.G.. Questa razza è originaria della pianura padano-veneta e veniva impiegata per il lavoro agricolo. Il marchio dei T.P.R. è una scala a 5 pioli inserita in uno scudo. Oggi questi cavalli vengono impiegati anche per la disciplina degli attacchi e per il turismo ambientale.
- Maremmano: antichissima razza autoctona italiana, già utilizzata dagli Etruschi, ora allevato principalmente nelle province di Grosseto, Viterbo, Roma e Latina. Tipo meso-dolicomorfo, robusto, con testa montonina. Cavallo da lavoro, migliorato geneticamente negli anni con linee orientali per renderlo adatto anche alle discipline equestri di salto ostacoli e dressage e per attenuare la sua forte rusticità.
Associazione Italiana Allevatori A.I.A.
- Lipizzano: originari della località di Lipizza, paese sloveno nel gruppo montuoso del Carso al confine con l’Italia. Questi cavalli sono famosi nel Mondo grazie alla Scuola Spagnola di Equitazione Classica e sono definiti “cavalli barocchi“. Tipo mesomorfo, per la disciplina di Alta Scuola i soggetti non devono superare i 158cm di altezza al garrese. Nascono bai o morelli e diventano grigi tra i 4 e i 6 anni; il mantello baio è ammesso per l’iscrizione al Libro Genealogico. I lipizzani sono cavalli eleganti, con andature rotonde, elastiche e rilevate, con incollatura naturalmente tenuta chiusa.
- Murgese: allevato in Puglia nelle province di Bari, Brindisi e Taranto. Testa con profilo montonino, groppa inclinata e grande rusticità. Sono accettati il mantello morello e il roano. Attitudine: lavoro agricolo, turismo equestre e trekking. Le cavalle Murgesi sono state a lungo impiegate per fornire muli dall’incrocio con gli stalloni asinini della razza di Martina Franca.
- Noriker: originario dell’attuale Stiria e Carinzia nelle Alpi Orientali e diffuso in Alto Adige, Germania e Austria. Attitudine: tiro pesante e lavori agricoli. Il marchio di questa razza è un N circondata da una stella alpina.
M.A.S.A.F.
- Cavallo Anglo-Arabo di Sardegna: tipo dolicomorfo, altezza al garrese compresa tra 150cm e 170cm. Attitudine: endurance e corsa. Questa razza ha origine a fine ‘800 quando si incrociavano fattrici indigene con stalloni Anglo-Arabi per produrre cavalli per l’esercito.
- Sella Italiano: cavalli selezionati esclusivamente per il salto ostacoli. Sono soggetti nati dall’incrocio di stalloni e fattrici di razza Sella Italiano o di razze autoctone iscritte ai rispettivi Libri Genealogici o Registri Anagrafici.
- Trottatore Italiano: è il risultato di un lungo processo di selezione e di allevamento che ha inizio nella seconda metà dell’Ottocento con l’incrocio di stalloni purosangue inglese e di fattrici di razze diverse con attitudine al trotto. Il Trottatore Italiano più famoso è Varenne, nato il 19 maggio 1995 presso l’allevamento di Zenzalino a Copparo (Ferrara) di proprietà di Alessandro Viani. Figlio di Waikiki Beach e Ialmaz, soprannominato Il Capitano, deve il nome alla via di Parigi dove si trova l’ambasciata italiana. Varenne è l’unico trottatore ad avere vinto tutte le corse più importanti del mondo nello stesso anno (2001) e ha stabilito un record mondiale che è rimasto imbattuto fino al 2008.
Razze allevate in Italia e iscritte a Libri Genealogici Internazionali
- Puro Sangue Arabo P.S.A. e Puro Sangue Inglese P.S.I.: cavalli con genotipo interamente derivante da ascendenti Puro Sangue Inglesi e P.S.A. e loro meticci. Selezionati per la corsa e il concorso ippico.
Razze italiane autoctone a limitata diffusione con Registri Anagrafici
Tipo sella
- Cavallo del Ventasso: allevati originariamente in alta Val d’Enza, in provincia di Reggio Emilia, il nome deriva dal Monte Ventasso dell’Appennino Reggiano. Questa razza è stata largamente impiegata nell’esercito. Per l’iscrizione al Registro Anagrafico sono accettati tutti i mantelli tranne i pezzati e i maculati.
- Persano: allevato nelle province di Salerno e Grosseto. Attitudine: dressage, endurance, completo.
