Le tartarughe marine dipendono dalla temperatura dell’acqua e della sabbia delle spiagge dove nidificano. Per questo motivo sono particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici. Infatti, il sesso dei nascituri è determinato dalla temperatura di incubazione delle uova, deposte nella sabbia. Sebbene le tartarughe marine siano distribuite in diverse regioni del mondo, la loro presenza è influenzata dalla temperatura dell’acqua. Da questa dipendono le rotte seguite durante la migrazione. L’aumento delle temperature sta modificando i loro habitat influenzando il ciclo vitale e mettendo a rischio la loro sopravvivenza. Ecco svelata la connessione tra le tartarughe marine e le ondate di calore.
Le ondate di calore marino
Gli eventi meteorologici estremi, come le ondate di calore, sono sempre più frequenti. Si tratta di periodi prolungati in cui le temperature dell’acqua sono troppo elevate. Sebbene i loro effetti siano stati ampiamente studiati negli ecosistemi marini, si sa ancora poco su come questi eventi influenzino gli ambienti terrestri adiacenti, come le spiagge. Questo è un problema soprattutto per specie, come le tartarughe marine, che nidificano fuori dall’acqua.
La temperatura della sabbia influenza il sesso delle tartarughe marine
Le temperature di incubazione delle uova di tartaruga marina determinano il sesso dei nascituri. Non solo. Influenzano anche la sopravvivenza degli embrioni. L’aumento delle temperature causato dalle ondate di calore marine potrebbe portare alla nascita di un numero eccessivo di individui di un solo sesso. Di conseguenza, la sopravvivenza delle popolazioni di tartarughe sarebbe messa a rischio.

Non a caso, un recente studio pubblicato su Biology Letters ha esaminato l’impatto delle ondate di calore sulle temperature delle spiagge. Da questa ricerca viene fuori un importante legame tra la sopravvivenza delle tartarughe marine e le ondate di calore sempre più frequenti.
Come si misura la temperatura della sabbia?
Per capire come il calore influenzi la sopravvivenza e la schiusa delle uova di tartaruga, i ricercatori hanno utilizzato dei termometri speciali. Si chiamano “registratori di temperatura” e si interrano nella sabbia a diverse profondità: 30 cm, 50 cm, 70 cm e 80 cm. Non sono profondità scelte casualmente ma corrispondono a quelle in cui le tartarughe depongono le uova. La temperatura della sabbia è registrata ogni quattro ore per fornire un quadro dettagliato delle variazioni di calore nel tempo.
Lo studio è stato condotto su una spiaggia bagnata dall’Oceano Indiano, in particolare quella dell’isola di Diego Garcia nell’arcipelago di Chagos. In totale, sono stati utilizzati 52 termometri per un periodo di quasi 7 anni, dal 2012 al 2019.

La temperatura della sabbia segue lo stesso andamento di quella del mare e dell’aria. Quindi, quando l’oceano si riscalda anche la sabbia delle spiagge diventa più calda.
La temperatura del mare è il miglior indicatore per prevedere quella della sabbia. In pratica, l’aumento di 1°C della temperatura del mare si traduce in un aumento simile della temperatura della sabbia.
Tartarughe marine e ondate di calore: non solo la temperatura della sabbia
Oltre alla temperatura della sabbia, i ricercatori hanno raccolto anche dati sulla temperatura dell’aria e dell’acqua dell’oceano. Hanno poi misurato la temperatura dell’acqua della barriera corallina vicino alla spiaggia e raccolto dati sulle precipitazioni dalla stazione meteorologica dell’aeroporto locale.
Tartarughe marine e ondate di calore: analisi dei dati
Una volta raccolti, tutti i dati sono stati analizzati utilizzando dei metodi statistici come il calcolo delle medie mensili delle temperature della sabbia, dell’aria e dell’acqua. In particolare, i ricercatori hanno tentato di capire come queste temperature fossero correlate tra loro.
Inoltre, hanno utilizzato modelli matematici per prevedere come le variazioni di temperatura possano influenzare il sesso dei nascituri e la sopravvivenza delle uova di tartaruga.
Conseguenze delle ondate di calore sulle tartarughe marine
Le ondate di calore e l’aumento delle temperature che ne segue hanno un impatto diretto sulle tartarughe marine. Infatti, la temperatura della sabbia determina il sesso dei nascituri. In particolare, temperature maggiori influenzano positivamente la nascita di femmine. Al contrario, temperature più basse della sabbia sono correlate alla nascita dei maschi.
Secondo questo studio nel marzo 2016, cioè il mese più caldo degli ultimi 70 anni, quasi tutte le tartarughe nate erano femmine. Tuttavia, il caldo estremo riduce il buon esito della schiusa, ovvero il numero di uova che si schiudono con successo.

Un futuro sempre più caldo
I dati raccolti negli anni mostrano un chiaro andamento: le temperature del mare stanno aumentando costantemente, con un incremento medio di 0,15°C ogni dieci anni. Questo significa che le ondate di calore diventeranno sempre più frequenti e intense, con gravi conseguenze per le tartarughe marine e altri animali che dipendono dalle spiagge.
I risultati di questo studio possono aiutare a sviluppare strategie di conservazione più efficaci per proteggere specie vulnerabili come le tartarughe marine. Conseguenze maggiori potrebbero esserci in quelle aree dove le temperature di incubazione delle uova sono già elevate. In questi casi, un ulteriore aumento potrebbe portare a una mortalità massiccia dei nidiacei e a uno squilibrio nei rapporti tra i sessi.
Bibliografia:
- Hays GC, Chivers WJ, Laloë JO, Sheppard C, Esteban N. Impact of marine heatwaves for sea turtle nest temperatures. Biol Lett. 2021 May;17(5):20210038. doi: 10.1098/rsbl.2021.0038. Epub 2021 May 12. PMID: 33975488; PMCID: PMC8113898.
Crediti immagini:
- Immagine in evidenza: https://www.pexels.com/it-it/foto/fotografia-subacquea-di-tartaruga-2397653/
- Figura 1 : https://www.pexels.com/it-it/foto/tartaruga-di-mare-nera-e-marrone-sulla-sabbia-bianca-5967671/
- Figura 2 : https://www.pexels.com/it-it/foto/tartarughe-blu-sulla-sabbia-marrone-3661926/
- Figura 3 : https://www.pexels.com/it-it/foto/un-gruppo-di-tartarughe-marine-blu-3661927/