Micoterapici: l’importanza del controllo della qualità

Criticità sui micoterapici: gli esperti chiedono maggiori controlli

La recente indagine sulla qualità dei funghi medicinali commercializzati in Italia ha sollevato diverse criticità riguardo ai micoterapici venduti sotto forma di integratori. Il problema riguarda la mancanza di uniformità nella produzione di questi prodotti. Ciò porta a una grande variabilità nella concentrazione di principi attivi e alla presenza di contaminanti come micotossine e metalli pesanti.

L’indagine, condotta da un gruppo di ricercatori provenienti da diverse università italiane e dall’Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana, ha analizzato 19 prodotti di micoterapici per valutare la loro qualità. I risultati hanno evidenziato diverse non conformità. Tra queste c’è la presenza di specie fungine diverse da quelle indicate in etichetta, la contaminazione da micotossine con livelli superiori a quelli di legge e la variazione nella concentrazione di principi attivi tra prodotti della stessa tipologia.

La maggior parte dei problemi riscontrati è stata ricondotta alla coltivazione industriale dei funghi in aree geografiche caratterizzate da un basso livello di qualità nei processi manifatturieri, come la Cina. Tuttavia, anche il controllo esercitato dagli importatori europei non è risultato del tutto efficace.

Il tropismo dei funghi per la salute umana
Figura 1 – Il tropismo dei funghi per la salute umana

Contaminanti: la necessità di una regolamentazione internazionale

La ricerca ha evidenziato la necessità di una regolamentazione internazionale aggiornata e condivisa tra comunità scientifica ed enti di controllo. Questa dovrebbe essere basata su opportuni programmi di monitoraggio della qualità dei materiali reperibili sul mercato. L’obiettivo è proteggere la salute del consumatore e garantire un commercio strettamente vigilato.

Il tema della qualità dei micoterapici è stato al centro del congresso della Società Italiana Funghi Medicinali. L’associazione scientifica è costituita da studiosi interessati a promuovere la conoscenza, la ricerca e la diffusione dei funghi medicinali. Durante il congresso, sono emerse alcune priorità, tra cui l’esigenza di assicurare un costante e serio monitoraggio della qualità dei formulati micoterapici.

La presenza di contaminanti come metalli pesanti e micotossine, oppure biologici come microorganismi patogeni, è preoccupante e connessa con il fatto che la produzione industriale dei microfunghi è concentrata in regioni orientali carenti dal punto di vista della qualità manifatturiera. È importante, pertanto, garantire un controllo costante e rigoroso della qualità dei micoterapici per evitare rischi per la salute dei consumatori.

In conclusione, l’indagine sulla qualità dei micoterapici commercializzati in Italia ha evidenziato diverse criticità e ha sottolineato l’importanza di una regolamentazione internazionale aggiornata. Si necessita anche di un costante monitoraggio della qualità dei materiali reperibili sul mercato. La protezione della salute dei consumatori deve essere una priorità assoluta e solo attraverso una rigorosa attenzione alla qualità dei prodotti è possibile garantire un commercio sicuro ed efficace

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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