- Salernitano: allevato nella provincia di Salerno. Attitudine: salto ostacoli. I cavalli “Posillipo” e “Merano” del cavaliere Raimondo D’Inzeo erano cavalli salernitani e hanno raggiunto numerosi risultati sportivi, accrescendo la fama del loro cavaliere e di questa razza.
- Napoletano: antica e famosa razza originaria della Campania, praticamente estinta. I mantelli accettati sono il baio, il sauro bruciato, il grigio e infine il morello. Le andature eleganti, la morfologia regale e il portamento barocco lo hanno reso un cavallo molto diffuso nell’esercito.
- Sanfratellano: allevato nella provincia di Messina (S. Fratello – Monti Nebrodi). Si tratta di cavalli molto robusti e resistenti.
- Siciliano Indigeno: cavalli derivanti dalle immissioni di sangue africano, arabo, berbero, iberico e normanno in seguito alle varie dominazioni.

Tipo pony
Altezza al garrese < 148cm.
- Cavallino della Giara: originario dell’altopiano della Giara in provincia di Nuoro. Altezza: 120cm al garrese. Mantelli accettati: baio e morello.
- Cavallino di Monterufoli: allevato nella provincia di Pisa. Attitudine: soma e sella.
- Pony Esperia: originario del Lazio, allevato nella provincia di Frosinone. Mantello morello, pony sia da soma che da sella.
- Cavallo del Delta: deriva direttamente dal cavallo Camargue, razza originaria della Provenza e Delta del Rodano in Francia. Fu introdotta nel Parco del Delta del Po. Attitudine: tiro leggero, sella e anche turismo equestre.
- Cavallo Pentro: allevato in Molise originariamente come animale da soma e per la produzione di carne. Attitudine: sella e lavoro.
- Cavallo Sarcidano: tra le razze più antiche della Sardegna, è originario della zona di Nuoro e dell’altopiano del Sarcidano. Attitudine: equitazione di campagna e lavoro.

Tipo lavoro
- Cavallo del Catria: originario delle Marche e allevato tra le province di Pesaro e Urbino. Oggi viene selezionato per il turismo equestre. Razza pesante, tipo maremmano di montagna, i soggetti non possono essere iscritti al L.G. del Sella Italiano.
- Cavallo Appenninico: deriva da esemplari di cavalli Franches-Montagnes (Freiberg) importati dalla Svizzera alle colline reggiane. Da qui la razza si è diffusa nell’areale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Si tratta di cavalli dotati di forte rusticità e profonda adattabilità.
- Cavallo Romano della Maremma Laziale: razza autoctona con molteplici attitudini, dal turismo equestre di campagna e il tiro leggero alle discipline equestri e la produzione di latte per uso alimentare pediatrico.
- Tolfetano: originario dei monti della Tolfa e allevato nella provincia di Roma. Attitudine: soma e lavoro. Cavallo frugale, tipo maremmano di montagna, alto circa 150cm al garrese e con testa montonina e collo corto. Mantello baio-morello.
Le razze di cavalli nel Mondo
Arabia Saudita
- Cavallo Arabo: tra le razze più antiche, veniva allevato dai beduini ed esistono oggi tre tipologie principali, l’arabo bebuino (assil), l’arabo di pura razza (diffuso in tutto il mondo) e la razza araba (comprende cavalli arabi incrociati con altre razze orientali). Attitudini: endurance, trekking, tiro rapido, esercito e, infine, competizioni morfologiche. Utilizzato per il miglioramento genetico di moltissime razze in tutto il mondo.
Argentina
- Falabella pony: rarissima razza, è infatti il pony più piccolo al mondo. Per essere ammesso al Registro dell’International Falabella Miniature Horse Society un soggetto Falabella deve essere figlio di genitori entrambi certificati e non superare l’altezza la garrese di 85cm. Atittudini: sella e tiro leggero.
- Criollo: originario del Sud America, deriva da cavalli arabi, berberi e andalusi portati dai conquistatori spagnoli. E’ il tipico cavallo dei gauchos dell’America Latina. Robusto, veloce, abile nel lavoro con le mandrie.
- Anglo-Argentino: razza nata dall’incrocio di fattrici Criollo con stalloni P.S.I., allevata solo localmente.

Messico
- Galiceño: cavallo da sella, tiro leggero e lavori agricoli. Attualmente è utilizzato per giovani cavalieri e per il turismo equestre.
