La Malattia di Lyme

La malattia di Lyme è una patologia infettiva causata dal batterio Borrelia burgdorferi e trasmessa principalmente attraverso il morso di zecche infette. Questa malattia prende il nome dalla città di Lyme, nel Connecticut, dove è stata identificata per la prima volta nel 1975. Negli ultimi anni, questa malattia ha attirato molta attenzione a causa dell’aumento dei casi segnalati in molte parti del mondo, compresa l’Italia.

Caratteristiche della malattia di Lyme

La malattia di Lyme è una condizione multisistemica che può coinvolgere diverse parti del corpo, tra cui la pelle, le articolazioni, il sistema nervoso e il cuore. La sua manifestazione più comune è una eruzione cutanea a forma di bersaglio, chiamata eritema migrante, che appare entro 3-30 giorni dopo il morso della zecca infetta. Tuttavia, questa patologia può anche causare sintomi influenzali, affaticamento, mal di testa, dolori articolari e muscolari, disturbi del sonno e problemi neurologici.

Come si contrae

La malattia di Lyme viene trasmessa attraverso il morso di zecche infette appartenenti al genere Ixodes. Le zecche possono acquisire il batterio Borrelia burgdorferi nutrendosi del sangue di animali infetti come roditori e cervi. Una volta infette, le zecche possono trasmettere il batterio agli esseri umani durante il loro pasto di sangue. È importante sottolineare che non tutte le zecche sono infette, ma il rischio aumenta nelle aree endemiche e durante le stagioni in cui le zecche sono più attive, come in estate e all’inizio dell’autunno.

zecca, vettore per la malattia di Lyme
Figura 1 – Zecca. [Fonte: https://www.medicalfacts.it/]

Diagnosi e trattamento

La diagnosi della malattia di Lyme può essere complessa, poiché i sintomi possono variare notevolmente da persona a persona e possono essere simili ad altre malattie. Tuttavia, uno dei segni distintivi è l’eruzione cutanea a forma di bersaglio, che può essere facilmente riconoscibile. Gli altri sintomi correlati consistono in febbre, mal di testa, brividi, affaticamento e dolori muscolari. Sintomi meno comuni comprendono mal di gola, vomito, ingrossamento dei linfonodi e della milza. In caso di sospetto di malattia di Lyme, è fondamentale consultare un medico, che potrà richiedere esami del sangue per confermare la presenza del batterio. In genere vengono effettuati test per rilevare gli anticorpi contro il batterio della malattia di Lyme.

Il trattamento standard per la malattia di Lyme prevede l’uso di antibiotici. Nelle prime fasi della malattia, una terapia di 2-3 settimane con antibiotici come la doxiciclina o l’amoxicillina può essere sufficiente per eliminare l’infezione. Nei casi più avanzati, in cui la malattia si è diffusa ad altri organi, possono essere necessari trattamenti più lunghi e altri tipi di antibiotici.

Prevenzione della malattia di Lyme

La prevenzione è fondamentale per ridurre il rischio di contrarre la malattia di Lyme. Ecco alcuni consigli utili:

  • Evitare le aree con erba alta e arbusti densi dove le zecche sono più presenti.
  • Indossare abiti protettivi, come pantaloni lunghi e magliette a maniche lunghe, per ridurre l’esposizione alle zecche.
  • Utilizzare repellenti per zecche contenenti DEET sulla pelle o permetrina sugli indumenti.
  • Dopo essere stati all’aperto, ispezionare attentamente il corpo alla ricerca di zecche e rimuoverle nel modo corretto.
  • Lavare e asciugare gli indumenti a temperature elevate per uccidere eventuali zecche rimaste.

Statistiche e prospettive

Secondo il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC), sono stati segnalati più di 360.000 casi di malattia di Lyme in Europa nel 2019. In Italia, la malattia di Lyme è particolarmente diffusa in alcune regioni, come la Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e il Trentino-Alto Adige, dove le zecche sono presenti in abbondanza.

La ricerca continua a essere condotta per migliorare la diagnosi e il trattamento della malattia di Lyme. Sono in corso studi per lo sviluppo di nuovi vaccini e test diagnostici più accurati. Inoltre, è fondamentale educare la popolazione sull’importanza della prevenzione e dell’informazione corretta sulla malattia di Lyme.

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Roberta Maria Serra

Futura biologa, nutro un forte interesse per temi quali la salute e la prevenzione, di cui scrivo e curo una rubrica social per Microbiologia Italia. Altre mie passioni riguardano l’astronomia, la bioinformatica, la biostatistica e la ricerca clinica. Ritengo che saper comunicare argomenti di carattere scientifico con chiarezza e rigore sia importantissimo, soprattutto nel periodo in cui viviamo.

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