Il risultato negativo è pur sempre un risultato: parola di Nature
Un mondo scientifico di soli successi Il mondo della ricerca scientifica, apparentemente, è un mondo di soli successi. Scienziati, ogni … Leggi tutto
Un mondo scientifico di soli successi Il mondo della ricerca scientifica, apparentemente, è un mondo di soli successi. Scienziati, ogni … Leggi tutto
Il racconto della scoperta e caratterizzazione della Sindrome Itai-Itai, patologia frutto dell’avvelenamento da Cadmio.
Il 16 Orrobre del 1943 a Roma si compì il dramma dei rastrellamenti nel ghetto ebraico e in vari quartieri. Ebrei e rifugiati in fuga vennero accolti all’ospedale Fatebenefratelli, dove Giovanni Borromeo e altri medici misero in atto un piano per salvarli: raccontarono ai tedeschi dello scoppio di un’epidemia di sindrome di K, morbo contagiosissimo e incurabile.
I tedeschi si diedero alla fuga e loro riuscirono a salvare centinaia di vite.
Il racconto delle osservazioni che hanno permesso la descrizione della prima malattia occupazionale, correlata ad un esposizione sul lavoro.
Il racconto di uno dei primi studi di epidemiologia condotti. Il caso delle ragazze del Radio ha portato alla comprensione della radioattività
La tecnologia HPP, High Pressure Processing o pascalizzazione in italiano, è una tecnologia utilizzata nell’industria alimentare in grado di sterilizzare gli alimenti grazie all’uso di alte pressioni idrostatiche
L’igiene delle mani è oggi pratica ampiamente accetta in sanità. Ma non è sempre stato così.
Influenza delle caratteristiche fenotipiche dei lieviti per spumantizzazioni di qualità: parametri tecnologici e ceppo-specifici
E’ stato pubblicato sulla rivista internazionale “Nature Medicine” il 28 febbraio 2022 un articolo riguardante uno studio clinico randomizzato di fase I che apre nuovi scenari nelle terapie oncologiche del tumore del rene. Il titolo di questo studio è “Nivolumab più ipilimumab con o senza supplementazione di batteri vivi nel carcinoma renale metastatico: uno studio randomizzato di fase 1”.
Questa ricerca conferma e avvalora anche gli studi e le teorie precedenti su cui sempre più clinici si concentrano, che mettono in relazione l’importanza del microbiota intestinale nella risposta all’immunoterapia.