Tatuaggi infetti: quando l’arte diventa un rischio per la tua salute

Tatuaggi infetti: di che parliamo?

I tatuaggi sono diventati sempre più diffusi nella società moderna. Per molte persone, un tatuaggio rappresenta un modo per esprimere la propria individualità, commemorare un momento importante o semplicemente abbellire il proprio corpo. Tuttavia, è fondamentale comprendere che i tatuaggi possono comportare rischi per la salute se non vengono eseguiti seguendo le norme di sicurezza appropriate. In questo articolo, esploreremo alcune delle infezioni e delle complicanze che possono derivare da un tatuaggio mal eseguito e l’importanza di scegliere un tatuatore qualificato che rispetti tutte le misure igieniche necessarie.

Tatuaggi infetti
Figura 1 – I tatuaggi infetti sono un pericolo per la salute: scopri come evitare l’infezione della pelle dopo essersi fatti un tatoo

Principali infezioni e complicanze

Le infezioni acute rappresentano una delle principali complicanze associate ai tatuaggi. Follicoliti, impetigine, herpes e dermoipodermite sono alcuni esempi di infezioni che possono insorgere a seguito di un tatuaggio eseguito senza rispettare le norme igieniche e di sicurezza previste dalle autorità sanitarie. Tuttavia, è importante sottolineare che le persone con un sistema immunitario compromesso o non del tutto efficiente sono particolarmente a rischio.

Secondo un’indagine condotta dall’Istituto Superiore di Sanità, il 3,3% delle persone tatuate ha riportato reazioni avverse come dolore, granulomi, ispessimento della pelle, reazioni allergiche, infezioni e formazione di pus. Sorprendentemente, più della metà di coloro che hanno avuto problemi non ha cercato assistenza medica, ma ha preferito aspettare che il problema si risolvesse da solo. Questo atteggiamento può aumentare il rischio di complicazioni e dovrebbe essere evitato.

Norme di sicurezza per i tatuatori e i centri specializzati

Se stai considerando di farti un tatuaggio, è essenziale che tu scelga un tatuatore professionista che abbia l’autorizzazione da parte dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL). Inoltre, il locale in cui viene eseguito il tatuaggio deve rispettare rigorosamente tutte le norme igieniche e sanitarie previste.

I colori utilizzati per il tatuaggio devono essere atossici e prodotti con pigmenti organici naturali. È importante anche tenere presente che maggiore è la dimensione del tatuaggio, maggiore sarà il rischio di infezioni. Se hai un sistema immunitario compromesso, potresti essere particolarmente suscettibile alle contaminazioni batteriche, come ad esempio lo stafilococco, lo streptococco o l’Escherichia Coli. Se noti la comparsa di un’eruzione cutanea, una vescica, un prurito anomalo o la febbre, è fondamentale rivolgersi immediatamente a un medico.

L’importanza delle normative e delle raccomandazioni

Negli Stati Uniti, sono stati segnalati ben 18 richiami di inchiostri per tatuaggi contaminati da microrganismi patogeni tra il 2003 e il 2023. Alcuni di questi inchiostri contenevano addirittura il batterio Pseudomonas aeruginosa, resistente agli antibiotici e in grado di causare polmonite, e il Bacillus cereus, noto per le intossicazioni alimentari. È importante considerare che una volta che un patogeno entra nel flusso sanguigno o nel sistema linfatico, può causare problemi anche in aree del corpo distanti dal tatuaggio stesso.

Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration (FDA) ha pubblicato una guida indirizzata ai produttori e ai distributori di inchiostri per tatuaggi al fine di ridurre il rischio di reazioni avverse e complicazioni patologiche. In Europa, invece, il regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals) offre una protezione per la salute e l’ambiente dalle sostanze chimiche, ma le relative raccomandazioni non sono vincolanti. È possibile che in futuro siano necessarie ulteriori regolamentazioni per garantire la sicurezza dei tatuaggi.

Conclusioni sui tatuaggi infetti

Se stai pensando di farti un tatuaggio, ricorda l’importanza di scegliere un tatuatore qualificato e di verificare che rispetti tutte le norme igieniche e di sicurezza necessarie. Sii consapevole dei possibili rischi e delle complicanze legate ai tatuaggi mal eseguiti. Se noti sintomi sospetti come eruzioni cutanee, vesciche, prurito anomalo o febbre, non esitare a consultare un medico. La tua sicurezza e la tua salute sono prioritarie.

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Fonti

  1. Istituto Superiore di Sanità. (Anno non specificato). Indagine sui tatuaggi in Italia.
  2. Food and Drug Administration. (Anno non specificato). Tattoo Ink.
  3. Unione Europea. (Anno non specificato). REACH Regulation (EC) No 1907/2006.
  4. https://www.microbiologiaitalia.it/immunologia/perche-un-tatuaggio-dura-per-sempre/
  5. https://www.microbiologiaitalia.it/batteriologia/tatuaggi-viventi-grazie-a-batteri-stampati-in-3d/
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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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