La vicenda di Eleonora Bottaro, la giovane diciassettenne morta nel 2016 per leucemia e che si era affidata al cosiddetto metodo Hamer, ha scosso l’opinione pubblica. Questa vicenda ha fatto riflettere su come certe teorie pseudoscientifiche possano portare a conseguenze tragiche nella vita delle persone.
Come riportato da diverse testate, la Corte di Cassazione ha confermato a marzo la condanna per omicidio colposo nei confronti del padre e della madre di Eleonora. Loro, in quanto tutori della figlia minore, non avevano autorizzato le cure tradizionali consigliate dai medici e si erano invece affidati al metodo Hamer. Secondo i giudici, la scelta di Eleonora di rifiutare le cure chemioterapiche fu influenzata dal punto di vista dei genitori. Infatti decisero di opporsi al parere dei medici per seguire le proprie ideologie.
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La verità sul metodo Hamer: cosa c’è dietro la teoria pseudoscientifica che ha causato la morte di Eleonora Bottaro
Ma che cos’è il metodo Hamer, o “nuova medicina germanica”, su cui si basava la scelta dei genitori di Eleonora? Innanzi tutto, è importante sottolineare che questa teoria non ha alcun fondamento scientifico. E’ fortemente sconsigliata da enti istituzionali come l’Istituto Superiore di Sanità e l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Secondo il metodo Hamer, le malattie sarebbero causate da eventi traumatici dal punto di vista psichico. Sarebbero dei “programmi” appositamente pensati (non si sa da chi) per aiutare il singolo a risolvere il proprio conflitto o, in caso di insuccesso, come “meccanismo di selezione per servire il gruppo”. Questa teoria assolutamente priva di fondamento scientifico è stata elaborata dal medico tedesco Ryke Geerd Hamer, che l’ha sviluppata a partire da un evento personale: l’uccisione del figlio durante una sparatoria.
L’omicidio colposo dei genitori di Eleonora Bottaro e il pericolo delle cure alternative non provate scientificamente
Secondo la “nuova medicina germanica“, le malattie non dovrebbero essere considerate come degli “errori della natura”. Dovrebbero essere considerate piuttosto come dei “programmi speciali” creati ad hoc per aiutare l’individuo a risolvere un conflitto psicologico. La via per la guarigione dalla malattia sarebbe quindi da ricercare nella risoluzione del conflitto psico-fisico che l’ha generata.
Tuttavia, come evidenziato dall’Istituto Superiore di Sanità e da altre organizzazioni scientifiche, queste teorie non sono supportate da alcuna evidenza scientifica. Inoltre non hanno alcun fondamento razionale. Al contrario, affidarsi a questo tipo di teorie può rappresentare un grave rischio per la salute dei pazienti. Questi possono cadere nella trappola delle false promesse di una cura miracolosa, abbandonando trattamenti medici riconosciuti e sperimentati.
In particolare, nel campo della salute e della cura dei tumori, è fondamentale che i pazienti si affidino solo a trattamenti medici riconosciuti e sperimentati. In questo modo possono garantirsi le migliori possibilità di guarigione. È importante che la scienza e la medicina siano sempre basate su evidenze scientifiche. E’ importante anche che la diffusione di teorie pseudoscientifiche sia contrastata con informazione e divulgazione scientifica corretta. È anche importante considerare il lato tragico della situazione: una persona ammalata di una malattia grave e potenzialmente letale può trovarsi in uno stato di vulnerabilità psicologica, spesso alla ricerca di una cura miracolosa e disposta a credere a qualsiasi cosa in questo contesto.
La nuova medicina germanica e l’avvento delle pseudoscienze
Per questo motivo, è importante che le organizzazioni scientifiche e le istituzioni pubbliche forniscano informazioni accurate e affidabili sulla salute e sulla medicina, al fine di evitare la diffusione di teorie pseudoscientifiche e proteggere la salute dei pazienti. Inoltre, è fondamentale che la scienza e la medicina si impegnino nella ricerca continua di nuovi trattamenti e terapie per le malattie, al fine di garantire alle persone malate la migliore cura possibile e aumentare le possibilità di guarigione.