Alterazione dell’omeostasi associata a depressione e mania
Nell’ambito dei disturbi mentali, parametri di saliva, sangue periferico e tecniche di neuroimaging rivestono uno ruolo fondamentale. In questo articolo … Leggi tutto
Nell’ambito dei disturbi mentali, parametri di saliva, sangue periferico e tecniche di neuroimaging rivestono uno ruolo fondamentale. In questo articolo … Leggi tutto
Animali domestici e selvatici possono essere bersaglio del parassita dell’occhio. Quest’ultimo è un nematode che, attraverso un ospite intermedio, conclude il ciclo vitale infettando anche i nostri amici a quattro zampe ed, occasionalmente, anche l’uomo.
Dopo anni di restrizioni, le sostanze psichedeliche sono utilizzate in ricerche per curare differenti disturbi della salute mentale. Ulteriore chiarezza deve essere fatta su meccanismi fisiopatologici delle malattie psichiatriche ma anche riguardo i meccanismi terapeutici delle sostanze in esame.
L’emicrania è una patologia impattante sulla qualità della vita ed è caratterizzata tendenzialmente dalla comparsa di un dolore pungente e pulsante che coinvolge un emisfero. L’attacco emicranico può essere preceduto dall’aura, una serie di alterazioni percettive e motorie. L’aura visiva è quella maggiormente riscontrata in pazienti che soffrono di emicrania con aura, seguono poi le altre tipologie di alterazioni neurofisiologiche.
Nella frenesia della vita quotidiana, costituita da ritmi sempre più intensi, ci si dimentica che l’uomo si è evoluto in un contesto naturale. Al giorno d’oggi sempre più figure professionali consigliano di integrare negli spazi abitativo e lavorativo elementi che riconducano all’ambiente naturale. Ci sono stati degli studi che hanno dimostrato l’effetto positivo che questi elementi hanno sulla nostra salute.
Il morbo di Alzheimer è la malattia più diffusa tra gli anziani dei Paesi sviluppati. Questa patologia neurodegenerativa insorge a causa di predisposizione genetica ed alcune abitudini ripetute che caratterizzano la nostra quotidianità. Uno degli elementi chimici responsabili di un deterioramento delle funzioni cerebrali è rappresentato dall’alluminio. Alimenti, acqua e cosmetici possono potenzialmente contenerne importanti quantità e quindi è bene prestare attenzione per cercare di ridurne l’ingestione o il contatto cutaneo.
I chelanti possono ridurre gli effetti neurodegenerativi che l’alluminio genera nell’essere umano.