La giornata mondiale dell’igiene delle mani
Da diversi anni, il 5 maggio viene celebrata la Giornata mondiale dell’igiene delle mani, giornata ideata e promossa dall’OMS, l’Organizzazione mondiale della Sanità.

Perché questa giornata è così importante?
L’iniziativa nasce con l’intento principale di sensibilizzare l’intera popolazione a lavarsi con una certa frequenza le mani contrastando in questo modo due problematiche che oggi giorno stanno diventando sempre più comuni e preoccupanti:
- le infezioni correlate all’assistenza sanitaria – note come ICA;
- la diffusione di batteri che mostrano la propria resistenza agli antibiotici.
Parliamo delle ICA!
Le ultime stime annunciate dall’OMS ci raccontano come a livello europeo siano circa 30 mila i decessi che ogni anni avvengono attribuibili alle ICA: circa 1/10 di queste morti avvengono in Italia.
Un’indagine condotta nel 2016 aveva evidenziato come circa l’85% dei pazienti a cui è stata diagnosticata l’insorgenza di ICA abbia contratto con estrema probabilità la malattia in strutture sanitarie ospedaliere.
Uno studio del 2013 condotto, invece, dall’European Centre for Diseases Control (EDC), ha stabilito come ogni anno 3.2 milioni di pazienti in tutta Europa contraggono ICA, principalmente polmoniti e infezioni alle vie urinarie.
Pierangelo Clerici, Presidente AMCLI e Direttore dell’Unità Operativa di Microbiologia dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Ovest milanese, definisce quella delineata dalle cifre sopra riportate una vera e propria “epidemia, che si abbatte ogni giorno silenziosamente nei luoghi che sono, nell’immaginario collettivo, deputati alla cura e prevenzione”.

Secondo il Presidente Clerici, è necessario sensibilizzare il personale sanitario ma anche quanti frequentano quotidianamente gli ambienti di cura a queste problematiche, sempre più incalzanti, sempre più allarmanti.
Tutta colpa dei batteri MDR
Alla base dello sviluppo delle ICA e della loro diffusione, troviamo principalmente la presenza di batteri multi-resistenti agli antibiotici, i cosiddetti Multidrug Resistant (MDR): i batteri, con il passare del tempo, grazie all’abuso – fatto in passato e che continuiamo a fare – di antibiotici, diventano sempre più resistenti. In questo modo, non facciamo altro che selezionare i batteri più capaci di resistere ed eliminiamo quelli più sensibili.
Tra le innumerevoli iniziative per la Giornata mondiale dell’igiene delle mani, eccelle quella della Fondazione Giglio di Cefalù, che ha realizzato un video – diventato subito virale in cui medici, infermieri, operatori, assistenti ed altre figure sanitarie – sulle note di “Una vita in vacanza” e con un testo opportunamente rielaborato, ci raccontano come ottenere “un mondo diverso senza sporco e batteri”, dove “se ti lavi le mani, fai del bene al domani”.
Fonti:
- https://www.youtube.com/watch?v=b5KVxIq76Rc&feature=youtu.be
- https://www.lasicilia.it/video/gallery/239777/igiene-della-mani-diventa-virale-video-di-medici-e-infermieri-siciliani.html
- https://www.ilsussidiario.net/news/salute-e-benessere/giornata-mondiale-delligiene-delle-mani-contro-le-ica-e-i-batteri-multi-resistenti/1878975/