Arexvy: il vaccino contro il virus sinciziale per gli anziani

Il 26 aprile 2023, il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) aveva emesso un parere positivo riguardante un nuovo medicinale chiamato Arexvy. La Food and Drug Administration (FDA) lo ha poi approvato per la prevenzione della malattia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio sinciziale (RSV) negli adulti di età pari o superiore a 60 anni. Arexvy è stato sottoposto a una valutazione accelerata nell’ambito del programma dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA).

Cos’è il virus respiratorio sinciziale (RSV)

Il virus respiratorio sinciziale è incluso nella famiglia Paramyxoviridae. Il virione dell’RSV è costituito da un nucleocapside a simmetria elicoidale e da un involucro lipoproteico. L’RNA è a catena singola con polarità negativa.

struttura virus respiratorio sinciziale RSV
Figura 1 – Struttura del virus respiratorio sinciziale (RSV). [Fonte: https://www.pedilung.com/]

Il virus respiratorio sinciziale è la prima causa di bronchiolite e polmonite nei bambini al di sotto dei due anni. Il virus può tuttavia colpire soggetti adulti, e generalmente in questi casi un’infezione guarisce in 2 settimane circa. Si possono comunque verificare dei casi più gravi, in particolare in soggetti ad alto rischio sia per età che per eventuali patologie annesse.

Caratteristiche di Arexvy

Arexvy sarà disponibile in forma di polvere e sospensione liquida, che può essere trasformata in una sospensione iniettabile. Il suo principio attivo è chiamato RSVPreF3, una glicoproteina F antigene ricombinante specifica per il virus respiratorio sinciziale.

Il vaccino Arexvy contiene anche il sistema adiuvante AS01E, che è stato progettato per rafforzare la risposta immunitaria. Questo sistema adiuvante mira a potenziare sia la risposta immunitaria cellulare antigene-specifica che la risposta anticorpale neutralizzante. Questo è particolarmente importante per gli individui che hanno un’immunità preesistente contro il virus respiratorio sinciziale.

Vantaggi e effetti indesiderati del nuovo vaccino per l’RSV

Il vaccino è stato sviluppato per proteggere una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile, ossia quella degli adulti anziani. Grazie alla sua formulazione avanzata e alla tecnologia adiuvante utilizzata, Arexvy può contribuire a ridurre il rischio di contrarre il virus e sviluppare complicazioni respiratorie.

Come per ogni medicinale, possono verificarsi effetti indesiderati. Gli effetti collaterali più comuni associati all’uso di Arexvy includono dolore nel punto di iniezione, mialgia, mal di testa, affaticamento e artralgia. È importante sottolineare che questi effetti indesiderati sono generalmente di lieve entità e di breve durata.

Conclusione

Arexvy rappresenta un importante progresso nella prevenzione della malattia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio sinciziale negli adulti anziani. Grazie alla sua formulazione avanzata, che comprende il principio attivo RSVPreF3 e il sistema adiuvante AS01E, questo vaccino può contribuire a proteggere la popolazione a rischio e a ridurre il carico di malattia associato al virus respiratorio sinciziale.

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Roberta Maria Serra

Futura biologa, nutro un forte interesse per temi quali la salute e la prevenzione, di cui scrivo e curo una rubrica social per Microbiologia Italia. Altre mie passioni riguardano l’astronomia, la bioinformatica, la biostatistica e la ricerca clinica. Ritengo che saper comunicare argomenti di carattere scientifico con chiarezza e rigore sia importantissimo, soprattutto nel periodo in cui viviamo.

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