La focaccia Barese è uno dei simboli culinari più amati della Puglia, una specialità che racchiude in sé la storia e i sapori del territorio. Croccante fuori e soffice dentro, condita con pomodorini, olive, origano e un filo d’olio extravergine di oliva, questa focaccia rappresenta un’esperienza gastronomica unica. La sua semplicità e bontà la rendono perfetta per ogni occasione: dal pranzo veloce alla merenda, fino ad un antipasto sfizioso. In questo articolo esploreremo la storia, la tradizione e la ricetta autentica della focaccia Barese, svelando alcuni segreti per prepararla al meglio.
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Origini e Tradizione della Focaccia Barese
La focaccia Barese ha radici antiche, risalenti a quando le comunità agricole pugliesi preparavano questo pane arricchito per sfruttare i prodotti della terra. La ricetta è stata tramandata di generazione in generazione, diventando un simbolo dell’identità culinaria di Bari e della Puglia in generale.
1. Un Pane per la Gente
Nata come cibo povero, la focaccia era originariamente preparata con ingredienti semplici e facilmente reperibili. La farina, l’acqua, il lievito e l’olio erano alla base di questo impasto che veniva arricchito con ciò che la terra offriva: pomodori, olive, erbe aromatiche. La focaccia Barese divenne presto un alimento quotidiano, consumato sia da chi lavorava nei campi che nelle città.
2. La Focaccia e le Feste
Oltre all’uso quotidiano, la focaccia era anche protagonista durante le festività locali. Preparata in grandi quantità, veniva cotta nei forni comunitari e condivisa con amici e parenti. Questo aspetto comunitario e conviviale della focaccia ha contribuito a farne un simbolo di unione e appartenenza.
La Ricetta Autentica della Focaccia Barese
Preparare la focaccia Barese richiede tempo e pazienza, ma il risultato è un prodotto che ripaga ampiamente gli sforzi. Di seguito, la ricetta tradizionale per ottenere una focaccia fragrante e deliziosa.
Ingredienti
- 500 g di farina (metà tipo 00 e metà semola rimacinata)
- 350 ml di acqua tiepida
- 15 g di lievito di birra fresco o 5 g di lievito di birra secco
- 1 cucchiaino di zucchero
- 10 g di sale fino
- 50 ml di olio extravergine di oliva
- 300 g di patate lesse e schiacciate
- Pomodorini ciliegini
- Olive nere
- Origano q.b.
- Sale grosso q.b.
Preparazione
- Preparazione dell’impasto: Sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida insieme allo zucchero. In una ciotola capiente, mescolare la farina con le patate lesse schiacciate e il sale. Aggiungere gradualmente l’acqua con il lievito e impastare fino a ottenere un composto morbido e omogeneo. Incorporare l’olio extravergine di oliva e continuare a impastare fino a che l’impasto non diventa elastico.
- Lievitazione: Coprire l’impasto con un canovaccio umido o con della pellicola trasparente e lasciarlo lievitare in un luogo caldo e asciutto per circa 2 ore, o fino a quando non sarà raddoppiato di volume.
- Preparazione della teglia: Ungere generosamente una teglia con olio extravergine di oliva. Stendere l’impasto nella teglia con le mani, cercando di mantenere uno spessore uniforme. Lasciare lievitare per altri 30 minuti.
- Condimento: Schiacciare leggermente i pomodorini e distribuirli sulla superficie dell’impasto, insieme alle olive nere. Spolverare con origano e sale grosso, quindi irrorare con un filo di olio extravergine di oliva.
- Cottura: Preriscaldare il forno a 220°C e infornare la focaccia per circa 20-25 minuti, o fino a quando non sarà dorata e croccante. Una volta cotta, lasciarla intiepidire leggermente prima di tagliarla e servirla.
I Segreti per una Focaccia Perfetta
Per ottenere una focaccia Barese perfetta, ci sono alcuni accorgimenti da seguire:
- La farina giusta: Utilizzare una miscela di farina di tipo 00 e semola rimacinata per dare alla focaccia la giusta consistenza.
- Patate nell’impasto: Le patate lesse rendono l’impasto più soffice e umido, un segreto fondamentale per la focaccia Barese.
- Olio extravergine di oliva: Usare un olio di alta qualità, che esalti i sapori della focaccia e ne garantisca la croccantezza esterna.
- Lievitazione lenta: Non avere fretta. Lasciare che l’impasto lieviti il tempo necessario per sviluppare tutto il suo sapore.
- Forno ben caldo: La cottura a temperatura alta permette di ottenere una crosta croccante e un interno soffice.
Varianti e Abbinamenti
Sebbene la ricetta tradizionale della focaccia Barese preveda pomodorini e olive, esistono diverse varianti che riflettono i gusti personali e le stagioni. Ad esempio, è possibile aggiungere cipolle, zucchine, peperoni o persino acciughe. Gli abbinamenti con salumi e formaggi locali come la burrata o il caciocavallo rendono la focaccia ancora più gustosa.
Abbinamenti consigliati:
- Vino: Un vino rosato pugliese, come il Rosato di Castel del Monte, si abbina perfettamente alla focaccia, esaltandone i sapori.
- Birra: Una birra artigianale locale, dal gusto leggermente amaro, è ideale per bilanciare la dolcezza dei pomodorini.
Conclusione
La focaccia Barese non è solo un piatto, ma un viaggio nei sapori e nelle tradizioni della Puglia. La sua preparazione, pur semplice, richiede cura e attenzione ai dettagli, ma il risultato finale è un’esplosione di gusto e autenticità. Sperimentare questa ricetta a casa è un modo per avvicinarsi alla cultura pugliese e godere di un pezzo di Puglia, ovunque ci si trovi.
FAQ
1. Posso preparare la focaccia Barese senza patate?
Sì, è possibile, ma le patate nell’impasto sono ciò che rende la focaccia Barese unica per morbidezza e sapore. Senza patate, la consistenza sarà diversa.
2. Qual è la differenza tra la focaccia Barese e altre focacce italiane?
La focaccia Barese si distingue per l’uso delle patate nell’impasto, che la rendono più soffice, e per il condimento con pomodorini e olive.
3. Quanto tempo può essere conservata la focaccia Barese?
La focaccia Barese è migliore se consumata fresca, ma può essere conservata per 1-2 giorni in un sacchetto di carta. Per rinfrescarla, basta scaldarla leggermente in forno.
4. Posso congelare la focaccia Barese?
Sì, la focaccia Barese può essere congelata. Si consiglia di tagliarla a fette prima di congelarla per facilitarne lo scongelamento e la successiva cottura.