Lucy Wills, la scienziata che ha rivoluzionato la medicina moderna

Lucy Wills (1888-1964) è stata una scienziata britannica nota per i suoi studi sull’anemia macrocitica della gravidanza, che hanno portato alla scoperta dell’importanza dell’acido folico nella prevenzione della malattia.

Lucy Wills
Figura 1 – Lucy Wills, scienziata che scoprì l’anemia macrocitica della gravidanza

Biografia di Lucy Wills

Lucy Wills nacque il 10 maggio 1888 a Sutton Coldfield, nell’Inghilterra centrale. Studiò alla Cheltenham Ladies’ College e poi alla University of Cambridge, dove si laureò in botanica nel 1911. Dopo gli studi, Lucy Wills iniziò a lavorare come insegnante di scienze alla North London Collegiate School.

Nel 1915, Lucy Wills si unì alla Women’s Emergency Corps e venne inviata in Francia come autista di ambulanze durante la prima guerra mondiale. Durante questo periodo, Lucy Wills iniziò a sviluppare un interesse per la medicina e decise di tornare a Cambridge per studiare medicina.

Dopo aver completato gli studi medici nel 1928, Lucy Wills venne invitata a lavorare in India come ricercatrice medica. Lì, si concentrò sulla salute delle donne e dei bambini, studiando in particolare l’anemia macrocitica della gravidanza, una condizione medica che colpiva molte donne incinte in India.

La grande scoperta di Lucy Wills

Lucy Wills iniziò a lavorare sull’anemia macrocitica della gravidanza nel 1928 e fece una scoperta rivoluzionaria nel 1931. Scoprì che la malattia era causata dalla carenza di acido folico e dimostrò che una dieta ricca di acido folico poteva prevenirla. Lucy Wills suggerì che le donne in gravidanza dovessero assumere integratori di acido folico e questa raccomandazione è diventata uno standard internazionale per la prevenzione dell’anemia macrocitica della gravidanza.

Durante la sua carriera, Lucy Wills continuò a lavorare sulla salute delle donne e dei bambini in India e in altre parti del mondo. Nel 1947, fu nominata membro della Royal Society of Medicine e nel 1956 venne nominata Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico per i suoi contributi alla medicina.

La morte

Lucy Wills morì il 16 aprile 1964 a Hampstead, a Londra, all’età di 75 anni. La sua scoperta dell’importanza dell’acido folico nella prevenzione dell’anemia macrocitica della gravidanza ha salvato innumerevoli vite e il suo lavoro ha aperto la strada a ulteriori studi sull’importanza dell’acido folico nella salute umana. La sua eredità vive ancora oggi nella medicina moderna e nel cuore di coloro che hanno beneficiato del suo lavoro.

Video 1 – Guarda anche il doodle di Google dedicato alla scienziata

Cenni sull’anemia macrocitica della gravidanza

L’anemia macrocitica della gravidanza è una condizione medica caratterizzata da un basso numero di globuli rossi nell’emocromo della madre in attesa. È una forma di anemia, che si verifica quando la produzione di globuli rossi nel midollo osseo è inferiore al normale. L’anemia macrocitica durante la gravidanza è spesso causata da una carenza di vitamine B12 e acido folico, essenziali per la produzione di globuli rossi sani.

L’anemia macrocitica può causare sintomi come affaticamento, pallore, mancanza di respiro e debolezza muscolare. Questi sintomi possono influire sulla salute della madre in gravidanza e del feto, riducendo il flusso di sangue e l’apporto di ossigeno.

Se non viene trattata, l’anemia macrocitica può portare a complicazioni durante la gravidanza e il parto, come preeclampsia, basso peso alla nascita e aumento del rischio di emorragie durante il parto.

Per prevenire l’anemia macrocitica durante la gravidanza, è importante seguire una dieta sana e bilanciata e prendere integratori vitaminici se necessario. In particolare, gli integratori di acido folico possono aiutare a prevenire l’anemia macrocitica e ridurre il rischio di malformazioni congenite del feto.

In caso di anemia macrocitica durante la gravidanza, il medico può prescrivere una terapia con vitamine e ferro per aumentare la produzione di globuli rossi e migliorare la salute della madre e del feto.

È importante che le donne in gravidanza ricevano regolari controlli medici per monitorare la loro salute e prevenire complicazioni come l’anemia macrocitica. Con la giusta cura e il trattamento, la maggior parte delle donne in gravidanza con anemia macrocitica può portare a termine una gravidanza sana e dar alla luce un bambino sano.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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