Influenza aviaria H3N8 – Bassetti: “Il virus si è riassortito e mutato”

Aviaria: esperto Bassetti lancia l’allarme per il ceppo H3N8: “Il virus si è riassortito e mutato, restiamo vigili”

La morte di una signora cinese di 56 anni, causata dalla variante H3N8 dell’influenza aviaria, ha riportato l’attenzione sulla minaccia rappresentata da questo virus. La donna, che aveva diverse comorbidità, era entrata in contatto diretto con il pollame e aveva contratto il virus che, nel giro di pochi giorni, aveva causato il suo decesso.

H3N8 Bassetti
Figura 1 – Aviaria: esperto Bassetti lancia l’allarme “Il virus si è riassortito e mutato, restiamo vigili”

L’influenza aviaria e come si trasmette

L’influenza aviaria è una malattia virale che colpisce gli uccelli, in particolare gli uccelli acquatici come le anatre e i cigni. Tuttavia, la malattia può essere trasmessa anche agli animali domestici come i polli e, in rari casi, può essere trasmessa all’uomo.

Nonostante si siano registrati casi di contagi animale-uomo con l’influenza aviaria, non ci sono casi di trasmissione interumana. Questo significa che il virus può essere trasmesso all’uomo solo attraverso il contatto diretto con gli animali infetti o attraverso l’ingestione di carne o uova non cotte adeguatamente.

Minaccia per la salute pubblica

Nonostante la mancanza di trasmissione interumana, l’influenza aviaria rappresenta ancora una minaccia per la salute pubblica. Come spiega il dottor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, il virus ha fatto molte mutazioni e si è diffuso tra gli animali, creando diverse varianti. Il rischio per l’Occidente sarà tanto minore quanto saprà intercettare rapidamente i problemi.

Inoltre, l’influenza aviaria è una malattia altamente contagiosa tra gli uccelli e può diffondersi rapidamente in allevamenti di polli e altri animali. Per questo motivo, molti paesi hanno adottato misure di controllo per prevenire la diffusione del virus, come la vaccinazione degli uccelli, il monitoraggio della diffusione della malattia e la limitazione del movimento di animali e prodotti animali tra i paesi.

Il direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti
Figura 2 – Il direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti

Conclusione: Bassetti avverte di restare vigili per il ceppo H3N8

L’influenza aviaria rimane un argomento di cui tenere conto nei prossimi anni. Il virus ha fatto molte mutazioni e si è diffuso tra gli animali, creando diverse varianti. Anche se il rischio di trasmissione interumana è basso, la malattia rimane una minaccia per la salute pubblica. È importante continuare a monitorare la diffusione del virus e adottare misure di controllo adeguate per prevenire la sua diffusione.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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