Blood Agar

Perchè si usa?

Il Blood Agar o agar al sangue, nonostante il suo nome suggestivo, in realtá nasce come un terreno basico dai molteplici usi, che può essere successivamente arricchito con sangue o siero per la crescita di una varietà di microrganismi di rilevante importanza clínica.

Infatti, solo grazie all’aggiunta del 5-10% di sangue defibrinato sterile di montone o di cavallo otteniamo il vero e proprio Blood Agar, che è adatto alla determinazione di reazioni emolitiche importanti per il riconoscimento di streptococchi, stafilococchi ed altri microoganismi che altrimenti non crescerebbero.

Inoltre, il riscaldamento del Blood Agar ci permette di ottenere il giá citato Agar Cioccolato, grazie al quale possiamo distinguere la crescita di specie di Neisseria e Haemophilus.

Composizione del terreno

  • Triptosio 10 g/L
  • Estratto di carne 10 g/L
  • Cloruro 5 g/L
  • Agar 15 g/L

pH finale 7.3 ± 0.2 a 25 ºC

Preparazione del terreno

  1. Sciogliere il contenuto in un flacone a bagnomaria a 100 ºC (con i tappi leggermente svitati) fino a completa dissoluzione. Sterilizzare in autoclave a 121 ºC per 15 minuti;
  2. Trasferire il terreno di coltura in un bagno a 50 ºC;
  3. Quando il terreno si è raffreddato abbastanza, aggiungere il sangue defibrinato sterile e mescolare affinchè il contenuto sia omogeneo ed evitando la formazione di bolle;
  4. Disporre il terreno in piastre Petri da 15 mL ciascuna;
  5. Conservare le piastre a 2-8 ºC per almeno 4 settimane, in condizioni sterili.

Risultati della crescita

La crescita microbica su piastre di Blood Agar permette l’osservazione di diversi tipi di reazioni emolitiche, trascorse le 18-24 ore.

  • L’alfa (α) emolisi si distingue per una decolorazione verdastra nel terreno stesso, dovuta alla riduzione dell’emoglobina a metaemoglobina.
  • La beta (β) emolisi è la lisi delle cellule rosse del sangue e provoca la formazione di una zona chiara attorno alle colonie.
  • Per gamma (γ) emolisi si intende assenza di emolisi. Non si verifica alcuna distruzione di eritrociti e non avviene alcun cambiamento nel colore del terreno.
  • L’alfa primo (ά) emolisi consiste in una piccola zona di completa emolisi circondata da un’area di lisi parziale.
Microrganismo Emolisi
Streptococcus pyogenes Beta
Streptococcus pneumoniae Alpha
Streptococcus agalactiae Beta
Staphilococcus aureus Alpha

Immagini

Figura 1 – Colonie di Klebsiella in Blood agar
Figura 2 – Differenti emolisi osservabili sul terreno Blood agar derivate dalla crescita di Klebsiella pneumoniae (gamma emolisi, in alto a sinistra), Enterococcus faecalis (gamma emolisi, in alto a destra), Streptococcus pneumoniae (alpha emolisi, in basso a sinistra), Staphylococcus aureus (beta emolisi, in basso a destra)
Figura 3 – Emolisi osservabili con la crescita di microrganismi differenti

Fonti:

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino, creatore ed amministratore di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Sono laureato in biologia e molto appassionato di tecnologia, cinema, scienza e fantascienza. Sono Siciliano ma vivo e lavoro in Basilicata come analista di laboratorio microbiologico presso una nota azienda farmaceutica. Ho creato il portale di Microbiologia Italia per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza. Potete trovare tutti i miei contatti al seguente link: https://linktr.ee/fcentorrino.

2 commenti su “Blood Agar”

  1. Ciao Luca!! Grazie per commentare. Lo Streptococcus pneumoniae, anche detto pneumocco è caratterizzato da un’emolisi di tipo alfa, come giustamente hai indicato. Ci deve essere stato un errore nella tabella, che provvederemo a correggere. Per quanto riguarda lo Staphilococcus aureus in realtà l’emolisi più diffusa è quella alfa, anche se è in grado di produrre emolisi di tipo beta e gamma. Grazie mille per il tuo contributo e per seguirci!!

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