Giornata mondiale contro il cancro infantile: la parole d’ordine è Prevenzione

15 febbraio: La giornata mondiale contro il cancro infantile

I tumori che colpiscono i bambini e gli adolescenti sono malattie rare. Inoltre, le neoplasie che interessano queste fasce d’età sono sempre più curabili. Tuttavia, in molti Paesi a basso e medio reddito, la cura non è garantita come nella maggior parte dei casi nei Paesi sviluppati. In questi Paesi, solo uno su cinque bambini sopravvive a una diagnosi di cancro. Questa è una differenza inaccettabile che deve essere affrontata, come denunciato dalla Childhood Cancer International, la più grande organizzazione che rappresenta i malati e le loro famiglie, in occasione della Giornata mondiale contro il cancro infantile, che si celebra il 15 febbraio.

I tumori diffusi nei bambi e negli adolescenti

Ogni anno vengono diagnosticati circa 400.000 nuovi casi di tumore nei bambini e negli adolescenti. Sebbene questo sia un numero significativo, risulta contenuto se confrontato con i circa 18 milioni di nuovi casi di tumore che si registrano annualmente negli adulti in tutto il mondo. In Italia, i numeri di AIRTUM indicano circa 1.400 nuovi casi di tumore nei bambini e circa 800 nei ragazzi adolescenti. Le leucemie, in particolare la leucemia linfoblastica acuta, sono i tumori più comuni nei bambini. Sono seguiti dai linfomi, dai tumori del sistema nervoso come il glioma e il neuroblastoma, che è il più frequente nella fascia di età compresa tra 0 e 5 anni.

Nei ragazzi adolescenti, il linfoma di Hodgkin è il tumore più comune. E’ seguito dal tumore alla tiroide, dalle leucemie, dai tumori del sistema nervoso, dai tumori dei tessuti molli, dai sarcomi e dai tumori delle ossa. In tutti questi casi, i tumori hanno principalmente una causa genetica.

Il ruolo della ricerca e delle cure

La ricerca medica ha compiuto passi da gigante nella cura dei tumori pediatrici. Oggi, grazie a trattamenti sempre più mirati, l’80% dei pazienti guarisce da questa malattia. In particolare, per la leucemia linfoblastica acuta, la forma di cancro più diffusa tra i bambini, la percentuale di guarigione raggiunge il 90%. Rispetto al passato, quando le cure per questa patologia erano limitate, oggi si è aperto un nuovo orizzonte terapeutico. Questo anche grazie alle terapie personalizzate e alle terapie cellulari come le Car-T, che hanno permesso di ottenere percentuali di guarigione sempre più elevate. Sono stati fatti grandi passi avanti anche nella diagnosi precoce dei tumori. La diagnosi precoce è fondamentale per iniziare il trattamento in tempi rapidi e aumentare le probabilità di successo della terapia.

Nonostante questi progressi, è importante sottolineare come in alcune parti del mondo, soprattutto in Paesi a basso e medio reddito, la situazione sia ancora difficile. Qui solo una minoranza di bambini affetti da tumore riesce a sopravvivere. Per questo motivo, è fondamentale continuare a investire nella ricerca scientifica e nella diffusione delle terapie innovative, per garantire a tutti i bambini, ovunque si trovino, la possibilità di una vita sana e felice.

Le terapie sono davvero per tutti?

Nonostante gli enormi progressi compiuti nella ricerca sul cancro, i benefici della scienza non sono alla portata di tutti. Se nell’Occidente industrializzato l’80% dei bambini sopravvive alla malattia, nei Paesi in via di sviluppo l’80% dei piccoli pazienti muore a causa della mancanza di accesso alle cure necessarie. Secondo l’organizzazione Childhood Cancer International, i bambini malati di tumore non solo non hanno accesso alle cure, ma spesso si trovano costretti ad affrontare la fine della vita senza alcuna assistenza o controllo del dolore. La Giornata Mondiale del Cancro Infantile si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa disuguaglianza. Vuole inoltre porre la lotta contro il cancro infantile al centro delle priorità nazionali e globali per la salute dei bambini. Lo scopo è quello di garantire le risorse adeguate per soddisfare i diritti fondamentali dei piccoli pazienti affetti da cancro.

L’importanza delle diagnosi

Un aspetto importante della Giornata è la sensibilizzazione sul tema della diagnosi precoce e del ritardo diagnostico negli adolescenti. Rispetto ai bambini più piccoli, i tumori in questa fascia di età vengono rilevati ancora troppo tardi, con una media di 137 giorni per ricevere una diagnosi, a fronte di 40 giorni per i bambini più piccoli. Gli adolescenti possono sfuggire al controllo dei genitori e sottovalutare i sintomi, rendendo ancora più importante sensibilizzare sul tema e fornire informazioni utili per riconoscere i segni precoci della malattia.

Per affrontare questo problema, la Fondazione Umberto Veronesi ha dato vita al progetto #fattivedere, un’iniziativa rivolta alle scuole per sensibilizzare i giovani sul tema dei tumori in età adolescenziale e fornire preziosi consigli sui sintomi e segni da non sottovalutare. In questo modo si può aiutare a prevenire il ritardo diagnostico e migliorare le possibilità di guarigione dei giovani malati di cancro.

Giornata mondiale contro il cancro infantile: una grande occasione

La Giornata mondiale del cancro infantile è quindi un’importante occasione per promuovere la salute dei bambini e degli adolescenti e garantire loro il diritto alle cure e alla vita.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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