Dodo: Alla Scoperta dell’Uccello Estinto di Mauritius

Una Breve Storia del Dodo

Il dodo, un uccello nativo dell’incantevole isola di Mauritius, è una figura iconica del passato, noto per essere stato estinto nel XVII secolo a causa dell’intervento umano. I marinai europei olandesi che colonizzarono l’isola furono tra i principali responsabili del suo declino, introducendo predatori non indigeni come cani e ratti e praticando la caccia diretta, accelerando così il rapido e irreversibile declino della sua popolazione. Oggi, il dodo rimane un simbolo tangibile dell’impatto negativo dell’uomo sull’ambiente e della perdita di una specie unica, confinata solo a quest’isola.

Dodo uccello

Il Mistero della Morfologia del Dodo

Nonostante la sua fama, la morfologia esatta del dodo rimane avvolta nel mistero. In passato, questo uccello era considerato quasi leggendario, simile al grifone o all’unicorno, a causa della mancanza di dettagli accurati sulla sua struttura fisica. Tuttavia, con il passare del tempo, gli sforzi degli studiosi hanno permesso di ricostruirne parzialmente l’aspetto attraverso reperti fossili e studi genetici.

Alla Ricerca dello Scheletro Completo

È sorprendente notare che, nonostante la sua fama, non esista uno scheletro completo al 100% del dodo. Molti dei reperti presenti nei musei sono composti da scheletri di diversi individui, sebbene il Museo di Scienze Naturali a Durban possieda uno scheletro quasi completo, scoperto da un naturalista amatoriale di nome Thirioux. Questo ritrovamento prezioso ha fornito importanti informazioni sulla morfologia del dodo, consentendo una migliore comprensione della sua struttura fisica.

L’Identità del Dodo Svelata

Grazie agli studi sul DNA mitocondriale, è stato possibile identificare il dodo come parte della famiglia Columba, imparentato con il comune colombo. Gli scheletri indicano che il dodo era un uccello di medie dimensioni, con un corpo massiccio, zampe robuste e un becco grande e incurvato. Le sue ali ridotte suggeriscono che fosse un uccello terricolo, incapace di volare.

Le Immagini del Dodo: Verità o Illusione?

Le rappresentazioni artistiche del dodo, sebbene celebri, spesso non riflettono fedelmente la realtà. Esempi come il dodo di Ward al Museo di Scienze Naturali di Londra offrono una visione distorta dell’uccello. Anche dipinti famosi, come quelli di Savery, potrebbero essere basati su esemplari imbalsamati, rendendo difficile distinguere la verità dall’immaginazione.

Il Dodo nella Cultura Popolare

La fama mondiale del dodo è in gran parte attribuibile al romanzo di Lewis Carroll, “Alice nel Paese delle Meraviglie”, dove il dodo gioca un ruolo significativo. Senza il contributo di Carroll, è probabile che il dodo non avrebbe goduto di una fama così diffusa. Il romanzo ha portato questo uccello dall’oscurità alla ribalta, trasformandolo in un simbolo culturale e alimentando un interesse duraturo per la sua storia e il suo destino.

Conclusioni sull’uccello Dodo

Il dodo rimane una figura affascinante della storia naturale, un simbolo dell’impatto distruttivo dell’uomo sull’ambiente e della fragile interconnessione tra le specie. Sebbene la sua storia sia avvolta nel mistero, il suo status di icona culturale garantisce che il suo ricordo continuerà a vivere, ispirando curiosità e ammirazione nelle generazioni future.

Fonti

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  • Claessens, L. P. A. M., Meijer, H. J. M., & Hume, J. P. (2015). The morphology of the Thirioux dodos. Journal of Vertebrate Paleontology, 35(sup1), 29-187.
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  • https://www.microbiologiaitalia.it/
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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino, creatore ed amministratore di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Sono laureato in biologia e molto appassionato di tecnologia, cinema, scienza e fantascienza. Sono Siciliano ma vivo e lavoro in Basilicata come analista di laboratorio microbiologico presso una nota azienda farmaceutica. Ho creato il portale di Microbiologia Italia per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza. Potete trovare tutti i miei contatti al seguente link: https://linktr.ee/fcentorrino.

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