Caffè dopo cena: una buona abitudine o un’insidia per il sonno?

Il caffè è una bevanda molto diffusa e amata dagli italiani, che lo consumano principalmente al mattino. Tuttavia, c’è una certa controversia riguardo al consumo di caffè dopo i pasti o prima di andare a dormire. Alcune persone sostengono che il caffè non dovrebbe essere bevuto di sera, mentre altre affermano che non influisce sul sonno. Vediamo quindi cosa dicono gli studi scientifici su questo argomento.

caffè dopo cena
Figura 1 – Bere il caffè dopo cena può avere effetti correlati al ritardo del sonno: in ogni caso è una scelta assolutamente personale

Caffè: da bevanda mattutina a compagno dopo cena?

Il caffè viene ottenuto dalla macinazione dei semi di caffè e dall’infusione di acqua calda. È una bevanda molto popolare in tutto il mondo e viene utilizzata in molte preparazioni in Italia, come il cappuccino, l’espressino e altre varianti. Tuttavia, l’espresso è la versione più comune e amata dagli italiani.

Il consumo di caffè al mattino aiuta a mantenerci svegli e concentrati grazie alle sue proprietà stimolanti sul sistema nervoso. Tuttavia, quando si tratta di bere caffè prima di andare a dormire, le opinioni sono discordanti. Alcuni sostengono che il caffè favorisca la digestione dopo i pasti, mentre altri affermano che disturba il sonno e impedisce di riposare adeguatamente.

Una risposta non semplice

La risposta a questa domanda non è così semplice. Bisogna considerare le diverse reazioni fisiche delle persone. Ad esempio, chi soffre di disturbi cardiaci evita il consumo di bevande contenenti caffeina perché possono accelerare il ritmo cardiaco. Allo stesso modo, chi soffre di reflusso evita il caffè poiché stimola la produzione di acidi e può peggiorare i disturbi.

Per ottenere una risposta più precisa, gli studiosi hanno condotto alcune ricerche sull’effetto del caffè sul sonno. Uno studio condotto nel 2015 dal Mrc Laboratory of Molecular Biology di Cambridge ha coinvolto 5 volontari che hanno assunto caffeina in diversi momenti della giornata prima di andare a dormire. È emerso che assumere caffeina pari a un doppio espresso, tre ore prima di coricarsi, ritarda l’arrivo del sonno di circa 40 minuti.

Tuttavia, un altro studio condotto nel 2019 dai ricercatori del Mississippi Medical Center e di Emory ha rivelato che il consumo di caffeina prima di dormire non ha effetti negativi sul sonno. Al contrario, l’assunzione di nicotina e alcol ha dimostrato di influenzare negativamente il riposo.

Conclusione

Dopo aver analizzato le risposte scientifiche, possiamo dire che bere un caffè prima di andare a dormire è una scelta personale. Ognuno di noi conosce il proprio corpo e sa come reagisce alla caffeina, quindi può prendere la decisione migliore per sé stesso. Gli studi non hanno evidenziato effetti nocivi sul sonno, ma è comunque importante evitare di eccedere con il caffè. Un’eccessiva assunzione di caffeina può infatti danneggiare il sistema nervoso centrale e causare vari disturbi fisici.

Fonti

  1. Studio del Mrc Laboratory of Molecular Biology di Cambridge sul consumo di caffeina prima di dormire:
  2. Ricerca condotta dai ricercatori del Mississippi Medical Center e di Emory sull’effetto della caffeina, nicotina e alcol sul riposo:
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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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