- Cavallo Azteca: razza di recente creazione che ha sostituito l’ormai soppiantato “Nativo Messicano”. La selezione è iniziata nel 1972, incrociando stalloni Andalusi con fattrici Quarter Horse e Criollo. L’obiettivo è stato quello di creare un cavallo con le qualità dell’Andaluso e del Quarter e la frugalità dell’antico messicano, un tempo impiegato per la monta da campagna e il lavoro in campagna. Cavallo resistente, è apprezzato nel turismo equestre e nelle competizioni sportive (rodei).
Razze francesi
- Camargue: originario del Delta del Rodano. Tipo mesomorfo, attitudine: lavoro e sella. Il mantello grigio è uno standard di razza.
- Mérens: originario del dipartimento dell’Ariége nei Pirenei Francesi. Diffuso oggi anche in Liguria, Val D’Aosta e Piemonte. Mantello accettato: morello zaino (completa assenza di peli bianchi). Attitudine: attacchi, lavoro, turismo equestre.
- Sella Francese: selezionati da incroci tra esemplari P.S.A., P.S.I., trottatori di Norfolk e normanni. Non esiste una morfologia caratteristica. Questa razza viene selezionata esclusivamente per gli sport equestri, specialmente salto ostacoli e dressage.
- Percheron: originario della Perche (nord-ovest della Francia). Attitudine: tiro pesante, attacchi e turismo equestre.
- Boulonnais: originario della Regione di Calais (nord-est della Francia). Impiegato un tempo per il trasporto del pesce fino a Parigi. Attitudine: tiro pesante, carne.
- Ardennese: originario delle Ardenne (nord-est della Francia e sud-est del Belgio). Cavallo da lavoro, attualmente in corso di miglioramento genetico per alleggerirne i tratti rustici tramite incroci con cavalli orientali.
- Bretone: originario della Bretagna (nord della Francia). Ne esistono due tipi: il “trait”, con peso oltre 10q e il “postier”, con peso tra i 7,5q e i 9q. Gli stalloni Bretoni sono stati impiegati per la selezione del T.P.R. in Italia.
- Trottatore francese: meno veloce ma più resistente del trottatore americano. Impiegato anche nella selezione dei Sella Francese.
Svizzera
- Franches Montagnes: originario dell’altopiano dello Jura (nord-ovest della Svizzera). Razza autoctona, allevata per gli sport equestri e per gli attacchi.
- Cavallo Svizzero da Sport (ex Démi-sang suisse): razza allevata per gli sport equestri a partire da incroci di cavalli locali con varie razze locali ed importate.
- Einsiedler (I cavalli della Madonna): originari del cantone di Schwytz, questa razza ha ricevuto influssi di sangue di varie razze nel corso dei secoli, in particolare da soggetti Anglo-Normanni. Attitudine: attacchi, sella, dressage.

Olanda
- Frisone Occidentale (Fresian): originario delle Isole Frisone, è un cavallo antichissimo. Utilizzato largamente nel Medioevo come cavallo da guerra. Si divide in tre categorie morfologiche:
- Baroque, altezza al garrese < 160cm, corporatura robusta e quadrata
- Classic, corporatura robusta, scheletro pesante e collo largo
- Sport Horse, incollatura e arti lunghi, corpo più leggero
- KWPN (Olandese a sangue caldo): creato a partire da due razze equine autoctone olandesi, il Groningen e il Gelderland, con successivi influssi P.S.I. Viene selezionato esclusivamente per gli sport equestri. Esistono 4 tipi di cavalli con 4 diversi scopi di selezione e 4 diversi standard di razza: jumper, dressage, harness, gelder.
Irlanda
- Connemara Pony: considerata l’unica razza autoctona irlandese, è originaria della zona di Connemara nella Contea di Galway. Cavallino molto docile e longevo, grande attitudine al salto, è il classico cavallino da lavoro dei contadini allevato dalle famiglie locali.
- Irish Draught Horse: cavallo da lavoro e tiro leggero, con attitudine al salto e impiegato inoltre per la caccia alla volpe. Massiccio, con torace profondo, forte e muscoloso ma mai pesante.
- Irish Sport Horse (conosciuti anche come Hunter): razza creata dall’incrocio tra l’Irish Draught e il P.S.I. Allevati per gli sport equestri.
