L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente designato la nuova variante del virus Sars-CoV-2, denominata “EG.5“ ma ribattezzata “Eris”, come una “variante di interesse” (VOI). Questa designazione è stata assegnata perché Eris potrebbe emergere come dominante in alcune nazioni o persino a livello globale, portando con sé il potenziale di innescare un aumento dei casi di COVID-19. Tuttavia, è importante sottolineare che, secondo le prove attualmente disponibili, il rischio per la salute pubblica associato a questa variante è considerato basso.
Diffusione Globale e Preoccupazioni per la variante Eris Sars-CoV-2
La diffusione rapida di Eris è stata osservata in diversi Paesi, tra cui Cina, Stati Uniti e Corea del Sud. L’OMS ha messo in luce che, nonostante questa propagazione, l’impatto sulla salute pubblica dovuto a EG.5 è al momento considerato basso a livello globale.
Secondo le recenti rilevazioni dell’OMS, Eris appartiene alla famiglia di varianti Omicron ed è una discendente di Omicron XBB. Questo la colloca a un livello di rischio simile ad altre varianti del coronavirus, come Arturo e Kraken. L’OMS spiega che le caratteristiche genetiche, le capacità di fuga immunitaria e le stime del tasso di crescita di EG.5 potrebbero contribuire alla sua diffusione su scala globale e causare un aumento nei casi di infezione. Tuttavia, finora non ci sono prove di un aumento correlato alla gravità della malattia.
Impatto in Italia e Dati di Diffusione
Anche in Italia, l’aumento della diffusione di Eris è evidente. Secondo il bollettino settimanale di monitoraggio di Covid-19 diffuso dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) il 4 agosto, la proporzione di sequenziamenti attribuibili a EG.5.1 è risultata essere dell’8,8% nell’ultima settimana di campionamento consolidata (10-16 luglio).
Conclusione
In conclusione, la nuova variante Eris di Sars-CoV-2 è stata designata come una variante di interesse dall’OMS a causa del suo potenziale impatto sulla diffusione del virus. Sebbene sia in rapida espansione in diverse nazioni, attualmente non ci sono evidenze concrete che suggeriscano un aumento della gravità della malattia correlato a questa variante. La sorveglianza continua e l’analisi delle prove sono fondamentali per comprendere appieno l’impatto di Eris sulla salute pubblica globale.
Fonti:
- Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità. (2023). Bollettino settimanale sul monitoraggio di Covid-19. Link