Carlos Juan Finlay

Carlos Juan Finlay (Fig. 1) è stato un medico ed epidemiologo cubano. Diede un grande contributo alla medicina e alla microbiologia dimostrando scientificamente che il virus della febbre gialla si diffonde attraverso un vettore, una zanzara nota col nome di Aedes aegypti.

Carlos Juan Finlay
Figura 1 – Carlos Juan Finlay (1833 – 1915)

Biografia

Carlos Juan Finlay nacque a Cuba, nella città di Camaguey (che allora si chiamava Puerto Principe), il 3 Dicembre del 1833. I suoi genitori erano Edward Finlay, medico scozzese, ed Eliza, francese di origine, che si occupò dell’educazione del figlio prima di mandarlo a scuola in Francia.

Al ritorno, il giovane Carlos si iscrisse alla Jefferson Medical School a Philadelphia, prima di tornare definitivamente a Cuba.

Si trasferì nella capitale ed aprì uno studio, ma rimase impegnato anche nel campo della ricerca, con particolare attenzione ad una malattia che stava colpendo duramente il suo paese: la febbre gialla.

Nel 1879 inizò a collaborare con la U.S. National Health Board Yellow Fever Commission.

Durante una conferenza a Washington, pochi anni più tardi, tenne una relazione in cui sosteneva che in base alle sue osservazioni la febbre gialla si trasmetteva per mezzo della puntura di un insetto.

Nel 1900, una commissione guidata dal medico Walter Reed giunse a Cuba per valutare l’operato di Finlay e le sue recenti scoperte. In breve tempo, sostenuti da solide prove sperimentali, si accorsero che le sue intuizioni erano corrette.

All’età di 70 anni venne nominato Direttore della Sanità pubblica di Cuba, ruolo che ricoprì fino al suo ritiro, nel 1909.

Morì il 20 Agosto del 1915.

Focus: Gli studi sulla Febbre gialla

Il 1879 fu l’anno che svoltò, come detto, la carriera di Finlay. Le sue conoscenze, insieme agli studi che aveva condotto fino a quel momento, lo portarono all’incarico di collaboratore con la U.S. National Health Board Yellow Fever Commission.

Nel 1881 volò a Washington per la prima conferenza dove espose alle autorità competenti quanto aveva scoperto. Un’idea già ipotizzata in passato, ma ora sostenuta da prove scientifiche: quella di una zanzara (Fig. 2) come vettore virale della malattia.

Aedes aegypti Finlay febbre gialla
Figura 2 – Aedes aegypti

Secondo Finlay, infatti, il virus si poteva diffondere tramite puntura di zanzare da pazienti infetti e quindi essere diffusa ad altre persone. La sua idea proveniva da studi al microscopio su prelievi fatti alle vittime della febbre gialla, di cui analizzò i vasi sanguigni.

Tuttavia, questa sua idea, che non aveva prove solide alla base, venne ritenuta poco credibile, se non addirittura derisa dagli studiosi dell’epoca.

L’intervento americano

Nel 1900, dopo lo scoppio di un’ennesima epidemia di febbre gialla a Cuba, gli Stati Uniti inviarono una delegazione guidata da un medico molto abile: Walter Reed.

Le indagini avvennero in una caserma, ad alcune centinaia di chilometri dalla capitale. Dapprima si pensava fossero dei casi di malaria, ma Reed si accorse che si trattava in effetti di febbre gialla.

Notò in particolare che uno solo dei detenuti del posto si era infettato, per cui si convinse che la puntura di un insetto era la causa più probabile.
Reed non fece altro che reclutare dei volontari che dovevano essere punti dalla zanzara infetta ed in questo modo provò che la teoria di Finlay era corretta.

Il medico cubano non riuscì nel suo intento in precedenza, poiché le zanzare possono essere in grado di trasmettere la febbre solo in caso di puntura di un infetto in fase viremica, quindi nei primi tre giorni di malattia.

Questi esperimenti diedero quindi ragione a Finlay, a cui venne riconosciuto il lavoro ventennale ed il fatto di essere stato il primo medico ad avere proposto su basi scientifiche l’esistenza e il ruolo dei vettori nelle malattie infettive.
Presto si iniziò a studiare un’opera di disinfestazione e di protezione dalle zanzare più energica, cosa che permise l’eradicazione della malattia dall’isola già nel 1901.

Contributo scientifico

Carlos Juan Finlay fu molto attivo, oltre che nelle cure verso i propri pazienti, anche nello studio delle malattie infettive che colpivano l’isola. Gli studi assidui sulla febbre gialla lo portarono ad essere un grande esperto in materia, specie dopo l’intuizione della zanzara come vettore della malattia. Con le sue intuizioni, Cuba vide la scomparsa della malattia già all’inizio del XX secolo.

Ovviamente, anche altri paesi poterono godere di questa scoperta. Ad esempio a Panama, dove gli Stati Uniti avevano appena ottenuto il permesso dal governo Colombiano (di cui allora Panama faceva parte) di costruire un’utile opera idraulica di proporzioni globali.

La disinfestazione permise di procedere con i lavori di individuazione dell’area e i lavori per la costruzione del Canale iniziarono pochi anni più tardi.

Furono altrettanto importanti i suoi studi sul tetano, che avvennero più che altro a fine carriera. Sotto la sua guida, infatti, a Cuba si registrò un calo della mortalità infantile di questa malattia.

Già solo questi fatti fanno capire la grandezza di Finlay, ma quello che resta più importante è che tutta la sua opera rappresenta uno dei pilastri della medicina cubana, che oggi può vantare una tradizione di grande rispetto.

Sull’isola, in particolare, sono presenti diversi punti di ricerca e di controllo delle malattie tropicali, in grado di monitorare i casi che provengono dall’esterno e di adottare delle tempestive misure di contenimento e profilassi.

Premi e riconoscimenti

Carlos Juan Finlay è riconosciuto come uno dei pilastri dell’infettivologia mondiale. Dopo la sua morte, il governo cubano gli dedicò il neonato Istituto di Ricerca di Medicina Tropicale.

Fu più volte candidato al premio Nobel per la medicina. Su ordine di Fidel Castro, venne redatta una sua biografia ed istituita la Finlay Medical Society, nel 1985.

Molti istituti di ricerca prendono il suo nome, tra cui un importante istituto nel Sud della Florida.

Fonti

  • https://www.pbs.org/wgbh/americanexperience/features/fever-carlos-finlay/
  • https://www.britannica.com/biography/Carlos-J-Finlay
  • https://www.britannica.com/biography/Walter-Reed#ref59074
  • Immagine in evidenza: Wellcome Library, London. Wellcome Images http://wellcomeimages.org Lavoro disponibile come Creative Commons Attribution only licence CC BY 4.0 http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
  • John Ragai from Petaling Jaya, Malaysia, CC BY 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by/2.0, via Wikimedia Commons
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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino, creatore ed amministratore di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Sono laureato in biologia e molto appassionato di tecnologia, cinema, scienza e fantascienza. Sono Siciliano ma vivo e lavoro in Basilicata come analista di laboratorio microbiologico presso una nota azienda farmaceutica. Ho creato il portale di Microbiologia Italia per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza. Potete trovare tutti i miei contatti al seguente link: https://linktr.ee/fcentorrino.

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