Antimicrobici e allergie alimentari: l’eccessivo igiene che diventa dannoso

Le allergie alimentari sono in aumento vertiginoso

I tassi delle allergie alimentari sono in aumento, e sono ormai così comuni che le scuole e le compagnie aeree hanno emanato dei regolamenti in alcuni alimenti. I sintomi delle allergie alimentari variano da un lieve prurito dentro e intorno alla bocca, vomito e disturbi gastrointestinali ad anafilassi e possibile morte. Non esiste un trattamento per le allergie alimentari. Chi ne soffre deve astenersi dal mangiare alimenti che causano reazioni allergiche e spesso si deve portare in giro un iniettore di epinefrina salva-vita in grado di prevenire l’anafilassi, fornendo una scossa di adrenalina per il corpo.

Le moderne allergie derivano da un eccesso utilizzo di antimicrobici e disinfettanti?

Le allergie sono causate da una risposta immunitaria iperattiva ad una particella straniera o proteina che il corpo, per errore, vede come una minaccia. Ci sono alcune teorie sul motivo per cui questo accade, ma l’ipotesi dell’igiene è la più diffusa, e afferma che l’aumentare dei tassi di allergie è dovuto ad un eccesso moderno nell’utilizzo di antimicrobici e ad un ossessione per i disinfettanti. Essere “troppo pulito” ha portato ad una troppo scarsa colonizzazione microbica nei primi anni di vita. I microbi sono necessari per lo sviluppo di un sistema immunitario normale (e quindi, una risposta immunitaria normale ai non-patogeni).

I microbi sono necessari per la salute

Alcuni dati suggeriscono che i microbi commensali acquisiti durante il parto vaginale e poco dopo sono necessari per lo sviluppo di una “tolleranza” immunitaria per se stessi e per altri antigeni.

Lo studio sui neonati

In studi condotti su neonati che in seguito hanno sviluppato allergie, sono stati rilevati un numero inferiore di bifidobatteri durante le prime settimane di vita. La colonizzazione è così importante, infatti, che le allergie sviluppate entro il primo anno di vita erano correlate con una minore colonizzazione di commensali nella prima settimana di vita.

Non solo, ma l’interazione con i microbi è necessaria anche per la maturazione delle cellule T nei neonati. Purtroppo, dobbiamo ancora scoprire le specie esatte richieste per la maturazione del sistema immunitario.

Salvatore Gemmellaro

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Salvatore Gemmellaro

Autore e amministratore di Microbiologia Italia. Non ho mai fatto della Scienza solo una materia di studio ed una passione personale, ma l’ho sempre ammirata come un’opera d’arte. Riesco a vederne la bellezza. I miei contemporanei probabilmente vedono solamente basi di RNA, gli enzimi. Io vedo Picasso, le più stupende sculture della biologia, vedo i Virus. Sono laureato in Scienze Biologiche, ed intendo dar del mio, in futuro, nel mondo della ricerca scientifica.

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