La Variante Eris di Sars-CoV-2: Dove si sta diffondendo di più?

In questo articolo tratteremo della nuova Variante Eris di Sars-CoV-2 e di dove si sta diffondendo maggiormente nel mondo.

Introduzione: La Corsa della Variante Eris

Nel panorama mutevole dei virus e delle loro varianti, il Sars-CoV-2, responsabile della pandemia di COVID-19, continua a evolversi. Una nuova figura emerge in primo piano: la variante Eris. Questa variante ha attirato l’attenzione di esperti e organizzazioni sanitarie a livello mondiale. Sembra correre particolarmente veloce in alcuni Paesi del mondo, come la Cina, gli USA e la Corea del Sud. Queste affermazioni emergono dall’ultima valutazione del rischio condotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha lanciato una luce sui rischi e le sfide posti dalla variante Eris.

L’Emergenza della Variante Eris e le Sue Caratteristiche

La variante Eris di Sars-CoV-2, soprannominata anche EG.5 o Eris EG.5.1, ha catturato l’attenzione dell’agenzia Onu per la salute, l’OMS. Questa variante è stata classificata come Variante d’Interesse (Voi), poiché presenta caratteristiche che potrebbero influenzare l’andamento della pandemia. Secondo l’OMS, la variante Eris “può diventare dominante in alcuni Paesi o anche a livello globale”.

L’Avanzata della Variante Eris: Dati e Statistiche

Al 7 agosto 2023, 7.354 sequenze di Omicron EG.5 – questo è il nome ufficiale della nuova variante, comunemente chiamata Eris – sono state condivise nel database Gisaid da 51 Paesi. Uno sguardo al confronto epidemiologico tra la settimana 25 e la settimana 29 di quest’anno rivela un “notevole aumento” della presenza globale della variante EG.5. La percentuale di EG.5 è passata dal 7,6% al 17,5%, indicando un aumento significativo della sua diffusione. Questo trend è evidente anche in alcune nazioni chiave:

  • In Cina, la prevalenza di EG.5 è passata dal 24,7% al 45%.
  • Negli Stati Uniti, la variante EG.5 è cresciuta dal 5,6% al 12,8%.
  • In Corea del Sud, la presenza di EG.5 è aumentata dal 7,6% al 19,3%.

Inoltre, la variante EG.5 sta mostrando una crescita accelerata rispetto ad altre varianti presenti nelle regioni delle Americhe, dell’Europa e del Pacifico occidentale, secondo quanto riferito dall’OMS.

Le Valutazioni delle Autorità Sanitarie Nazionali

Le valutazioni delle autorità sanitarie nazionali confermano l’entità dell’emergenza rappresentata dalla variante Eris. Nel Regno Unito, l’Uk Health Security Agency ha stimato che la variante EG.5.1 abbia il più alto tasso di crescita nel paese, con una prevalenza stimata del 14,6% dal 20 luglio. Dall’altra parte dell’Atlantico, i Centri Statunitensi per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) proiettano una crescita nazionale della variante EG.5 al 17,3% entro il 5 agosto.

Le Caratteristiche e le Implicazioni di EG.5

L’OMS ha sottolineato che la diffusione globale della variante EG.5 è una possibilità concreta. Tuttavia, le caratteristiche genetiche di EG.5, insieme alle stime sulla sua fuga immunitaria e al tasso di crescita, potrebbero contribuire a un aumento nei casi di COVID-19. È interessante notare che, fino ad ora, non ci sono prove di un aumento diretto della gravità della malattia associato a EG.5. L’agenzia sottolinea l’importanza di ulteriori valutazioni complete per comprendere appieno l’impatto di questa variante.

Dati Globali: Origine e Distribuzione di EG.5

La distribuzione geografica della variante Eris è significativa. La maggior parte delle sequenze EG.5 proviene dalla Cina (30,6%), seguita dagli Stati Uniti d’America (18,4%), dalla Corea del Sud (14,1%), dal Giappone (11,1%) e da altri paesi come il Canada, l’Australia, Singapore, il Regno Unito, la Francia, il Portogallo e la Spagna.

Raccomandazioni dell’OMS e Conclusioni sulla Variante Eris di Sars-CoV-2

L’OMS e il suo gruppo consultivo tecnico sull’evoluzione di Sars-CoV-2 continuano a spingere gli Stati Membri a prendere misure mirate per affrontare le incertezze legate alla fuga immunitaria e alla gravità della variante EG.5. Queste misure includono la condivisione di informazioni sulla crescita della variante, il condurre test di neutralizzazione e valutazioni comparative per rilevare cambiamenti nella gravità dei sintomi.

In conclusione, la variante Eris rappresenta un nuovo capitolo nella sfida globale rappresentata dal COVID-19. La sua diffusione accelerata in alcune parti del mondo richiede un approccio di collaborazione e ricerca mirata per comprendere appieno il suo impatto sulla salute umana. La scienza e la cooperazione internazionale rimangono le armi più potenti nella lotta contro le varianti del virus.

Fonti:

  1. Uk Health Security Agency
  2. Torna l’incubo Covid con la nuova variante emergente EG.5
  3. Covid Variante EG.5 Scuote il Mondo: Un’Analisi Approfondita
  4. Il caso delle varianti virali: quando è giusto preoccuparsi?
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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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