Ospedale San Bortolo: due morti a causa dell’Influenza H1N1

Nel corso degli ultimi giorni, l’ospedale San Bortolo di Vicenza è stato teatro di una situazione critica legata all’influenza H1N1. Due pazienti sono purtroppo deceduti, mentre altri quattro sono attualmente in rianimazione e lottano per la loro vita. È essenziale comprendere l’importanza della vaccinazione contro l’influenza, specialmente quando si tratta di ceppi virali come l’H1N1.

I deceduti

La prima vittima, un uomo di 55 anni con gravi patologie preesistenti, ha perso la vita il 7 gennaio. Il secondo decesso, avvenuto il 8 gennaio, ha coinvolto un uomo di 47 anni anch’esso con disturbi pregressi. Entrambi i pazienti non erano stati vaccinati contro l’influenza, il che ha contribuito al loro tragico destino.

Situazione attuale

Attualmente, quattro pazienti sono ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale, e tutti sono in pericolo di vita. Una donna è sottoposta a circolazione extracorporea, una tecnica medica che aiuta a filtrare, ossigenare e rimettere in circolo il sangue del paziente. Questi pazienti, con un’età compresa tra i 50 e i 70 anni, provengono principalmente dal capoluogo e dalla zona ovest di Arzignano.

La gravità dell’H1N1

Il dottor Vinicio Danzi, primario della terapia intensiva, ha dichiarato che questa è la prima volta che vede così tanti casi critici di A/H1N1 in rianimazione ed è preoccupato per la situazione. L’H1N1 può provocare una polmonite interstiziale simile a quella causata dal Covid-19, portando a gravi insufficienze respiratorie e, in alcuni casi, alla morte.

L’importanza della vaccinazione

Il professor Danzi sottolinea che il modo migliore per sconfiggere questa infezione virale è la vaccinazione. Il vaccino contro l’influenza copre anche la variante suina, quindi è essenziale essere vaccinati per proteggersi. Questa epidemia ha dimostrato quanto sia cruciale l’immunizzazione per prevenire gravi complicazioni legate all’H1N1.

Le parole della Regione Veneto

La Direzione prevenzione della Regione Veneto ha confermato che l’influenza di questa stagione è caratterizzata dalla circolazione del virus H1N1 pdm09, presente in modo diffuso da oltre un decennio. È importante notare che il ceppo influenzale è contenuto nel vaccino disponibile per i soggetti a rischio. La sorveglianza medica continua a essere fondamentale per monitorare la situazione.

Conclusioni

La recente situazione all’ospedale San Bortolo di Vicenza evidenzia la serietà dell’influenza H1N1. La vaccinazione rimane la migliore difesa contro questa malattia e dovrebbe essere fortemente incoraggiata, soprattutto tra le persone a rischio. La sorveglianza medica continua a essere fondamentale per affrontare efficacemente l’epidemia influenzale.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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