Il futuro del nostro pianeta è una preoccupazione che accomuna governi, cittadini e aziende. L’obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra lo sviluppo economico e il benessere delle generazioni future. Il turismo, in particolare, occupa un ruolo cruciale in questo scenario. Se da un lato è un motore economico vitale per molti paesi, dall’altro può gravare pesantemente sull’ambiente. Ad esempio, può contribuire all’aumento delle emissioni di carbonio e al deterioramento delle risorse naturali. È quindi necessario incrementare un turismo sostenibile, di grande interesse per la generazione Z.
I giovani tra i 18 e i 25 anni, infatti, sembrano essere particolarmente sensibili alle questioni ambientali e alla sostenibilità. Comprendere le loro preferenze e abitudini è fondamentale per indirizzare il futuro del turismo sostenibile.
Turismo sostenibile e informazione
Per turismo sostenibile si intende l’insieme delle scelte fatte da autorità, comunità, aziende e turisti per creare e gestire attività turistiche in modo responsabile. I consumatori giocano un ruolo fondamentale nel plasmare il modo in cui il turismo si evolve. Per un settore più sostenibile e per scelte più consapevoli, le aziende turistiche devono imparare a rispondere meglio alle esigenze di turisti sempre più attenti all’impatto delle proprie scelte sull’ambiente, anche in vacanza.
Secondo le definizioni del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente e l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, il turismo sostenibile si fonda sui tre pilastri dello sviluppo sostenibile: economico, sociale e ambientale. Questi principi dovrebbero guidare ogni tipo di esperienza turistica. Non a caso, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite include il turismo sostenibile in diversi obiettivi chiave, come la crescita economica e l’industrializzazione sostenibili (obiettivi 8 e 9), la creazione di città e comunità sostenibili (obiettivo 11), il consumo e la produzione responsabili (obiettivo 12) e la protezione della vita sott’acqua e sulla terraferma (obiettivi 14 e 15).
Raggiungere questi obiettivi è una sfida che le aziende del settore turistico possono, e devono, abbracciare.

Turismo sostenibile per la generazione Z: l’importanza del marketing
Il turista deve essere posto al centro e indirizzato verso scelte sostenibili. Più si è consapevoli dell’impatto delle proprie azioni e si crede di poter fare la differenza, più facilmente si faranno scelte di viaggio responsabili. Insomma, sapere è potere!
Non si tratta solo di vendere un viaggio, ma di usare le strategie di marketing per guidare i turisti verso scelte più rispettose. Non è finita qui. Il concetto di turismo sostenibile può cambiare da cultura a cultura. Ecco perché campagne mirate di marketing sono importanti per educare i viaggiatori e aiutarli a fare scelte informate, che fanno bene al pianeta e alle comunità locali.
Riciclare in vacanza: un’abitudine che fa la differenza
Per la generazione Z, il riciclo non è solo una moda. Sono sempre di più i giovani attenti all’ambiente, e questo si riflette anche nelle loro scelte di tutti i giorni: dai vestiti che comprano al modo di gestire i rifiuti.
La cosa più interessante è questa: chi ricicla a casa, tende a farlo anche in vacanza. È una sana abitudine che non va in pausa! Le località turistiche, quindi, dovrebbero attrezzarsi meglio. Molte cose potrebbero cambiare se si trovassero ovunque punti di raccolta per il riciclo, con indicazioni chiare e semplici. In questo modo, si incoraggerebbero turisti e residenti a essere più eco-friendly.
Attraverso i servizi offerti, gli albergatori e i gestori delle strutture ricettive possono smuovere la consapevolezza ambientale degli ospiti, spingendoli a riciclare di più. E viceversa! Le strutture che rendono il riciclo facile e intuitivo possono stimolare l’interesse dei turisti. Si crea così un circolo virtuoso: i viaggiatori attenti spingono le strutture a migliorare, e le strutture che migliorano incoraggiano più persone a sceglierli e a riciclare, anche in vacanza.
Turismo sostenibile per la generazione Z: le abitudini green si portano in vacanza
Anche ridurre i rifiuti è un’abitudine che i turisti portano in vacanza: basti pensare a come gestiscono l’acqua della doccia, riutilizzano gli asciugamani o evitano i prodotti usa e getta. Se si è abituati a ridurre gli sprechi nella vita di tutti i giorni, si continuerà a farlo anche in giro per il mondo. Questa è un’ottima notizia per chi si occupa di educazione e per le istituzioni. Si possono creare, quindi, campagne mirate per trasmettere queste abitudini fin da piccolii!

Ad esempio, ridurre lo spreco di cibo negli hotel (offrendo porzioni più piccole) non solo non rende i turisti meno soddisfatti, ma ridurrebbe anche i costi e, soprattutto l’impronta di carbonio.
Certo, in vacanza ci si rilassa un po’ di più rispetto a casa, ma l’importanza di questi gesti salva-ambiente rimane enorme!
Cosa cerca il turista moderno?
I viaggiatori sono attratti dalle destinazioni naturali, meno inquinate e con una migliore qualità dell’aria. Infatti, sia il livello di inquinamento che la bellezza di un luogo giocano un ruolo enorme nella scelta delle mete da visitare.
Questa consapevolezza spinge le autorità e le organizzazioni turistiche a investire per ridurre l’inquinamento, spostandosi sempre più verso un turismo sostenibile.
La Generazione Z sta riscrivendo il turismo
Le buone abitudini a casa della Generazione Z si riflettono nelle loro scelte di viaggio più consapevoli, portandoli a preferire destinazioni incontaminate e naturali.
Educare al rispetto dell’ambiente nella vita di tutti i giorni ha un impatto profondo anche sul modo di viaggiare, guidando l’intero settore turistico verso un futuro più verde e responsabile.
Bibliografia:
- Puiu S, Velea L, Udristioiu MT, Gallo A. A Behavioral Approach to the Tourism Consumer Decisions of Generation Z. Behav Sci (Basel). 2022 Sep 4;12(9):320. doi: 10.3390/bs12090320. PMID: 36135124; PMCID: PMC9495311.
Crediti immagini:
- Immagine in evidenza: https://www.pexels.com/it-it/foto/nuotare-tartaruga-fauna-selvatica-fotografia-di-animali-4784948/
- Figura 1 : https://www.agenziacoesione.gov.it/comunicazione/agenda-2030-per-lo-sviluppo-sostenibile/
- Figura 2 : https://pixabay.com/it/photos/doccia-acqua-bagnato-bagno-653671/