Le fitopatie minacciano la biodiversità e la food security

Le piante sono una fonte cruciale di elementi vitali per la vita umana, come ossigeno, cibo, carburante, aria e acqua pulita, e contribuiscono a creare un ambiente stabile. Tuttavia, sono sempre più minacciate da fitopatie e fisiopatie introdotte a causa della crescente globalizzazione e dei cambiamenti climatici.
Le malattie causate da parassiti e batteri possono influire negativamente sulle piante, riducendo la loro crescita, nonchè la loro capacità di produttiva. Questo ha un impatto significativo sull’agricoltura e sulla sicurezza alimentare a livello globale. Inoltre, le malattie delle piante possono anche diffondersi a altre piante vicine, creando epidemie che possono minare la biodiversità delle colture. Queste epidemie possono avere impatti devastanti sulla salute umana, la biodiversità e la sicurezza alimentare, nonché contribuire al cambiamento ambientale degli habitat.

Rappresentazione a due facce di una città del futuro, Mitigation and Adaptation la chiave contro il Climate change
Figura 1. Rappresentazione a due facce di una città del futuro, Mitigation and Adaptation la chiave contro il Climate change [Fonte: NASA]

One Health

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), l’Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE), il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno riconosciuto l’importanza dell’approccio One Health e collaborano da tempo per promuovere la salute e lo sviluppo sostenibile a livello globale. Per questo motivo, questi enti hanno creato un comitato consultivo chiamato OHHLEP (One Health High Level Expert Panel) che riunisce esperti di alto livello in diversi settori politici e scientifici per sviluppare e promuovere l’approccio One Health.

Illustrazione dell'approccio One Health dell'OHHLEP
Figura 2. Illustrazione dell’approccio One Health dell’OHHLEP
[Fonte: Geneva]


One Health è un approccio integrato e unificante che mira a bilanciare e ottimizzare in modo sostenibile la salute di persone, animali ed ecosistemi. Riconosce che la salute degli esseri umani, degli animali domestici e selvatici, delle piante e dell’ambiente in generale (compresi gli ecosistemi) sono strettamente collegati e interdipendenti. L’approccio di mobilita in più settori, discipline e comunità a vari livelli della società per lavorare insieme per promuovere il benessere e affrontare le minacce alla salute e agli ecosistemi, affrontando nel contempo la necessità collettiva di acqua, energia e aria pulite, cibo sicuro e nutriente, intervenendo sui cambiamenti climatici e contribuendo allo sviluppo sostenibile.

Comitato consultivo OHHLEP (One Health High Level Expert Panel)

Fitopatie: La situazione in Italia

In Italia, la salvaguardia degli ecosistemi e la protezione della salute delle piante sono affrontati da diversi enti e centri di ricerca. Ad esempio, il Centro di Ricerca per la Protezione delle Piante (CRA-PP) si concentra sulla prevenzione e il controllo di malattie delle piante delle colture alimentari. Mentre, l’Istituto Nazionale di Ricerca per la Biologia dei Sistemi Autoctoni (INRSAB) e l’Istituto per la Protezione della Biodiversità delle Piante (IPBP) lavorano alla protezione e alla conservazione delle piante autoctone d’Italia. Intanto il Servizio Fitosanitario Centrale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è responsabile della politica fitosanitaria del paese. Quindi il compito di questi enti è quello di gestire i rischi associati alle fitopatie, fisiopatie e parassiti vegetali, per proteggere il valore delle piante e degli alberi, che comprende il valore delle colture, dei prodotti forestali, dei servizi ecosistemici e dei benefici per la società.
L’impatto dei cambiamenti climatici e della globalizzazione ha reso i patogeni vegetali sempre più dannosi. Quindi, rappresenta una sfida importante per la sicurezza alimentare e per l’ambiente. Per affrontare questa sfida, è necessario comprendere la biologia dell’interazione pianta-patogeno. Come questa interazione sia influenzata dalla fisiologia dell’ospite, che è strettamente legata all’impatto delle attività umane sull’ambiente. Dunque, lo studio delle malattie delle piante e lo sviluppo di metodi innovativi e sostenibili per la loro identificazione e gestione, sono fondamentali per prevenire il rischio di nuove epidemie e proteggere la biodiversità degli ecosistemi.
Questo include controlli sulle importazioni, gestione delle minacce una volta stabilite, allevamento di varietà resistenti, utilizzo della scienza dei cittadini e sensibilizzazione. L’approccio basato sul rischio del Servizio Fitosanitario Centrale garantisce la protezione delle risorse vegetali italiane e la sicurezza alimentare.

