Epicoccum nigrum

Caratteristiche

Epicoccum nigrum è un fungo molto diffuso in natura, di cui si conosce solo la fase di riproduzione asessuata. E. nigrum può essere associato ad allergie respiratorie, come asma allergico, rinite o polmonite da ipersensibilità, ma non causa infezioni sistemiche nell’uomo. Nella maggior parte dei casi, rappresenta un agente patogeno per le piante.

Filogenesi

Morfologia di Epicoccum nigrum

Viste al microscopio ottico, le colonie di E. nigrum hanno la sembianza del feltro e sono caratterizzate da sfumature luminose di giallo, arancio, rosso, spesso con contorni marroni o anche neri (Figura 1). Esse crescono velocemente, raggiungendo circa 6 cm di diametro in 2 giorni a temperatura ambiente.

Ciclo vitale

Come già detto, di E. nigrum si conosce soltanto la riproduzione asessuata. Quindi è un fungo anamorfo e la sua riproduzione avviene via mitosi, tramite la generazione di spore all’interno di un conidio (conidiospore). I conidi crescono fittamente accostati in sporodochi e si distaccano da questi ultimi nel momento del rilascio delle spore, disseminandosi nell’aria a causa di movimento o vento.

Ecologia

Lo stile di vita di Epicoccum nigrum è principalmente endofitico infatti viene spesso isolato da diversi tessuti di piante. Tuttavia, è ubiquitario in natura e può anche essere associato ad insetti e si può trovare frequentemente anche in ambiente marino.

Patogenesi di Epicoccum nigrum

La patologia per cui è noto E. nigrum è il cosiddetto nerume del frumento. Il fungo riesce ad attaccare una coltura di grano molto indebolita a causa di precedenti attacchi parassitari e/o durante periodi molto umidi. Le spighe e le foglie si ricoprono di una muffa nerastra e dissecano più rapidamente del normale (Figura 2).

Applicazioni biomediche e industriali di Epicoccum nigrum

E. nigrum è un fungo dalle mille risorse, infatti esso riesce a produrre delle sostanze, chiamate metaboliti secondari, che possono fungere da antibiotici, antiossidanti o farmaci antitumorali. Tra i più noti troviamo:

• Epicocconone, un composto fluorescente usato nella ricerca per la colorazione delle cellule;
• Epicoccone, derivato della flavipina, che ha funzione antiossidante;
• Epicolactone, un composto con attività antimicrobica contro B. substilis e E. coli;
• Taxolo, una farmaco antitumorale originariamente isolata dalla pianta Taxus brevifolia. Essendo un farmaco molto costoso, è interessante la scoperta di E. nigrum come nuova fonte di produzione di questo composto.

Inoltre, nonostante E. nigrum sia esso stesso un potenziale patogeno, viene spesso utilizzato come agente di biocontrollo data la sua capacità di interagire e contrastare altri agenti patogeni delle piante. Per esempio, E. nigrum è stato dimostrato essere un antagonista effettivo di un fungo delle patate R. solani, crescendo lungo le ife di quest’ultimo, inducendone la lisi.

Fonti

• Braga et al., The biotechnological potential of Epicoccum spp.: diversity of secondary
  metabolites. Critical Reviews in Microbiology (2018) https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/1040841X.2018.1514364
• Malattie fungine delle piante: quali sono le più dannose per il frumento e i cereali (2021) https://www.adama.com/italia/it/approfondimenti-dal-blog/malattie-fungine-delle-piante-quali-sono-le-piu-dannose-il-frumento-e-i
• Lahlali et al., Screening, identification and evaluation of potential biocontrol fungal endophytes against Rhizoctonia solani AG3 on potato plants. FEMS Microbiological letters (2010) https://academic.oup.com/femsle/article/311/2/152/516931?login=true

Crediti immagini

• Immagine in evidenza e Figura 1: Fungi of Great Britain and Ireland https://fungi.myspecies.info/all-fungi/epicoccum-nigrum
• Figura 2: Nerume e volpatura https://www.agro.basf.it/it/Servizi/Avversit%C3%A0/Funghi-patogeni/Patogeni-delle-foglie/Nerume-E-Volpatura/