Attacchi di panico: sintomi, cause e trattamento

Gli attacchi di panico sono disturbi d’ansia improvvisi e intensi che possono manifestarsi in modo imprevedibile, causando grande disagio e paura nelle persone che ne soffrono. Questi episodi possono verificarsi in diverse situazioni, anche in assenza di pericolo immediato, e possono avere un impatto significativo sulla qualità di vita dell’individuo. In questo articolo, esploreremo i sintomi, le cause e le opzioni di trattamento degli attacchi di panico.

Sintomi

Secondo il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), un attacco di panico è caratterizzato dalla comparsa di disagio e paura intensi, che raggiungono il picco nel giro di pochi minuti. Questi sono caratterizzati da una serie di sintomi fisici e psicologici intensi e spesso spaventosi. Alcuni dei sintomi comuni includono:

  • Palpitazioni o battito cardiaco accelerato.
  • Sudorazione eccessiva.
  • Tremori o scosse.
  • Sensazione di soffocamento o mancanza di respiro.
  • Dolore o disagio al petto.
  • Nausea o disturbi gastrointestinali.
  • Sensazione di sbandamento o vertigini.
  • Paura di perdere il controllo o impazzire.
  • Paura di morire.
  • Formicolio o intorpidimento delle estremità.
La sensazione di soffocamento è uno dei sintomi di un attacco di panico
Figura 1 – La sensazione di soffocamento è uno dei sintomi di un attacco di panico. [Fonte: https://www.sbmedical.it/]

Questi sintomi possono durare da alcuni minuti a diverse ore. È importante notare che gli attacchi di panico possono variare da persona a persona, e alcuni individui possono sperimentare sintomi diversi da quelli elencati sopra.

In genere, dopo un attacco di panico si può andare incontro a sonnolenza e stanchezza, lasciando senza energia. Ci si può sentire anche confusi e disorientati. E’ possibile che si avverta anche una tensione post attacco, legata appunto all’ansia che si possa ripresentare improvvisamente.

Cause degli attacchi di panico

Le cause esatte non sono ancora completamente comprese, ma diversi fattori possono contribuire alla loro comparsa. Le possibili cause includono:

  • Predisposizione genetica: Alcune persone possono avere una maggiore suscettibilità agli attacchi di panico a causa di fattori genetici.
  • Stress e trauma: Eventi stressanti come cambiamenti in ambito lavorativo o familiare, lutti o traumi passati, possono contribuire all’insorgenza degli attacchi.
  • Consumo di sostanze: L’uso di droghe o di alcuni farmaci può contribuire alla comparsa di attacchi di panico.

Gli attacchi di panico sono il risultato di una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali. Talvolta possono insorgere nell’ambito dei disturbi d’ansia o in pazienti con diagnosi di depressione.

Trattamento degli attacchi di panico

Fortunatamente, esistono diverse opzioni di trattamento efficaci. Una combinazione di terapia cognitivo-comportamentale (TCC) e farmaci può essere utilizzata per aiutare le persone a gestire i sintomi e a ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi.

La terapia cognitivo-comportamentale si concentra sull’identificazione e sulla modifica dei pensieri e dei comportamenti che contribuiscono all’insorgere di questo disturbo, l’apprendimento di strategie di rilassamento e l’acquisizione di competenze per affrontare l’ansia in modo più efficace.. Esiste anche la terapia espositiva, ossia quella forma di terapia che include tecniche come l’esposizione graduale al temuto stimolo o situazione, fino a quando il paziente non si sente a proprio agio in quella situazione.

In alcuni casi, può essere consigliato l’uso di farmaci per il trattamento degli attacchi di panico. Gli antidepressivi e gli ansiolitici sono spesso prescritti per ridurre l’ansia e la frequenza degli attacchi. È importante consultare un professionista della salute mentale per determinare il trattamento più adatto a ogni singola persona, considerando i fattori individuali e le eventuali condizioni mediche preesistenti.

Conclusioni

Gli attacchi di panico possono essere un’esperienza spaventosa e debilitante, ma è importante sapere che esistono opzioni di trattamento efficaci per gestire questa condizione. La terapia cognitivo-comportamentale e l’uso di farmaci possono aiutare a ridurre i sintomi e a migliorare la qualità di vita delle persone che ne soffrono. È fondamentale cercare supporto da parte di professionisti della salute mentale qualificati per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato.

Fonti:

  • https://www.ipsico.it/sintomi-cura/attacchi-di-panico/
  • https://www.humanitas.it/news/attacco-di-panico-che-cose-e-quali-sono-i-sintomi/
  • https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-di-salute-mentale/disturbi-da-ansia-e-stress/attacchi-di-panico-e-disturbo-da-panico

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Roberta Maria Serra

Futura biologa, nutro un forte interesse per temi quali la salute e la prevenzione, di cui scrivo e curo una rubrica social per Microbiologia Italia. Altre mie passioni riguardano l’astronomia, la bioinformatica, la biostatistica e la ricerca clinica. Ritengo che saper comunicare argomenti di carattere scientifico con chiarezza e rigore sia importantissimo, soprattutto nel periodo in cui viviamo.

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