I diverticoli sono piccole sacche che si formano nella parete del tratto digestivo, di solito nel colon. Quando queste sacche diventano infiammate o infette, si parla di diverticolite. La diverticolite può causare sintomi spiacevoli come dolore addominale, febbre e disturbi intestinali. Una dieta adeguata può aiutare a ridurre i sintomi e promuovere una rapida guarigione. In questo articolo, esploreremo una varietà di cibi che possono essere benefici per le persone con diverticoli infiammati.
Cibi ricchi di fibre per la diverticolite
Le fibre alimentari sono essenziali per una dieta sana, in particolare per le persone con diverticoli infiammati. Le fibre aiutano a mantenere le feci morbide e facilitano il passaggio attraverso il colon. Alcuni cibi ricchi di fibre che possono essere inclusi nella dieta sono:
- Frutta: Mele, pere, fragole, lamponi.
- Verdura: Carote, broccoli, spinaci, zucchine.
- Legumi: Ceci, fagioli neri, lenticchie, piselli.
- Cereali integrali: Avena, quinoa, riso integrale, pane integrale.
Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino una correlazione tra l’assunzione di frutta e verdura con semi e l’aumento del rischio di diverticolite. Un’alimentazione povera di frutta e fibre, invece, aumenta il rischio di complicanze. Ad una dieta ricca di frutta e verdura va associato un limitato consumo di spezie piccanti, latte, alcolici, gli insaccati, tè e caffè.
E’ importante anche mantenere una buona idratazione e bere almeno 2L d’acqua al giorno. L’acqua infatti aumenta il volume delle feci e il consiglio è quello di integrarla anche con minestroni e passati di verdure.
Alimenti ricchi di probiotici in caso di alterazione della flora batterica
Quando alla diverticolite è associata un’alterazione della flora batterica che favorisce la persistenza del processo infiammatorio, ai pazienti può essere consigliato un trattamento con probiotici. Alcuni cibi ricchi di probiotici includono:
- Yogurt: Assicurarsi che lo yogurt contenga colture vive e attive.
- Kefir: Una bevanda fermentata a base di latte o di acqua di cocco.
- Kimchi: Un piatto coreano a base di cavolo fermentato.
Le cattive abitudini alimentari sono un importante fattore di rischio per la diverticolite
I principali fattori di rischio per la diverticolite, oltre all’invecchiamento e ai fattori genetici, sono le cattive abitudini alimentari e l’eccesso di peso, che dipendono dalle nostre scelte di vita.
Oltre ai consigli citati precedentemente sull’aumentare l’apporto di fibra e sul mantenere una buona idratazione, è consigliabile perdere i chili in eccesso, anche tramite un’attività fisica leggera ma costante. Inoltre, come fonti proteiche, sembrerebbero essere più indicati il pesce e la carne bianca. In particolare il pesce va consumato 2-3 volte a settimana ed è da preferire quello azzurro.
Conclusioni
Sebbene la dieta per i diverticoli infiammati possa variare da persona a persona, ci sono alcuni principi di base che possono essere utili. Assicurarsi di consumare cibi ricchi di fibre e bere almeno 2L d’acqua al giorno, promuove infatti una buona salute intestinale e favorisce la guarigione. In caso di diverticolite, bisogna sempre consultare il proprio medico per una dieta adeguata alle proprie esigenze.
Fonti:
- https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/frutta-verdura-fibre-e-acqua-gli-alimenti-contro-i-diverticoli#section-4
- https://www.humanitas-care.it/news/la-dieta-come-prevenzione-e-cura-per-i-diverticoli/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4212498/