Il topinambur è un tubero affascinante e versatile che negli ultimi anni ha guadagnato notevole attenzione grazie alle sue proprietà benefiche e alle molteplici possibilità culinarie. Questo tubero, conosciuto anche come carciofo di Gerusalemme o rapa tedesca, offre non solo un’eccellente fonte di nutrienti ma anche un sapore delicato che lo rende un ingrediente versatile in cucina. In questo articolo, esploreremo cosa rende il topinambur un alimento degno di essere conosciuto e come utilizzarlo in deliziose ricette, perfette per dare il benvenuto all’autunno.
Cos’è il Topinambur?
Il topinambur, con il nome scientifico Heliantus tuberosus, è una pianta perenne originaria del Nord America. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae, come il girasole, ed è noto anche con diversi altri nomi, tra cui carciofo di Gerusalemme, tartufo di canna o patata del Canada. Il tubero di topinambur ha una forma irregolare e la polpa bianca, ricordando per aspetto e consistenza le patate e lo zenzero, ma con un sapore che richiama vagamente quello del carciofo.
Valori Nutrizionali e Proprietà del Topinambur
Il topinambur è un alimento nutriente che offre diversi vantaggi per la salute. Una porzione di 100 grammi di topinambur crudo contiene circa 70 calorie, 18 grammi di carboidrati (di cui 9 grammi di zuccheri), 2 grammi di proteine e 1,6 grammi di fibre. È ricco di vitamine come la A, la E, la C e quelle del gruppo B, nonché di importanti minerali tra cui il ferro, il magnesio, il potassio, il rame e lo zinco. Contiene anche amminoacidi come l’arginina. Inoltre, il topinambur ha un basso indice glicemico ed è privo di glutine.
Questo tubero è noto per promuovere una buona digestione e contribuire al controllo della glicemia e al mantenimento dei livelli di colesterolo. Questi benefici derivano principalmente dall’alto contenuto di inulina, una fibra solubile che agisce come prebiotico nell’intestino, favorendo la salute gastrointestinale.
Possibili Controindicazioni
Nonostante i suoi benefici, l’inulina può causare effetti collaterali come diarrea, meteorismo e flatulenza in alcune persone quando consumata in grandi quantità. Pertanto, è consigliabile introdurre il topinambur nella dieta con gradualità e moderazione per evitare questi disturbi.
Come Pulirlo
Il topinambur non richiede necessariamente di essere sbucciato. Basta lavarlo accuratamente sotto acqua corrente e spazzolarlo delicatamente per rimuovere eventuali residui di sporco. Se si desidera rimuovere la buccia, è possibile farlo con un coltello affilato o un pelapatate. Si consiglia di strofinare le mani con succo di limone prima di manipolare il topinambur per evitare che le mani si anneriscano.
Come Conservare il Topinambur
Per conservare il topinambur in modo ottimale, è preferibile riporlo in un luogo fresco e asciutto o nel cassetto del frigorifero.
Utilizzi in Cucina
Il topinambur è un ingrediente versatile che può essere utilizzato in numerose preparazioni culinarie. Ecco alcune idee su come incorporarlo nelle vostre ricette:
Risotto al Topinambur
Ingredienti per 4-6 persone:
- 2 topinambur medi
- 400 g di riso Carnaroli o Vialone nano
- 1 porro
- 9 dl di brodo vegetale
- 50 g di grana
- 1 noce di burro
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Peperoncino piccante in polvere
Procedimento:
- In una casseruola, rosolate nella parte bianca del porro mondato e tagliato a rondelline molto sottili, fino a renderlo trasparente.
- Pulite bene i topinambur, tagliateli molto sottili e aggiungeteli al porro. Cuocete fino a ottenere una crema uniforme. Aggiustate con sale e un pizzico di peperoncino.
- Versate il riso gradualmente, mescolando con delicatezza. Continuate la cottura aggiungendo un po’ alla volta il brodo vegetale bollente. Cuocete a fuoco moderato continuando a mescolare; mantenete il riso all’onda.
- Quando il riso è pronto, mantecate con una noce di burro e una ricca manciata di grana grattugiato. Impiattate caldo e decorate con scagliette di topinambur.
L’abbinamento ideale con questo piatto è un vino Sauvignon del Trentino, che si sposa bene con i sapori del topinambur.
Vellutata di Topinambur
Ingredienti per 4 persone:
- 4 topinambur medi
- 2 porri
- 1 patata
- 9 dl di brodo vegetale
- Olio extravergine di oliva
- 1 noce di burro o 2 cucchiai di panna da cucina
- Sale
- 1 pizzico di peperoncino piccante in polvere
Procedimento:
- Mondate i porri eliminando le parti verdi e conservando solo la parte bianca. Tagliateli a metà e poi a rondelline sottili.
- Soffriggete i porri in olio in una casseruola fino a renderli morbidi e trasparenti.
- Aggiungete i topinambur e la patata, precedentemente puliti e affettati sottilmente. Aggiustate di sale e unite un pizzico di peperoncino.
- Versate il brodo vegetale e fate cuocere il tutto lentamente a fuoco moderato. Quando i topinambur e la patata si saranno ammorbiditi, frullate il composto con un mixer ad immersione. Se la vellutata risulta troppo densa, aggiungete un po’ di brodo.
- Correggete il sapore con sale e, se lo desiderate, aggiungete un po’ di burro o panna.
- Servite la vellutata calda guarnita con una sottilissima rondella di porro al centro del piatto.
Un abbinamento interessante per questa pietanza è un vino Malvasia Colli di Parma Doc.
Conclusioni
Queste ricette offrono solo un assaggio delle molteplici possibilità culinarie offerte dal topinambur. Sperimentate con questo tubero unico e godetevi i suoi benefici per la salute insieme ai suoi deliziosi sapori. Il topinambur è davvero un’aggiunta speciale alla cucina autunnale che merita di essere esplorata.
