Mitosi: generalità, fasi e citodieresi

Generalità

La mitosi è una modalità di riproduzione asessuata, tipica delle cellule somatiche e delle cellule germinali non ancora differenziate, che precede la formazione di due cellule figlie aventi corredo genetico identico tra loro, nonché uguale a quello della cellula madre. Nei mammiferi si compie tra le 18 e le 24 ore e, complessivamente, fa parte del normale ciclo di vita della cellula, durante il quale svolge tutte le sue funzioni vitali e si riproduce, prima di andare incontro a morte.

 Osservazione al microscopio di cellule in varie fasi mitotiche
Figura 1 – Osservazione al microscopio di cellule in varie fasi della mitosi. [wikimedia.org]

Interfase: la preparazione alla mitosi

Con il termine “interfase” si indica il periodo di sviluppo e accrescimento cellulare che separa due divisioni mitotiche. Questo periodo è convenzionalmente diviso in 3 fasi:

  • Fase G1, durante cui la cellula, appena generatasi dalla mitosi precedente, va incontro ad un’intensa attività biochimica e di sintesi proteica, utili al suo sviluppo e accrescimento, sia nelle dimensioni, sia negli organelli che la compongono, indispensabili per espletare tutte le sue funzioni;
  • Fase S, in cui la cellula si predispone alla mitosi e duplica il proprio DNA, al fine di replicare successivamente i cromosomi; questa fase non avviene in tutte le cellule, bensì solo in quelle destinate a replicarsi e quindi ad andare incontro a, in questo caso, mitosi. Nel caso in cui si trattasse di cellule che non vanno incontro a riproduzione, come quelle nervose, la Fase S non avverrebbe e la Fase G1 prenderebbe il nome convenzionale di Fase G0;
  • Fase G2, durante cui la cellula organizza il proprio assetto in vista dell’ormai imminente mitosi: i centrioli si duplicano e si dispongono ai margini della membrana nucleare, inizia la formazione del fuso mitotico e la cromatina spiralizza in cromosomi.

La durata totale dell’interfase coincide con gran parte della vita della cellula e dipende perlopiù dalla Fase G1, il cui decorso varia in base alla natura della cellula in questione.

Fasi della Mitosi

Concluso il periodo di interfase, la cellula è ormai pronta in tutte le sue componenti ad andare incontro a mitosi. Questa è un processo ordinato e diviso in 5 fasi ben distinte e definite, nonché facilmente riconoscibili attraverso osservazioni al microscopio:

Profase

La profase inizia quando la cellula ha terminato di replicare il proprio DNA e di duplicare il centrosoma; a questo punto, la membrana nucleare va frammentandosi e i cromosomi spiralizzano. Ognuno di questi è formato da dei cromatidi fratelli, tenuti insieme da un centromero e caratterizzati dalla presenza di un cinetocore, che gli permetterà di muoversi lungo il fuso mitotico, formato perlopiù da microtubuli;

profase mitotica: in rosso e blu i cromosomi, ciascuno dei quali formato da una coppia di cromatidi fratelli; in verde il fuso mitotico in formazione e i centrosomi; tratteggiata la membrana nucleare in frammentazione.
Figura 2 – Mitosi, profase: in rosso e blu i cromosomi, ciascuno dei quali formato da una coppia di cromatidi fratelli; in verde il fuso mitotico in formazione e i centrosomi; tratteggiata la membrana nucleare in frammentazione. [wikipedia.org]

Prometafase

Durante la prometafase, la membrana nucleare si dissolve totalmente per mezzo di una fosforilazione e i cromosomi si legano ai microtubuli del fuso mitotico per mezzo dei cinetocori; a questo punto, i cromosomi iniziano a spostarsi verso l’ “equatore” della cellula;

prometafase mitotica: in nero i centromeri che tengono uniti i cromatidi fratelli e che ora permettono l'aggancio dei microtubuli (in verde) del fuso mitotico; in grigio e frammentata la membrana cellulare.
Figura 3 – Mitosi, prometafase: in nero i centromeri che tengono uniti i cromatidi fratelli e che ora permettono l’aggancio dei microtubuli (in verde) del fuso mitotico; in grigio e frammentata la membrana cellulare. [wikipedia.org]

Metafase

Durante la metafase, i cromosomi sono posti ordinatamente lungo l’equatore della cellula in fase di riproduzione e vanno a formare la “piastra metafasica“;

Mitosi, metafase: i cromosomi sono al massimo della loro condensazione e ben visibili mentre, disposti ordinatamente lungo il piano equatoriale della cellula, formano la "piastra metafasica"
Figura 4 – Mitosi, metafase: i cromosomi sono al massimo della loro condensazione e ben visibili mentre, disposti ordinatamente lungo il piano equatoriale della cellula, formano la “piastra metafasica”. [wikipedia.org]

Anafase

Con l’anafase, i cromatidi fratelli si dividono per mezzo dell’enzima separasi e formano quelli che vengono definiti “cromosomi figli“; quest’ultimi, attraverso le fibre del fuso mitotico, migreranno verso i poli opposti della cellula, la quale avrà iniziato ad allargarsi;

Mitosi, anafase: i cromatidi fratelli si sono staccati ma ognuno di loro continua ad avere con sè una parte di cinetocore, il quale gli permetterà di risalire, con l'aiuto dei microtubuli, verso uno dei poli della cellula.
Figura 5 – Mitosi, anafase: i cromatidi fratelli si sono staccati ma ognuno di loro continua ad avere con sè una parte di cinetocore, il quale gli permetterà di risalire, con l’aiuto dei microtubuli, verso uno dei poli della cellula. [wikipedia.org]

Telofase

La telofase è la quinta ed ultima fase della mitosi, durante cui i cromosomi figli decondensano e riformano la cromatina; attorno a loro, il fuso mitotico si dissolve, mentre si formano le nuove membrane nucleari e i nuovi nucleoli. Allo stesso tempo, al centro della cellula madre, si inizia a contrarre un anello di actina che permetterà la successiva sottofase detta “citodieresi“;

Mitosi, telofase: i cromosomi iniziano la loro despiralizzazione, mentre attorno si vanno riformando le membrane nucleari; il fuso mitotico va dissolvendosi e l'anello di actina (in rosso) va contraendosi.
Figura 6 – Mitosi, telofase: i cromosomi iniziano la loro despiralizzazione, mentre attorno si vanno formando le nuove membrane nucleari; il fuso mitotico va dissolvendosi e l’anello di actina (in rosso) inizia a contrarsi. [wikipedia.org]

Citodieresi: da una cellula madre a due cellule figlie

È bene sottolineare che con il termine “mitosi” si indica solo il processo di divisione del nucleo (fino alla telofase) e non di divisione della cellula madre nelle sue due cellule figlie. Successivamente alla telofase, infatti, avviene il processo della citodieresi, che porta alla scissione del citoplasma in due modi possibili:

  • Nelle cellule animali, per mezzo di un anello proteico contrattile, costituito da actina e miosina, le quali, interagendo tra loro, portano ad una invaginazione della cellula madre, fino alla scissione e formazione delle cellule figlie;
  • Nelle cellule vegetali, provviste di parete cellulare, delle vescicole, prodotte dall’apparato di Golgi, si aggregano al centro della cellula madre, formando una “lamella mediana” o “piastra cellulare“. Questa tenderà ad allargarsi verso l’esterno della cellula e arriverà congiungersi con la membrana e la parete della cellula madre, formando definitivamente le due cellule figlie finali.

Fonti

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Davide Puntorieri

Dottore in Scienze gastronomiche e oggi studente di scienze e tecnologie alimentari (LM-70) presso l'Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria.

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