Perché si usa?
Il terreno di coltura Ashdown Agar si utilizza per isolare e caratterizzare il batterio Burkholderia pseudomallei. Questo microrganismo è responsabile di un’infezione chiamata melioidosi, che può avvenire per via percutanea, per ingestione o inalazione del patogeno. Si tratta quindi di un terreno selettivo.
Composizione del terreno
La composizione dell’Ashdown Agar è la seguente:
- Agar 5g
- Glicerolo 40 ml
- Gentamicina 4 ml
- Cristalvioletto 0,1% 5 ml
- Rosso neutro 1% 5 ml
- Brodo di soia triptico 10 g
- Acqua distillata 950 ml
Come funziona?
Il terreno contiene cristalvioletto e gentamicina, che sono gli elementi selettivi in grado di inibire la crescita di molte specie batteriche. Il rosso neutrale viene metabolizzato dal B. pseudomallei ed è una traccia che permette di distinguerlo da altre specie batteriche. Il glicerolo viene aggiunto per consentire la crescita di alcuni ceppi del batterio.
Preparazione del terreno
- Mescolare tutti gli ingredienti in una bottiglia.
- Mettere in autoclave a 121°C per 15 minuti.
- Portare a 50°C e aggiungere la gentamicina.
- Dispensare in piastre di Petri sterili.
Risultati della crescita
Microrganismo | Aspetto delle colonie |
Burkholderia pseudomallei | Colonie inizialmente puntiformi e di colore rosa pallido. Superate le 48 h, l’aspetto vira sul viola, con colonie prima piatte poi secche e rugose. Si apprezza oltretutto l’aspetto lucente ad effetto metallizzato. |
Burkholderia thailandensis | Colonie viola di aspetto circolare. |
Immagini
Limitazioni all’utilizzo del terreno
Diversi test eseguiti su Ashdown Agar in laboratorio hanno certificato che la gentamicina rallenta la crescita di B. pseudomallei; per cui è necessario prolungare l’incubazione fino a raggiungere le 96 ore.
La conferma della presenza del batterio deve comunque essere certificata attraverso test molecolari, sierologici e biochimici.
Infine, i campioni salivari possono contenere poche tracce del batterio, rendendo difficoltosa la sua rilevazione.