Leucemia mieloide acuta: cause, sintomi e trattamento

La leucemia mieloide acuta (LMA) è una forma di cancro del sangue che colpisce le cellule mieloidi immature nel midollo osseo. È una malattia grave e complessa che richiede una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato. In questo articolo, esploreremo le cause della LMA, i sintomi, la diagnosi, il trattamento e le prospettive di sopravvivenza.

Epidemiologia

La LMA rappresenta circa il 30% di tutte le leucemie acute negli adulti e la sua incidenza aumenta con l’età, soprattutto tra i 60 ed i 65 anni. Si stima che in Italia colpisca 2000 persone ogni anno, sia uomini che donne, anche se vi è una leggera predominanza nel sesso maschile.

Eziologia della leucemia mieloide acuta

Le cause esatte della LMA non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che questa patologia sia il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali. Alcuni fattori di rischio sono legati ai comportamenti, come il fumo di sigaretta. Tra i fattori ambientali troviamo invece l’esposizione a radiazioni ionizzanti o a sostanze chimiche tossiche, come il benzene, possono essere implicati nello sviluppo della LMA. Anche alcuni farmaci chemioterapici e le radiazioni usate nella radioterapia possono fare aumentare il rischio di contrarre la malattia.

Alcuni fattori di rischio invece non sono modificabili, come l’età, alcune condizioni genetiche preesistenti, come la sindrome di Down, e alcune malattie del sangue.

Patogenesi

La LMA si sviluppa a causa di una proliferazione incontrollata delle cellule mieloidi immature nel midollo osseo. Queste cellule anormali sostituiscono gradualmente le cellule sane nel midollo osseo e interferiscono con la produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Ciò può portare a una serie di complicazioni e sintomi associati alla LMA.

Segni e sintomi

I sintomi della LMA possono variare da persona a persona, e in generale non sono specifici. Per esempio possono verificarsi febbre, sudorazione notturna e calo ponderale. In seguito, l’anemia provocata dalla carenza di globuli rossi può provocare stanchezza e pallore. Il calo delle piastrine può portare a sanguinamenti frequenti al naso e a livello gengivale e la riduzione del numero dei globuli bianchi provoca un aumento delle infezioni. Quando la malattia si diffonde, causa un ingrossamento della milza, dei linfonodi e del fegato.

Biopsia del midollo osseo per la diagnosi della leucemia mieloide acuta
Figura 1 – Biopsia del midollo osseo. [Fonte: https://www.donareilsangue.it/]

Diagnosi della leucemia mieloide acuta

La diagnosi di LMA richiede una serie di esami di laboratorio e test specifici. Questi includono un emocromo completo, che può rilevare anomalie nei conteggi dei globuli bianchi, rossi e delle piastrine. È inoltre necessario effettuare una biopsia del midollo osseo per confermare la presenza di cellule leucemiche e determinare il sottotipo specifico di LMA. Altri test, come la TAC, la PET e la risonanza magnetica sono utilizzati per determinare la diffusione della malattia.

Trattamento

Il trattamento della LMA dipende da diversi fattori, tra cui l’età del paziente, la presenza di mutazioni genetiche specifiche e lo stato di salute generale. Le opzioni di trattamento includono la chemioterapia, che rimane l’opzione di prima scelta. Viene eseguita una fase di induzione ed una di consolidamento, in cui inizialmente vengono eliminate le cellule leucemiche. Quando si ha un’assenza di segni e sintomi della malattia, si procede con la seconda fase, in cui si eliminano le ultime cellule tumorali rimaste e si riduce il rischio di contrarre nuovamente la malattia. In base alle caratteristiche del paziente può essere proposto il trapianto di cellule staminali, che può essere autologo o allogenico. Nel primo caso vengono utilizzate le cellule dello stesso paziente, nel secondo le cellule di un donatore esterno.

Nel corso del trattamento si fa ricorso a terapie di supporto, per contrastare o alleviare i sintomi causati dalla malattia, ossia le infezioni, l’anemia e le emorragie.

Prevenzione della leucemia mieloide acuta

Attualmente non esistono particolari misure preventive specifiche per la LMA. L’unico modo in cui possiamo prevenire questa patologia è evitare i fattori di rischio che possiamo controllare, ossia quelli dettati dai nostri comportamenti: evitare il fumo di sigaretta, ma anche adottare uno stile di vita sano aiuta a mantenere un buono stato di salute. Inoltre, bisogna evitare di esporsi a sostanze chimiche tossiche.

Prognosi

La prognosi per i pazienti con LMA dipende da diversi fattori, tra cui l’età, lo stato di salute generale, il tipo specifico di LMA e la risposta al trattamento. Alcuni sottotipi di LMA hanno prognosi più favorevoli rispetto ad altri. In generale, la percentuale di remissione oscilla tra il 50 e l’85%, e il tasso di sopravvivenza a lungo termine aumenta nei pazienti più giovani trattati con chemioterapia e trapianto di cellule staminali.

Conclusione

La leucemia mieloide acuta (LMA) è una forma grave di cancro del sangue che richiede una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato. Saper riconoscere i sintomi precoci e consultare un medico sono passi fondamentali per individuare questa malattia in modo tempestivo. Con i progressi nella ricerca e negli approcci terapeutici, le prospettive per i pazienti affetti da LMA continuano a migliorare. Mantenere uno stile di vita sano e adottare misure preventive per evitare esposizioni nocive può anche contribuire a ridurre il rischio di sviluppare questa malattia.

Fonti:

  • https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/guida-ai-tumori/leucemia-mieloide-acuta
  • https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/ematologia-e-oncologia/leucemie/leucemia-mieloide-acuta
  • https://www.ail.it/informati-sulla-malattia/patologie-ematologiche/ail-leucemia/ail-leucemia-mieloide-acuta-lma

Crediti immagini:

Foto dell'autore

Roberta Maria Serra

Futura biologa, nutro un forte interesse per temi quali la salute e la prevenzione, di cui scrivo e curo una rubrica social per Microbiologia Italia. Altre mie passioni riguardano l’astronomia, la bioinformatica, la biostatistica e la ricerca clinica. Ritengo che saper comunicare argomenti di carattere scientifico con chiarezza e rigore sia importantissimo, soprattutto nel periodo in cui viviamo.

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