Celiachia: caratteristiche generali

Caratteristiche della Celiachia

La celiachia è un’enteropatia (malattia dell’intestino) infiammatoria, con tratti di auto-immunità, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti, nei quali le cellule del sistema immunitario attaccano la mucosa del duodeno, arrivando gradualmente a distruggere i villi intestinali che sono le strutture responsabili dell’assorbimento di nutrienti e minerali.

Essendo la celiachia una malattia autoimmunitaria, il soggetto è portato a sospendere l’assunzione di glutine per tutta la vita evitando qualsiasi tipo di contaminazione. 

Figura 1: Rappresentazione dei villi intestinali durante lo stato di salute e quello della malattia.
Figura 1 – Rappresentazione dei villi intestinali durante lo stato di salute e quello della malattia.

Quali sono i sintomi e le caratteristiche della celiachia?

I sintomi con cui la celiachia si manifesta sono estremamente variabili, sia per gravità sia per gli organi e sistemi dell’organismo colpiti. Vi sono diverse forme:

Forma classica:

  • diarrea, gonfiore addominale, dolori addominali, perdita di peso, malassorbimento intestinale, rallentamento della crescita (nei bambini).

F. atipica:

  • stanchezza e affaticamento;
  • dimagrimento senza altra causa;
  • vomito;
  • dolori addominali ricorrenti;
  • disturbi del ciclo mestruale e infertilità.

Celiachia silente:

  • assenza di sintomi.

Celiachia potenziale:

  • caratterizzata da esami sierologici positivi (presenza di anticorpi anti transglutaminasi) ma con biopsia intestinale normale.

Frequenza della malattia

La celiachia, che colpisce l’1% della popolazione, può manifestarsi a qualunque età e con segni e sintomi estremamente variabili sia per intensità che per localizzazione. Dai dati raccolti risulta che in Italia i celiaci siano 233.147, di cui 78.248 maschi (34%) e 154.899 femmine (66%). La celiachia è una patologia autoimmune con predisposizione genetica che colpisce prevalentemente la popolazione femminile e, se non trattata con la dieta nelle donne, aumenta il rischio di sviluppare disturbi della fertilità (es. amenorrea, menarca tardivo, menopausa precoce, dismenorrea, endometriosi) e complicanze in gravidanza (es. poliabortività, ritardo di crescita intra-uterino, prematurità).

Come si effettua la diagnosi?

La celiachia può essere identificata con assoluta sicurezza attraverso la ricerca sierologica e la biopsia della mucosa duodenale in corso di duodenoscopia. Gli accertamenti diagnostici per la celiachia devono necessariamente essere eseguiti a dieta libera (dieta che comprende il glutine).

Cos’è il glutine? E quando si forma?

Il glutine è la frazione proteica alcol–solubile di grano, orzo e segale. Questo complesso proteico si trova principalmente in alimenti a base di frumento come pane, pasta, pizza, biscotti e snack dolci e salati.

Un celiaco quindi, oltre al danno diretto, subisce un consistente danno indiretto perché non è in grado di assorbire sostanze nutritive e quindi rischia la malnutrizione.

Il glutine si forma in seguito all’idratazione e all’azione meccanica dell’impasto. È’ proprio il glutine a rendere possibile la panificazione e a conferire le proprietà elastiche necessarie.

Possibili cure per la malattia

La celiachia è una condizione cronica che il paziente presenterà per tutta la vita. 

Al momento, l’unica cura disponibile è una permanente e rigorosa dieta priva di glutine. L’eliminazione completa, e per tutta la vita, del glutine dalla dieta permette di far scomparire i disturbi causati dalla malattia e soprattutto di evitare complicazioni gravi.

Cosa indica il marchio Spiga Barrata?

Il marchio Spiga Barrata è il simbolo di AIC che in etichetta guida le persone celiache nella scelta di prodotti alimentari confezionati sicuri e idonei alle specifiche esigenze di un’alimentazione senza glutine: consente un’immediata riconoscibilità di prodotti senza glutine nell’ambito dell’offerta del mercato e soprattutto comunica le garanzie di sicurezza assicurate dalle verifiche di AIC.

Il marchio Spiga Barrata
Figura 2 – Il marchio Spiga Barrata

Con il marchio Spiga Barrata, AIC entra infatti nelle Aziende alimentari e ispeziona direttamente tramite audit annuali impianti e processi di produzione. I prodotti alimentari confezionati contraddistinti dal logo Spiga Barrata rispettano il limite normativo del contenuto di glutine (non superiore ai 20 ppm), soddisfacendo rigorosi requisiti di produzione, gestione e controllo previsti dal Disciplinare tecnico di concessione Marchio.

Ad oggi la Spiga Barrata è divenuta un simbolo riconosciuto universalmente come “gold standard” del senza glutine, che trova riscontro su tutto il territorio europeo anche grazie all’incessante lavoro di condivisione delle procedure di concessione del Marchio con tutte le Associazioni Europee sotto il coordinamento della Federazione Europea delle Associazioni Celiachia (AOECS).

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e faccio parte di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Il portale di Microbiologia Italia è utile per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza.