Perché si usa?
ll Feeley Gorman Agar è un terreno di coltura non selettivo utilizzato per la crescita di specie batteriche del genere Legionella, responsabili della Febbre di Pontiac e della legionellosi. Grazie alle rilevazioni della fluorescenza con raggi UV dei diversi ceppi presenti nel terreno, il Feeley Gorman Agar viene utilizzato in modo più specifico per fini diagnostici.
Composizione del terreno
- Caseina idrolizzata 17.500
- Estratto di carne 3.000
- Aido 1.500
- L-Cisteina idrocloride 0.400
- Pirofosfato ferrico 0.250
- Agar 17.000
ph (25°C) 6.9±0.2
Come Funziona?
I batteri del genere Legionella sono molto esigenti dal punto di vista nutrizionale. La L-cisteina, che fornisce aminoacidi, e i sali di ferro sono elementi necessari per la loro crescita. Inoltre, caseina ed estratto di carne utili fonti di sostanze nutritive.
La piastra deve essere incubata in presenza di anidride carbonica al 2,5%. La presenza di Legionella spp. viene verificata grazie a fluorescenza in presenza di raggi UV.
Preparazione del terreno
- Sopendere 39.65 grammi di terreno in 1000 ml di acqua distillata;
- Portare a bollitura per dissolvere completamente il terreno;
- Sterilizzare in autoclave a 121 °C per 15 minuti;
- Raffreddare fino a 50 °C, poi mescolare e aggiungere eventualmente i supplementi additivi;
- Mescolare e versare in piastre di Petri.
Risultati della crescita
Batterio | Aspetto delle colonie |
Legionella pneumophila | Crescita buona-eccellente; fluorescenza giallo chiaro. |
Legionella bozemanni | Crescita buona-eccellente; fluorescenza blu-bianca. |
Legionella micdadai | Crescita buona-eccellente; non presenta fluorescenza delle colonie. |
Immagini

Limitazioni all’utilizzo del terreno
Il Feeley Gorman agar è un terreno meno sensibile rispetto al BCYE Agar, elettivo per questo tipo di batterio. Inoltre, l’inserimento dei supplementi additivi rappresenta una fase delicata della preparazione del terreno; la Legionella spp. non presenterà segnali di crescita se assenti o non reidratati adeguatamente.
La presenza di CO2 nell’incubatone non deve superare una certa soglia; in caso contrario, infatti, si crea un ambiente acido che inibisce la crescita batterica.