Scopri perché stare seduti per 8 ore al giorno è dannoso per te

In questo articolo spiegheremo perchè stare seduti per 8 ore piò essere davvero dannoso per la salute.

Il 2023 ha portato con sé una serie di sfide per quanto riguarda l’efficacia delle attività quotidiane. Tra queste c’è il lavoro al computer, che rappresenta uno strumento di produzione e comunicazione essenziale per molti impieghi. Tuttavia, è importante notare che passare troppo tempo seduti può compromettere il nostro benessere complessivo. Nonostante possiamo dedicare un’ora al giorno alla corsa mattutina o partecipare a una lezione di allenamento funzionale serale per liberarci dello stress accumulato durante la giornata, il fatto di trascorrere la maggior parte del tempo seduti rende la nostra vita sedentaria.

seduti per 8 ore
Figura 1 – La professoressa Kelly Mackintosh afferma che stare seduti per 8 ore al giorno è un problema importante per la nostra salute fisica.

8 ore al giorno seduti davanti al PC è dannoso

La professoressa Kelly Mackintosh, esperta di attività fisica e salute presso l’Università di Swansea, spiega che anche se siamo molto attivi, ciò non ci protegge completamente dalla sedentarietà. Questa affermazione smentisce la comune convinzione che un’ora di movimento al giorno sia sufficiente per mantenere una buona salute. Ma allora, se questo è il caso, dovremmo evitare anche la corsa al parco perché siamo destinati a una vita sedentaria? Assolutamente no. Gli esperti forniscono indicazioni su come invertire il processo di regressione verso uno stile di vita sedentario. È importante sottolineare che la sedentarietà dannosa è quella prolungata.

Il vero problema consiste nel fatto che “se il tempo totale trascorso seduti durante la giornata supera quello trascorso in piedi, aumenta il rischio di mortalità”. Uno studio condotto nel 2013 ha dimostrato che trascorrere otto ore al giorno seduti in modo continuativo è nocivo per la salute. Lo è sia dal punto di vista posturale che cardio-metabolico. Sebbene lo studio risalga solo a dieci anni fa, è importante sapere che già negli anni ’50 sono stati condotti studi sulla sedentarietà, in particolare sui conducenti di autobus. Rimanere seduti per lunghi periodi “spegne” i muscoli del corpo, rallenta la circolazione sanguigna e il metabolismo, compromettendo la gestione del glucosio. Questi fattori combinati possono portare all’aumento di peso e al rischio di diabete nel lungo periodo.

L’approccio alle buone abitudini

Esistono buone abitudini per prevenire queste conseguenze negative, come prendersi delle pause in piedi. Questo approccio è fondamentale per invertire il rallentamento del metabolismo. Un consiglio utile è alzarsi e muoversi ogni 15, 30 o 60 minuti. Inoltre, si potrebbe adottare una strategia per ottimizzare il tempo e le risorse, valutando quali attività possono essere svolte in piedi e quali richiedono necessariamente la posizione seduta. Creare un equilibrio tra movimento e seduta durante l’arco della giornata può contribuire a mantenere i muscoli attivi, evitando che si “spengano”.

Un aspetto altrettanto importante, considerando il lungo tempo che trascorriamo seduti, è la postura corretta. Spesso adottiamo una postura scorretta, con le gambe accavallate e il collo reclinato tra le spalle. Per prevenire dolori posturali, è consigliabile posizionare il monitor all’altezza degli occhi, mantenere la colonna vertebrale diritta e poggiare entrambe le piante dei piedi a terra.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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