Diagramma relazionale del modello epidemiologico che simula una generica epidemia di parassiti e malattie
Figura 3. Diagramma relazionale del modello epidemiologico che simula una generica epidemia di parassiti e malattie
[Fonte: AgroNotizie]

Day of Plant Health (IDPH)

L’introduzione di parassiti e malattie invasive delle piante è una preoccupazione crescente, in quanto può causare importanti conseguenze sulla salute umana, sulla biodiversità, sulla sicurezza alimentare e sull’ambiente. Per prevenirne la diffusione, sono state adottate diverse misure, come l’utilizzo di biopesticidi, il controllo biologico, la selezione di varietà resistenti e la sensibilizzazione. Tuttavia, sono ancora necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio il ciclo di vita di questi parassiti e fitopatie per sviluppare strategie di controllo più efficaci. Inoltre, è fondamentale che vengano implementate normative più severe e misure di biosicurezza per evitare l’introduzione di nuovi parassiti e malattie.
Nel mondo il 12 Maggio 2022, si è celebrato il primo International Day of Plant Health (IDPH). Il direttore generale della Fao, Qu Dongyu, ha sottolineato l’importanza di investire in innovazione, ricerca e sviluppo delle capacità per il settore della salute delle piante, che sostiene la sicurezza alimentare e trasforma il modo di produrre, distribuire e consumare il cibo.
Durante la Giornata internazionale della salute delle piante sono stati fissati degli obiettivi da perseguire. Ad esempio, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salute delle piante per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare l’SDG 2 (Fame zero). Promuovere campagne per ridurre il rischio di diffusione delle infestazioni parassitarie a causa del commercio e dei viaggi, migliorando il rispetto delle norme fitosanitarie internazionali. Rafforzare il monitoraggio e i sistemi di allerta rapida in modo da proteggere le piante e la loro salute da fitopatie. Promuovere una gestione sostenibile dei parassiti e dei pesticidi, che protegge sia le piante che l’ambiente.
Infine, incentivare gli investimenti nell’innovazione, ricerca, sviluppo delle capacità e divulgazione nel settore fitosanitario.

Report IPCC Salute delle piante, Cambiamento climatico, Protezione della biodiversità ambientale
Figura 4. Report IPCC Salute delle piante, Cambiamento climatico, Protezione della biodiversità ambientale [Fonte: QualEnergia.it]

Parassiti e malattie invasive

La diffusione globale di parassiti e batteri è anche una minaccia per l’equilibrio ecologico del pianeta. Ad esempio, alcuni parassiti possono infettare e uccidere specie di animali selvatici, influendo negativamente sulla biodiversità delle popolazioni di animali.
Ad esempio, l’Emerald Ash Borer (EAB) è un insetto che danneggia i frassini in Nord America causa una fitopatia. Oppure, la malattia dell’inverdimento degli agrumi, causata dal batterio Candidatus Liberibacter asiaticus e trasmessa dalla psyllid asiatica degli agrumi. Mentre, la Spotted Lanternfly è una cavalletta invasiva che si nutre della linfa di molte piante.
La FAO evidenzia cinque malattie sempre più pericolose per la salute delle piante: la Peronospora delle patate, la Ruggine del caffè, l’Appassimento del fusarium della banana, la Xylella fastidiosa e la Peronospora della vite. Queste malattie sono causate da funghi e batteri e si diffondono facilmente in condizioni ambientali favorevoli, come le stagioni calde e umide. Il cambiamento climatico sta contribuendo alla proliferazione di queste fitopatie in tutto il mondo, determinando anche fisiopatie causate del cambiamento degli habitat.

