Mers: Un Nuovo Caso del Pericoloso Coronavirus, Sotto Controllo?

Un nuovo caso di Mers ha fatto riflettere il mondo sulla pericolosità di questa malattia causata dal coronavirus Mers-Cov, un parente stretto del Sars-Cov2 responsabile della pandemia di Covid-19. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sollecitato attenzione dopo il recente caso scoperto negli Emirati Arabi Uniti. Ma cosa è esattamente la Mers, quali sono i suoi sintomi e perché è così temuta? In questo articolo, esploreremo le caratteristiche di questa malattia, i modi di trasmissione, e la situazione attuale del nuovo caso.

Mers un nuovo caso di coronavirus
Figura 1 – Mers: Cosa C’è da Sapere sulla Sindrome Respiratoria del Medio Oriente

Nuovo caso di Coronavirus Mers: cosa sappiamo su questo ceppo?

La Mers (Sindrome Respiratoria del Medio Oriente) è una malattia infettiva causata da un ceppo di coronavirus noto come Mers-Cov. Questo virus è strettamente imparentato con il coronavirus responsabile dell’epidemia di Covid-19, ma è molto più pericoloso con una mortalità del 34%. La Mers è stata identificata per la prima volta in Arabia Saudita nel 2012 e da allora ha continuato a rappresentare una preoccupazione per la salute pubblica.

Modi di Trasmissione

Il serbatoio del virus Mers sono i pipistrelli, che a loro volta infettano cammelli, capre e dromedari attraverso i loro escrementi. L’uomo può contrarre il virus entrando in contatto con animali infetti, ma la trasmissione da uomo a uomo è rara e avviene principalmente attraverso la saliva. È importante notare che, nonostante la sua alta mortalità, la Mers risulta essere meno contagiosa rispetto ad altre malattie virali come il Covid-19.

Inoltre, non esistono evidenze che dimostrino una trasmissione del virus da un paziente positivo prima della comparsa dei sintomi, i quali si manifestano generalmente 5 giorni dopo il contagio. Tra i sintomi più comuni troviamo febbre, brividi, dolori muscolari e in alcuni casi diarrea, oltre a una grave difficoltà respiratoria che può rapidamente progredire in insufficienza respiratoria acuta.

Il Nuovo Caso Negli Emirati Arabi Uniti di Coronavirus Mers

Il recente caso di Mers è stato accertato su un paziente di 28 anni di Abu Dhabi, che è attualmente ricoverato in ospedale in condizioni critiche. La sua odissea è iniziata ad inizio giugno quando ha avvertito i primi sintomi, quali vomito, dolore al fianco destro e dolore durante la minzione. Dopo vari tentativi di visita medica, è stato ricoverato in ospedale il giorno 8 di giugno a causa di una sospetta pancreatite, ma solo in seguito al tampone è stata diagnosticata la positività alla Mers.

Ad oggi, non è stata individuata la fonte del contagio per questo paziente, in quanto non ha avuto contatti con animali infetti né ha consumato alimenti derivati da fonti a rischio. Sorprendentemente, tutte le 108 persone che sono state a stretto contatto con lui sono risultate negative al virus.

La Posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha espresso preoccupazione riguardo al nuovo caso di Mers negli Emirati Arabi Uniti e ha invitato alla prudenza e alla vigilanza. Anche se attualmente non esistono vaccini specifici per la Mers, è fondamentale mantenere alta l’attenzione per evitare il rischio di una possibile diffusione. Gli esperti consigliano di essere preparati e pronti a intervenire qualora si verificassero nuovi focolai.

Conclusioni

La Mers rappresenta ancora una minaccia per la salute pubblica, soprattutto nei paesi del Medio Oriente dove sono stati segnalati la maggior parte dei casi. Il nuovo caso scoperto negli Emirati Arabi Uniti ha richiamato l’attenzione sulla necessità di continuare a monitorare attentamente la situazione e adottare misure preventive adeguate. La vigilanza, la ricerca scientifica e la cooperazione internazionale sono fondamentali per affrontare questa malattia e prevenire potenziali epidemie.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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