- Irish Cob (conosciuto anche come Tinker o Gipsy Vanner): una razza dall’aspetto accattivante caratterizzato da coda e criniera folte e fluenti e da una lunga peluria nella zona degli stinchi che ricopre interamente lo zoccolo. La selezione di soggetti con questo caratteristico aspetto viene attribuita ai gitani che li allevavano per trainare i tipici carri, casa di questi nomadi, da qui uno dei nomi con cui si indica questa razza, Gypsy Vanner. Attitudine: tiro leggero e medio, sella.
Islanda
- Pony Islandese: pony da sella e tiro leggero. Importato dai norvegesi, deriva da incroci di pony Fjord e cavalli purosangue. E’ conosciuto per l’andatura caratteristica, il tölt: una variante dell’ambio in quattro tempi, con quest’andatura il cavallo ha sempre almeno uno zoccolo a terra nonostante compia falcate veloci e ampie. Questo tipo di andatura permette di cavalcare tenendo in mano oggetti come libri e manoscritti con la possibilità di scrivere, o tenendo in mano bevande senza che queste si rovescino.
Razze americane da lavoro
- Appaloosa: discende dai cavalli introdotti dagli Spagnoli nel XVI secolo. Il nome di questa razza deriva dal fiume Palouse che attraversa i territori un tempo abitati dalla tribù dei Nasi Forati, selezionatori di questa razza. Con l’annientamento della tribù nella seconda metà dell’Ottocento, la razza rischiò l’estinzione. Solo nel 1938 si ricostruì un ceppo ben selezionato e si riprese un allevamento serio con la creazione di un libro genealogico.
- Trottatore Americano (Standardbred): cavallo da sella e tiro leggero, veloce e scattante, impiegato nelle corse al trotto e all’ambio. Questa razza è stata creata attraverso incroci di P.S.I. con fattrici trottatrici di origine estera (soprattutto trottatrici italiane e francesi).
- Mustang: allevato in California, deriva dai cavalli importati dai conquistatori spagnoli. Si tratta di una razza di cavalli “rinselvatichiti”: in piena libertà infatti formarono dei brachi di cavalli selvaggi che si andarono riproducendo seguendo la selezione naturale. Per secoli furono la razza più numerosa delle Americhe, ma nel corso della prima metà del Novecento la loro popolazione fu drasticamente ridotta. Oggi esistono dei programmi di allevamento e ripopolamento. Inoltre, gruppi protetti vivono in un parco loro dedicato nello stato del Nevada.
- Quarter Horse: selezionati a partire dai cavalli che partecipavano a competizioni di corsa organizzate nel Nuovo Continente. Gli Europei importarono non solo i cavalli, ma anche gli sport equestri. Intorno alla metà del 1700 i cavalli che partecipavano a queste gare venivano definiti “Quarter Race Horses”. Al fine di migliorare quella che non era una razza vera e propria, furono importati dei P.S.I. con cui incrociare i Quarter Race Horses e delineare degli standard di razza. Nel 1940 fu costituita l’American Quarter Horse Association (A.Q.H.A.) con lo scopo di creare un Libro Genealogico e di promuovere l’allevamento di questa razza, che prese il nome di Quarter Horse.

Razze americane da sella
- Americano da Sella: allevato in Kentucky e Virginia, razza creata a fine ottocento per il lavoro agricolo e la cavalleria. Cavallo mansueto e dolce, apprezzato anche per la monta da campagna e gli spettacoli poiché dotato di grande capacità di apprendimento.
- Pinto: allevati dai pellerossa, che cercavano cavalli selvaggi per incrociarli con le razze spagnole. I Comanche incrociarono il Pinto e il Quarter per ottenere un cavallo robusto ma pezzato, il Paint Horse, considerata razza a sé stante.
- Fox Trotter: allevato in Missouri e Arkansas, selezionato per l’andatura a quattro battute detta “fox trot” nella quale il cavallo galoppa con gli anteriori mentre con i posteriori trotta o va al passo. E’ inoltre un cavallo molto amato dai Cowboys.
- Tennessee Walking Horse: razza allevata dai coltivatori di cotone che cercavano un cavallo docile e robusto con un’andatura comoda. Oggi i cavalieri lo allevano per gli spettacoli equestri.
Gran Bretagna
- Clydesdale: originario della Scozia, gli standard di razza furono fissati nel XVIII secolo con il contributo di stalloni fiamminghi e frisoni. Cavallo da tiro pesante lento, robusto e rustico.
- Shetland Pony: originario delle isole Orkney e Shetland. Questa razza antichissima era indispensabile per i trasporti in miniera e in agricoltura. Robusto, infaticabile e frugale, oggi viene impiegato negli sport equestri per i bambini e i giovani cavalieri.