Observatree, un progetto di citizen science per monitorare la biodiversità e la salute degli alberi contro parassiti e malattie.
Figura 5. Observatree, un progetto di citizen science per monitorare la biodiversità e la salute degli alberi contro parassiti e malattie
[Fonte: Researchgate]

Conclusioni

La salute degli alberi è importante per affrontare le minacce causate da parassiti e malattie. La ricerca scientifica informa e guida le azioni per prevenire e controllare le fitopatie, come l’epidemia di Ips typographus nel 2018. Tuttavia, ci sono ancora lacune nella comprensione della salute delle piante e della loro importanza per la società e dell’impatto delle malattie sulla biodiversità.
Intanto in Italia, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) svolge un ruolo importante nel coordinare e finanziare la ricerca su fitopatie emergenti e le iniziative relative alla salute delle piante. Inoltre, il Ministero della Salute è responsabile della prevenzione e del controllo delle malattie trasmesse da piante e animali all’uomo. L’implementazione di misure di prevenzione, come la quarantena delle piante importate e la biosicurezza nei vivai, è fondamentale per prevenire la diffusione di malattie delle piante e proteggere la biodiversità italiana.
Le fitopatie causate da parassiti e batteri hanno anche un impatto negativo sulla salute umana e sull’equilibrio ecologico del pianeta. Mentre il lavoro degli enti e dei centri di ricerca italiani è essenziale per garantire la salute delle piante e la protezione degli ecosistemi italiani. La minaccia globale causata da parassiti e malattie ha un impatto significativo sulle piante, le persone e il pianeta e richiede un continuo investimento in ricerca e prevenzione.

Fonti

  • Tripartite and UNEP support OHHLEP’s definition of “One Health”
  • Spence, Nicola & Hill, Louise & Morris, Jake. (2020). How the global threat of pests and diseases impacts plants, people, and the planet. Plants, People, Planet. 2. 5-13. 10.1002/ppp3.10088.
  • CABI. “Climate Change | National Invasive Species Information Center.”
  • Donovan, G. H., Butry, D. T., Michael, Y. L., Prestemon, J. P., Liebhold, A. M., Gatziolis, D., & Mao, M. Y. (2013). The relationship between trees and human health: Evidence from the spread of the emerald ash borer. American Journal of Preventive Medicine, 44(2), 139–145.
  • FAO. Scientific Review of the Impact of Climate Change on Plant Pests a Global Challenge to Prevent and Mitigate Plant Pest Risks in Agriculture, Forestry and Ecosystems. 2021.
  • Forest Research (2019). Eight-toothed spruce bark beetle (Ipstypographus).
  • T.D. Ramsfield, B.J. Bentz, M. Faccoli, H. Jactel, E.G. Brockerhoff, Forest health in a changing world: effects of globalization and climate change on forest insect and pathogen impacts, Forestry: An International Journal of Forest Research, Volume 89, Issue 3, July 2016, Pages 245–252, https://doi.org/10.1093/forestry/cpw018
  • NASA. “Global Climate Change Adaptation and Mitigation.” Climate Change: Vital Signs of the Planet, NASA, 2019, climate.nasa.gov/solutions/adaptation-mitigation/.
  • Nuova definizione One Health promossa dal tripartito e l’UNEP
  • Delgado-Baquerizo, Manuel, et al. “The Proportion of Soil-Borne Pathogens Increases with Warming at the Global Scale.” Nature Climate Change, vol. 10, no. 6, 1 June 2020, pp. 550–554, www.nature.com/articles/s41558-020-0759-3, https://doi.org/10.1038/s41558-020-0759-3.
  • La Salute Delle Piante -La Salute Dell’uomo. 2020.
  • NASA. “The Effects of Climate Change.” Global Climate Change: Vital Signs of the Planet, NASA, 13 Jan. 2022, climate.nasa.gov/effects/.
  • Velásquez, André C., et al. “Plant and Pathogen Warfare under Changing Climate Conditions.” Current Biology : CB, vol. 28, no. 10, 21 May 2018, pp. R619–R634, www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5967643/, https://doi.org/10.1016/j.cub.2018.03.054.
  • Joint tripartite and UNEP statement
  • Abeysinghe, Saman. “Implication of climate change on plant-pathogen interactions with special reference to mycotoxins and food security.” ttpp (2020): 553.
  • Paraschivu, mirela & cotuna, otilia & olaru, l. (2022). Impact of climate change on wheat-pathogen interactions and concerning about food security. 2017.

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Gabriele Sapienza

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