Ipertensione nei giovani: casi in aumento

In occasione della Giornata Mondiale contro l’ipertensione arteriosa indetta dalla World Hypertension League e di cui in Italia ne è portavoce la SIIA (Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa) che si tiene ogni 17 maggio, si riporta a galla un problema sempre più diffuso tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, ossia proprio l’ipertensione. Da sempre associata ad una condizione patologica degli adulti, sta prendendo sempre più piede tra i giovani, destando preoccupazione per la salute pubblica.

Cos’è l’ipertensione

L’ipertensione arteriosa, comunemente nota come pressione alta, si riferisce a una condizione in cui la pressione sanguigna nelle arterie è costantemente elevata. La pressione sanguigna è determinata dalla quantità di sangue pompato dal cuore e dalla resistenza delle arterie. Quando la pressione sanguigna supera i valori normali per un periodo prolungato, può aumentare il rischio di problemi cardiaci, ictus e altre complicanze mediche.

Ipertensione arteriosa nei giovani
Figura 1 – Ipertensione arteriosa. [Fonte: https://www.prevenzioneictus.it/]

Più del 30% della popolazione italiana ne soffre, percentuale sempre più in aumento nelle fasce di età più avanzata. Nei giovani, la percentuale è del 14%.

Fattori di rischio per l’ipertensione nei giovani

Ci sono diversi fattori che possono contribuire allo sviluppo dell’ipertensione nei giovani. Alcuni di essi includono:

  • Stile di vita sedentario: L’assenza di attività fisica regolare può influenzare negativamente la pressione arteriosa. E’ certo infatti che svolgere attività fisica con regolarità e quindi, in generale, mantenere uno stile di vita attivo, aiuti a mantenere un peso corporeo adeguato e ci aiuti a migliorare le nostre prestazioni fisiche.
  • Alimentazione sbilanciata: Una dieta ricca di cibi ad alto contenuto di sodio, grassi saturi e zuccheri può aumentare il rischio di sviluppare ipertensione. L’eccesso di sale nella dieta è particolarmente dannoso poiché favorisce l’aumento della pressione sanguigna.
  • Sovrappeso e obesità: L’eccesso di peso è spesso associato all’aumento della pressione arteriosa. L’accumulo di tessuto adiposo può influenzare negativamente il funzionamento del sistema cardiovascolare.
  • Stress: Lo stress cronico può avere un impatto significativo sulla pressione arteriosa. Le situazioni stressanti possono innalzare temporaneamente la pressione sanguigna, ma se lo stress diventa cronico, può contribuire all’insorgenza dell’ipertensione.
  • Fumo e alcol: Il fumo e l’alcol, oltre ad aumentare i valori della pressione arteriosa, provocano danni al cuore e ai vasi arteriosi.
  • Ereditarietà: La predisposizione genetica può giocare un ruolo nell’insorgenza dell’ipertensione. Se ci sono casi di ipertensione nella famiglia, è importante prestare attenzione al proprio stile di vita per prevenire o gestire questa condizione.

Prevenzione e gestione dell’ipertensione

Prevenire e gestire l’ipertensione è fondamentale per preservare la salute a lungo termine. Ecco alcune strategie che possono aiutare a prevenire o controllare l’ipertensione:

  • Adozione di uno stile di vita salutare: Mantenere un peso nella norma, seguendo una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e cereali integrali e ridurre il consumo di sale, grassi saturi e zuccheri.
  • Esercizio fisico regolare: Praticare attività fisica regolare come camminare, correre, nuotare o fare esercizi aerobici per almeno 150 minuti alla settimana può aiutare a mantenere la pressione arteriosa sotto controllo.
  • Gestione dello stress: Trovare modi efficaci per gestire lo stress, come la meditazione, il rilassamento o un hobby, oltre ad essere un valido aiuto per vivere meglio, in associazione ad altri fattori può contribuire a mantenere una pressione arteriosa nella norma.
  • Limitazione dell’assunzione di alcol e tabacco: Ridurre o evitare l’uso di alcol e tabacco può contribuire a mantenere la pressione arteriosa entro i limiti normali.

È importante sottolineare che l’ipertensione richiede una valutazione e un trattamento medico appropriati. Riviste le proprie abitudini di vita, potrebbe anche essere necessaria una terapia farmacologica, ossia una terapia antiipertensiva, la quale è per lo più cronica.

Fonti:

Crediti immagini:

Foto dell'autore

Roberta Maria Serra

Futura biologa, nutro un forte interesse per temi quali la salute e la prevenzione, di cui scrivo e curo una rubrica social per Microbiologia Italia. Altre mie passioni riguardano l’astronomia, la bioinformatica, la biostatistica e la ricerca clinica. Ritengo che saper comunicare argomenti di carattere scientifico con chiarezza e rigore sia importantissimo, soprattutto nel periodo in cui viviamo.

Lascia un commento

MICROBIOLOGIAITALIA.IT

Marchio®: 302022000135597

CENTORRINO S.R.L.S.

Bernalda, via Montegrappa 34

Partita IVA 01431780772