- Shire: originario dello Shire, cavallo da tiro pesante, impiegato un tempo nei tornei medievali, oggi negli spettacoli e nelle gare di attacchi.
- P.S.I. o Thoroughbred (“allevato in purezza”): selezionato e allevato esclusivamente per la corsa. Impiegato inoltre per il miglioramento genetico di moltissime razze nel mondo. Ne esistono tre tipi morfologici: lo “stayer“, piccolo e raccolto, lo “sprinter“, veloce e allungato e l’ “intermediate“, con groppa obliqua e utilizzato anche nel salto ostacoli.
- Welsh Cob: originario del Galles, questa razza ha avuto influssi di cavalli orientali e anche spagnoli. Resistente e particolarmente docile, è tra le razze migliori di cavalli da sella.
- Hackney o Trottatore Inglese: cavallo da sella e tiro leggero, deriva dall’antico Norfolk-Roaster, cavallo da esercito potente e massiccio. Ha ricevuto influssi da P.S.A. e P.S.I.

Altre razze di cavalli tra le più diffuse nel mondo
Germania
- Frisone Orientale: originario della Turingia, questa razza veniva inizialmente incrociata con cavalli di razza Oldenburg, per poi essere ingentilita con influssi P.S.A. Successivamente i Frisoni sono stati incrociati con P.S.I. e Hannover per aumentarne le prestazioni sportive.
- Hannover: originario delle regioni di Hannover e della Bassa Sassonia. Razza antichissima, oggi morfologicamente molto diversa da com’era in origine a causa di incroci con P.S.I. Questi incroci hanno reso gli Hannover ottimi cavalli per il tiro leggero (furono selezionati per il traino delle carrozze) e per gli sport equestri.
- Holstein: antica razza tedesca impiegata nella guerra. Cavalli Andalusi, P.S.I. e razze orientali sono state incrociate con gli Holstein per vivacizzarne il temperamento e renderli competitivi negli sport equestri.
- Renano
- Westfaliano
- Trakehner
Polonia
- Tarpan
- Konik pony
Spagna
- Andaluso o P.R.E. (Pura Raza Española): razza antichissima, è stata importata da Colombo nel suo secondo viaggio in America. Elegante, armonioso e di nobile portamento. Attitudine: sella e spettacoli.
- Anglo-Arabo Spagnolo
- Pottok
- Pony Galaco Asturiano
Razze russe
- Orlov
- Akhal-Tekè
- Trottatore Russo
- Ucraino da Sella
- Russo da Tiro Pesante
- Turkmenistano
- Kazach Pony
- Budjonny
La razza più antica
Il Cavallo di Przewalskii, conosciuto anche come Mongolian Wild Horse, è una razza estremamente rara, originaria delle steppe della Mongolia. In origine, in quelle zone viveva Equus ferus przewalskii, ovvero il capostipite del cavallo moderno, Equus ferus caballus. La caccia e le esportazioni all’estero di questi cavalli portarono all’estinzione di questa specie in natura. Alcuni esemplari di cavalli di Przewalskii che conservavano ancora le caratteristiche tipiche della specie (nonostante gli incroci con altre razze) e che vivevano in cattività furono reintrodotti nelle zone d’origine e, grazie a programmi di ripopolamento e conservazione, dal 1990 il parco nazionale mongolo Khustain Nuruu è dimora di “nuove” popolazioni di cavalli selvaggi.

Fonti
Crediti Immagini
- Immagine in evidenza: https://www.agricoleforte.com/hubfs/AF_cosa-mangiano-i-cavalli.jpg
- Figura 1: https://bridgemanondemand.com/featured/1-man-and-horse-jumping-a-fence-eadweard-muybridge.html
- Figura 2: http://www.anacaitpr.it/anacaitpr/anacaitpr.asp?pg=scheda&id=256
- Figura 3: https://cosedinapoli.com/culture/la-favolosa-storia-del-cavallo-napolitano/
- Figura 4: https://museocavallinodellagiara.it/en/portfolio/giara-horse-section/
- Figura 5: https://it.pinterest.com/pin/316096467581390168/
- Figura 6: https://wallpapercave.com/friesian-horse-wallpaper
- Figura 7: https://www.wattpad.com/473236173-razze-appaloosa
- Figura 8: https://www.wattpad.com/479589079-razze-clydesdale
- Figura 9: https://millionhorse.com/index.php?&object=horse&id=12672&lang=ita&setlang=1