L’Importanza della frutta secca nella dieta: benefici e caratteristiche

La frutta secca è un alimento molto apprezzato dagli esperti di alimentazione per i suoi numerosi benefici per la salute. Ricca di sali minerali, vitamine, fibre e grassi insaturi, la frutta secca viene consigliata come parte integrante di una dieta sana e equilibrata. Questo articolo esplorerà le varie tipologie di frutta secca, le loro caratteristiche distintive e i benefici che apportano al nostro organismo.

Tipi di frutta secca

La frutta secca può essere suddivisa in due categorie principali:

  • Frutta a guscio o frutta oleosa, che è ricca di grassi e povera di zuccheri.
  • Frutta polposa o frutta non oleosa, che è disidratata, ricca di zuccheri e povera di grassi.

La frutta secca a guscio

La frutta secca a guscio include noci, nocciole, mandorle, pinoli, arachidi, pistacchi, castagne e noci di cocco. Hanno un alto contenuto di grassi (circa il 90% del loro peso), i quali sono principalmente grassi insaturi e polinsaturi, come gli acidi grassi Omega-6 e Omega-3, che sono considerati benefici per la salute cardiovascolare. Questa tipologia di frutta secca è ricca di vitamine B ed E (soprattutto le nocciole e le mandorle) e di sali minerali come calcio, magnesio, potassio e fibre. Nonostante le numerose proprietà, l’apporto calorico è molto elevato (circa 600kcal per 100 grammi), per cui deve essere consumata con parsimonia all’interno di un regime alimentare bilanciato e di uno stile di vita attivo.

le noci, una varietà di frutta secca con proprietà salvavita per il cuore
Figura 1 – Noci. [Fonte: https://www.naturaatavola.it/]

La frutta secca polposa

La frutta secca polposa include fichi, datteri, albicocche, prugne e uva passa. Questi frutti si caratterizzano per l’alto contenuto di zuccheri e fibre, e per il contenuto molto basso o assente di grassi. Sono anche una fonte ricca di sali minerali e vitamine.

Quanta frutta secca è consigliabile consumare

A causa della sua ricchezza di sostanze nutritive, è consigliabile consumare la frutta secca in quantità moderate. Le Linee Guida per una Sana e Corretta Alimentazione consigliano 20-30 grammi di frutta secca da consumare 2-3 volte a settimana. In genere, corrispondono a 10 mandorle o a 4 noci. Bisogna inoltre prediligere frutta secca non addizionata con sale o zucchero. La frutta secca può essere considerata come un ottimo spuntino anche da consumare fuori casa, purché non si ecceda nelle quantità.

Controindicazioni

Sebbene la frutta secca offra numerosi vantaggi per la salute, ci sono alcune controindicazioni da tenere in considerazione. Come detto precedentemente, essendo l’apporto energetico abbastanza elevato, bisogna fare attenzione al consumo di frutta secca, senza esagerare con le quantità. Inoltre, è sconsigliata per chi soffre di patologie dell’apparato digerente e per chi soffre di diabete e problemi renali (per quanto riguarda la frutta secca polposa, che è più ricca di zuccheri).

Conclusione

La frutta secca rappresenta un’aggiunta preziosa a una dieta equilibrata grazie al suo contenuto nutrizionale ricco di sali minerali, vitamine, fibre e grassi insaturi. Sia la frutta secca a guscio che quella polposa offrono benefici per la salute e possono essere consumate in varie occasioni durante la giornata. Tuttavia, è importante prestare attenzione alle porzioni e tenere conto delle controindicazioni per garantire un consumo sano e bilanciato di questo alimento.

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Roberta Maria Serra

Futura biologa, nutro un forte interesse per temi quali la salute e la prevenzione, di cui scrivo e curo una rubrica social per Microbiologia Italia. Altre mie passioni riguardano l’astronomia, la bioinformatica, la biostatistica e la ricerca clinica. Ritengo che saper comunicare argomenti di carattere scientifico con chiarezza e rigore sia importantissimo, soprattutto nel periodo in cui viviamo.

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